figli di Paros, duemilacentosettantadue; figli di Sefatia, trecentosettantadue; figli di Ara, settecentosettantacinque; figli di Pacat-Moab, discendenti di Iesua e di Ioab, duemilaottocentododici; figli di Elam, milleduecentocinquantaquattro; figli di Zattu, novecentoquarantacinque; figli di Zaccai, settecentosessanta; figli di Bani, seicentoquarantadue; figli di Bebai, seicentoventitré; figli di Azgad, milleduecentoventidue; figli di Adonicam, seicentosessantasei; figli di Bigvai, duemilacinquantasei; figli di Adin, quattrocentocinquantaquattro; figli di Ater, della famiglia di Ezechia, novantotto; figli di Besai, trecentoventitré; figli di Iorà, centododici; figli di Casum, duecentoventitré; figli di Ghibbar, novantacinque; figli di Betlemme, centoventitré; uomini di Netofa, cinquantasei; uomini di Anatot, centoventotto; uomini di Azmavet, quarantadue; uomini di Chiriat-Arim, di Chefira e di Beerot, settecentoquarantatré; uomini di Rama e di Gheba, seicentoventuno; uomini di Micmas, centoventidue; uomini di Betel e di Ai, duecentoventitré; figli di Nebo, cinquantadue; figli di Magbis, centocinquantasei; figli di un altro Elam, milleduecentocinquantaquattro; figli di Carim, trecentoventi; figli di Lod, di Cadid e di Ono, settecentoventicinque; figli di Gerico, trecentoquarantacinque; figli di Senaa, tremilaseicentotrenta.
Sacerdoti: figli di Iedaia, della casa di Iesua, novecentosettantatré; figli d’Immer, millecinquantadue; figli di Pasur, milleduecentoquarantasette; figli di Carim, millediciassette.
Leviti: figli di Iesua e di Cadmiel, discendenti di Odavia, settantaquattro.
Cantori: figli di Asaf, centoventotto.
Figli dei portinai: figli di Sallum, figli di Ater, figli di Talmon, figli di Accub, figli di Catita, figli di Sobai, in tutto centotrentanove.
Netinei: i figli di Sia, i figli di Casufa, i figli di Tabbaot, i figli di Cheros, i figli di Siaa, i figli di Padon, i figli di Lebana, i figli di Agaba, i figli di Accub, i figli di Agab, i figli di Samlai, i figli di Anan, i figli di Ghiddel, i figli di Gaar, i figli di Reaia, i figli di Resin, i figli di Necoda, i figli di Gazzam, i figli di Uzza, i figli di Pasea, i figli di Besai, i figli di Asna, i figli di Meunim, i figli di Nefusim, i figli di Bacbuc, i figli di Acufa, i figli di Carcur, i figli di Baslut, i figli di Meida, i figli di Carsa, i figli di Barcos, i figli di Sisera, i figli di Tamà, i figli di Nesia, i figli di Catifa.
Figli dei servitori di Salomone: i figli di Sotai, i figli di Soferet, i figli di Peruda, i figli di Iaala, i figli di Darcon, i figli di Ghiddel, i figli di Sefatia, i figli di Cattil, i figli di Pocheret-Asebaim, i figli di Ami.
Tutti i Netinei e i figli dei servitori di Salomone ammontavano a trecentonovantadue.
Ed ecco quelli che tornarono da Tel-Mela, da Tel-Arsa, da Cherub-Addan, da Immer, e che non poterono indicare la loro casa patriarcale e la loro discendenza per provare che erano d’Israele: i figli di Delaia, i figli di Tobia, i figli di Necoda, in tutto seicentocinquantadue. Tra i figli dei sacerdoti: i figli di Cabaia, i figli di Accos, i figli di Barzillai, che aveva preso in moglie una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato con il loro nome. Questi cercarono i loro titoli genealogici, ma non li trovarono; furono quindi esclusi, come impuri, dal sacerdozio. E il governatore disse loro di non mangiare cose santissime finché non si presentasse un sacerdote con l’urim e il tummim.
La comunità nel suo insieme contava quarantaduemilatrecentosessanta persone, senza contare i loro servi e le loro serve, che ammontavano a settemilatrecentotrentasette. Avevano anche duecento cantanti, maschi e femmine. Avevano settecentotrentasei cavalli, duecentoquarantacinque muli, quattrocentotrentacinque cammelli e seimilasettecentoventi asini.
Alcuni dei capi famiglia, quando giunsero alla casa del SIGNORE che si trova a Gerusalemme, fecero offerte volontarie per la casa di Dio, per ricostruirla dove stava prima. Diedero al tesoro dell’opera, secondo i loro mezzi, sessantunmila dracme d’oro, cinquemila mine d’argento e cento vesti sacerdotali.
I sacerdoti, i Leviti, la gente del popolo, i cantori, i portinai, i Netinei, si stabilirono nelle loro città; e tutti gli Israeliti, nelle rispettive città.