Logo YouVersion
Icona Cerca

Vangelo secondo Luca 10:25-42

Vangelo secondo Luca 10:25-42 NR94

Ed ecco, un *dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?» Gesú gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». Gesú gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesú: «E chi è il mio prossimo?» Gesú rispose: «Un uomo scendeva da *Gerusalemme a *Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso un *sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. Cosí pure un *Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. Ma un *samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno dopo, presi due *denari, li diede all'oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di piú, te lo rimborserò al mio ritorno”. Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesú gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa». Mentre erano in cammino, Gesú entrò in un villaggio; e una donna, di nome *Marta, lo ricevette in casa sua. Marta aveva una sorella chiamata *Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesú, ascoltava la sua parola. Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».