Non per noi, Signore, non per noi,
ma per l’onore del tuo nome
manifesta la tua potenza,
tu che sei buono e fedele.
Perché gli stranieri dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
Il nostro Dio è nel cielo:
tutto quello che vuole, egli lo fa.
I loro idoli sono d'argento e d'oro,
fabbricati da mani d'uomo.
Hanno la bocca, e non parlano,
gli occhi e non vedono.
Hanno orecchi, e non ascoltano,
naso e non sentono odori.
Le loro mani non toccano,
i loro piedi non camminano,
la loro gola è senza voce.
Così diventi chi li fabbrica,
e chiunque ha fede in loro.
Tu, invece, Israele,
confida nel Signore:
è lui che ti aiuta e ti protegge.
Voi sacerdoti, discendenti di Aronne
confidate nel Signore,
è lui che vi aiuta e vi protegge.
E tutti voi, suoi fedeli,
confidate nel Signore:
è lui che vi aiuta e vi protegge.
Il Signore ha cura di noi e ci protegge:
benedice il popolo d'Israele,
benedice i discendenti di Aronne;
benedice i suoi fedeli, piccoli e grandi.
Il Signore vi renda numerosi,
voi e i vostri figli.
Siate benedetti dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
Il cielo è solo del Signore:
la terra, l’ha data agli uomini.
Non sono i morti che lodano il Signore,
né chi è sceso nel grande silenzio.
Ma noi, i viventi, rendiamo grazie al Signore,
oggi e per sempre.