21 Giorni Di Digiuno E PreghieraSample

Giorno 19 - L’umiltà

L’umiltà è alla base della crescita e del progresso di cui abbiamo parlato ieri: è l’ingrediente fondamentale per avanzare nella benedizione crescente.

Al contrario della distorta tradizione religiosa, l’umiltà non è vestirsi di sacco e dare apparenze di povertà, così da sembrare più pii e giusti. Queste sono opere umane che ingannano perché non cambiano il cuore e non portano un frutto utile a noi, alle persone o alla società. L’umiltà è una consapevolezza, un atteggiamento che parte dal nostro cuore, che si applica verso Dio e porta benedizione come risultato esteriore. "Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo". 1 Pietro 5:6 NR06. Vedete cosa dice questo versetto? Rendiamoci umili, sottomettiamoci alla potente mano di Dio, riconosciamo che Lui è, e che abbiamo bisogno di Lui per ogni cosa, essendo completamente dipendenti dal Signore. Lui è Dio, la vita, la benedizione, la sapienza, insomma tutto ciò che c‘è di buono, e l’umiltà sta nel riconoscerlo e dipendere da Lui. Come conseguenza il Padre ci innalza al tempo perfetto e continua ad innalzarci progressivamente, al momento giusto.

Nel prossimo versetto viene rivelato il principio di cui stiamo parlando: Prima della rovina il cuore dell’uomo s’innalza, ma l’umiltà precede la gloria. Proverbi 18:12 NR06.

L’orgoglio (il cuore che s’innalza da sé) porta alla rovina, ma l’umiltà precede, ci conduce, ci fa sperimentare una sempre maggiore gloria. Proprio ieri abbiamo visto che il desiderio di Dio è farci vivere la Sua gloria in modo crescente, ma affinché questo avvenga dobbiamo avere umiltà, riconoscere che Lui è, e che ricompensa quelli che lo cercano diligentemente (che si affidano e confidano in Lui) Ebrei 11:6 AMP. Per crescere e sperimentare gloria e benedizione (in ogni area della vita) dobbiamo avere fame di imparare e di conoscere, senza cadere nell’inganno di pensare che siamo arrivati a destinazione. L’umiltà ci fa capire che abbiamo “sempre” bisogno di ricevere e crescere, che c’è sempre di più, ci aiuta a non rimanere statici, ma a sperimentare sempre di più l’infinita gloria di Dio. Questa attitudine permette a Dio di innalzarci perché gli permettiamo di usarci, ci mettiamo in discussione dando spazio a Lui: così potremo eccellere nella vita, servire in Chiesa e ottenere risultati ottimi, sempre maggiori.

Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo (Gesù). Filippesi 3:12 NR06