La Promessa del ParadisoSample
Il più grande atto d’amore
Il perdono è l’estinzione di un debito. Quando Gesù pregava affinché le persone fossero perdonate, Egli lo faceva affinché i loro peccati fossero rimossi o condonati, ma qualcuno doveva pagare, affinché la sua preghiera d’amore fosse esaudita e il debito del peccato cancellato. Gesù, fu Lui a pagare per te e per me!
Mentre era sulla croce, prima del Suo ultimo respiro, Egli fece questa dichiarazione conclusiva: “E’ compiuto”.(Giovanni 19:30) Con questa affermazione ha voluto dirci che un pagamento è stato effettuato definitivamente. Ma Gesù, Lui stesso, non ne aveva bisogno, poiché la Sua esistenza sulla terra fu senza peccato. Egli adempì, infatti, tutte le leggi di Dio e visse una vita perfetta, senza mai peccare in parole, pensieri, azioni, ed anche le Sue motivazioni furono pure. (Ebrei. 4:15) La Sua morte invece, divenne il prezzo che Egli pagò per il tuo ed il mio peccato.
L’apostolo Paolo scrisse: “Poiché il salario del peccato è la morte”.(Romani 6:23) Dio è amore, ma Egli è anche Santo (Isaia 6:1-4), e niente di impuro può dimorare con Lui nell’eternità (Apocalisse 21:27). Ecco perché Gesù andò volontariamente sulla croce come un sostituto, per pagare ciò che il nostro peccato meritava, cioè, la separazione da Dio per sempre, in un luogo di tormento eterno, di tenebre e di isolamento chiamato inferno. Di questo luogo Gesù ne parlò in molteplici occasioni, avvertendo i Suoi ascoltatori. (vedi Matteo 13: 37-43)
Ora, sebbene il salario del peccato, cioè ciò che meritiamo a causa del nostro peccato, sia la morte e l’inferno, la buona notizia è questa: “Colui (Gesù)che non ha conosciuto peccato, Dio la ha fatto diventare peccato per noi, così che noi potessimo diventare giustizia di Dio in Lui" (Gesù) (2 Corinzi 5:21). Queste parole rivelano che Gesù, il quale era senza peccato, versò il Suo sangue e morì per pagare il riscatto e liberarci dai nostri peccati. Egli prese su di Sé le nostre colpe, l’ira e il giudizio di Dio Onnipotente. In cambio, Cristo offre l'accettazione presso Dio a chiunque confida in Lui e in ciò che ha fatto per lui sulla croce.
È vero che nell’ Epistola ai Romani Paolo scrive che “il salario del peccato è la morte," ma la frase non si conclude qui. Nel seguito leggiamo queste parole: “. . . ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore” (Romani 6:23). Questo dono è stato acquistato da Cristo attraverso il Suo sangue versato sulla croce per me e per te. Un “regalo” disponibile per tutti coloro che credono.
About this Plan
Questo piano è incentrato su tre personaggi che sono sul punto di esalare l’ultimo respiro. Il tema sembra tutt’altro che attraente, fino a che otto parole cambieranno tutto. Queste meditazioni sono tratte dal libro “La promessa” di PJ Meduri, fondatore del ministero “Taking the field.” La promessa è quella di Dio, Colui che ti ha creato a Sua immagine e desidera instaurare una relazione personale con te.
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