L'Anno Dell'agenda DivinaSample

Una pianificazione divina

"L'anno venticinquesimo della nostra deportazione, al principio dell'anno, il dieci del mese, quattordici anni dopo la conquista della città, in quello stesso giorno la mano del Signore venne su di me e mi prese là."

L'esilio può significare solitudine, un luogo di disagio dove non senti nulla di familiare.

Ed entrare in questo nuovo anno implica che il Signore ti porterà a conoscere qualcosa di nuovo; non come l'esilio, che ha portato dolore o confusione, piuttosto qualcosa di nuovo che ti porterà speranza.

Il Signore vuole condurti a vedere qualcosa di bello.

In visione, Dio portò Ezechiele nella terra d'Israele. Era una visione divina ed Ezechiele disse che gli sembrava di vedere una città.

Guarda questa pianificazione divina:

Per primo Dio gli ha imposto la mano: perché quando le cose cominciano con Dio, iniziano bene. Se la Sua mano è su di te, ti dirigerà e ti porterà nei luoghi divini da Lui progettati.

Ti mette su un'alta montagna: dalla prospettiva alta puoi vedere una città in modo migliore. Dio vuole mostrarci “quella città” che può rappresentare un disegno divino. Guardare dalla prospettiva dei luoghi celesti è la cosa migliore perché puoi visualizzare da un luogo di governo e autorità.

Vedi una città: è ora di vedere il disegno divino. Cosa vuole Dio che tu intraprenda? In cosa vuole che ti impegni quest’anno? Cosa ti sta mostrando?

Il disegno del cielo porta nuovi programmi divini, istruzioni, sogni e tutto viene dal cuore del Padre.

Un uomo con una corda e un metro: ci sono istruzioni e misurazioni specifiche che Dio stesso ci mostrerà. Dio ti guiderà parlandoti.

Apri gli occhi e presta attenzione: apri gli occhi alle cose eterne, celesti, metti prima lo sguardo su Gesù. Inizia l'anno con Dio, pregando, meditando su di Lui, consacrandoti a Lui, e presta attenzione alle Sue parole, cioè a ciò che la Bibbia, Dio vuole dirti.

Molte porte: A partire dal versetto 5 troviamo una serie di porte che Dio mostra ad Ezechiele e che hanno un significato. Dio ti mostrerà anche le porte, le Sue, e ti dirà cose specifiche su di esse.

La cosa più bella che Ezechiele vide non fu solo la visione divina, ma che Dio era con lui all'inizio dell'anno.

Il venticinquesimo anno per Ezechiele, curioso, vero?

Ci fa uscire dall'esilio, dalla confusione e dal dolore, e ci mostra un nuovo disegno.

Tutto per la gloria e l'onore di Dio Padre.