BARUC 4
4
1 #
Sir 24,23.
Bar 3,9; Sir 45,5. La sapienza è il libro dei comandamenti di Dio,
è la legge che sarà valida per sempre.
Tutti quelli che le sono fedeli camminano verso la vita,
invece chi l’abbandona va verso la morte.
2 #
Ger 3,12; Ez 14,6; Os 14,2-3. Convertiti, popolo di Giacobbe, aggrappati alla sapienza.
Lasciati guidare dallo splendore della sua luce!
3Non dare #4,3 la tua gloria: espressione concisa per dire: «quello che costituisce la tua gloria», ossia il dono, che Dio ti ha concesso, di conoscere la sapienza.la tua gloria ad altri,
non cedere i tuoi privilegi a popoli stranieri.
4Felici noi, o Israeliti!
Dio ci ha rivelato quel che gli è gradito.
Invito alla gioia
L’esilio
5 #
Bar 4,21.27.30. Coraggio, popolo mio,
tu che tieni vivo il nome d'Israele!
6 #
Is 50,1; 52,3.
Dt 32,16. Dio vi ha venduti ai pagani,
ma non vi ha destinati alla distruzione.
Vi ha abbandonati ai nemici
perché avete provocato il suo sdegno.
7 #
Lv 17,7; Dt 32,17; Sal 106,37; 1 Cor 10,20. Avete offerto sacrifici ai demòni e non a Dio,
perciò avete esasperato il vostro Creatore.
8 #
Dt 32,18.
Dt 32,13.14; cfr. Is 1,2. Avete dimenticato il Dio eterno che vi ha nutriti,
e avete rattristato Gerusalemme, che vi ha allevati.
Il lamento di Gerusalemme
9Alla vista del castigo mandatovi da Dio
Gerusalemme ha detto:
«Udite, o città a me vicine:
Dio mi ha causato un grande dolore.
10 #
Bar 4,14.20 ecc.; 5,2; cfr. 2,35; 3,13; 4,1.23.29; 5,1.4. Ho visto infatti partire schiavi i miei figli e le mie figlie:
è Dio, l’Eterno, che li ha castigati.
11 #
Lam 1,2.16. Io li avevo allevati con gioia
e ho dovuto lasciarli andare tra lacrime e dolori.
12 #
Lam 1,1-2; cfr. Is 49,21. Nessuno si rallegri perché sono vedova
e abbandonata da tutti.
Son rimasta sola perché i miei figli hanno offeso il Signore
e hanno abbandonato la sua legge.
13Hanno trasgredito i suoi precetti
e non hanno seguito i comandamenti di Dio.
Hanno abbandonato la strada della giustizia,
in cui erano stati educati.
14Venite, città a me vicine,
e pensate ai miei figli
e alle mie figlie
che l’Eterno ha castigati con l’esilio.
15 #
Dt 28,49-50; Ger 5,15. Ha fatto piombare su di loro una nazione venuta da lontano,
una nazione prepotente, che parla una lingua straniera,
gente che non ha avuto rispetto dei vecchi, né pietà dei bambini.
16Alla vedova hanno strappato figli e figlie e
l’hanno lasciata sola, senza più nessuno.
17Come potrei aiutarvi, figli miei?
18Dio stesso, che vi ha castigati,
vi libererà dai vostri nemici!
19Andate, figli, andate per la vostra strada!
Io resto sola e abbandonata.
20Sono passati per me i giorni della pace e
mi sono vestita di ruvido panno per pregare.
Griderò all’Eterno tutti i giorni che mi restano.
21Coraggio, figli miei, gridate anche voi a Dio.
Egli vi libererà dai nemici, che vi opprimono.
22 #
Is 40,25+. Nell’Eterno ho posto la speranza della vostra salvezza.
Colui che è santo mi ha dato una grande gioia:
l’Eterno vi salverà,
presto avrà misericordia di voi.
23 #
Bar 4,29.36; 5,9; Is 51,3.11; 52,9; 55,12; 61,3.7. Vi ho visti partire tra lacrime e dolore,
ma Dio vi ricondurrà a me
con gioia ed esultanza, per sempre.
24Come le città a me vicine vi vedono in schiavitù,
così presto vedranno la salvezza che Dio sta per donarvi.
L’Eterno manifesterà il suo grande splendore e la sua gloria.
25 #
Gs 10,24; Sal 110,1. Sopportate con pazienza, o figli,
il castigo che Dio vi ha mandato.
Il nemico vi ha oppressi,
ma ben presto vedrete la sua distruzione;
voi stessi calpesterete i vostri nemici.
26I miei figli più delicati
sono passati per sentieri pieni di sassi,
sono stati portati via, come un gregge rapito da briganti!
27Coraggio, figli miei, gridate a Dio!
Egli vi ha messi alla prova, ma si ricorderà di voi.
28Se in passato avete deciso di allontanarvi da Dio,
ora tornate a lui, cercatelo altre dieci volte.
29Colui che vi ha castigati con tanti mali
vi salverà e vi riempirà per sempre di gioia».
Speranza promessa a Gerusalemme
30 #
Bar 5,4; Is 1,26; 60,14; Ger 33,16; Ez 48,35; Zc 8,3; Sal 87,5. Coraggio, Gerusalemme! Chi ti ha chiamata per nome ti consolerà!
31 #
Ger 50–51. Maledetti quelli che ti han fatto del male
e si sono rallegrati per la tua rovina.
32Maledette le città che hanno resi schiavi i tuoi figli!
Maledetta Babilonia, che se li è trattenuti!
33La tua disgrazia l’ha riempita di felicità,
la tua distruzione l’ha colmata di gioia.
Ma sarà rasa al suolo e, a sua volta, proverà dolore.
34Io le toglierò l’orgoglio di avere tanti abitanti,
e la sua superbia si trasformerà in lutto.
35 #
Is 47,14.
Is 13,21+. L’Eterno la castigherà: l’incendio durerà parecchi giorni
e #4,35 i demòni la infesteranno: un’immagine per dire che rimarrà deserta (vedi Isaia 13,20-21).i demòni la infesteranno per un periodo ancor più lungo.
36 #
Is 41,2.25; 46,11; cfr. Mt 2,2. Guarda #4,36 verso oriente: perché gli esiliati si trovano a Babilonia, che è a oriente.verso oriente, Gerusalemme,
e vedi la gioia che Dio sta per procurarti.
37 #
Is 43,5-7. Ecco, di là stanno per tornare
i figli che avevi visto partire; si sono radunati
e tornano #4,37 dall’oriente e dall’occidente: queste parole indicano che Israele è anche in occidente e probabilmente allude a una situazione molto posteriore all’esilio di Babilonia.dall’oriente e dall’occidente.
Li ha chiamati il Dio santo:
vedono la sua gloria e sono felici.
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“Parola del Signore - la Bibbia Interconfessionale in lingua corrente”, terza edizione
© 1985, 2008, 2014 Editrice Elledici, and United Bible Societies.