Speranza CertaSample

Settimana 6 - Ancorate alla speranza

Lunedì - Anche se

Leggi: Giobbe 3:25-26; 6:11-12; 9:14-20; 13:15; 42:12-15

SOAP: Giobbe 13:15

Ecco, mi uccida pure!
Oh, continuerò a sperare.
Soltanto, io difenderò in faccia a lui il mio comportamento!

Note di approfondimento
Giobbe fu un servo fedele, ma Dio permise a Satana di prendergli tutto quello che aveva: i suoi beni, i suoi figli e perfino la sua salute. Giobbe era distrutto, come ognuno di noi lo sarebbe in una situazione così drammatica. Quello di cui Giobbe aveva più paura, gli stava accadendo proprio in quel momento. Giobbe avendo perso tutte le forze, esprimeva quello che provava gridando dal dolore. Avrebbe dovuto continuare a vivere, ma per lui niente aveva più senso, non aveva senso andare avanti aspettando la restaurazione, la guarigione o la pace. Pensava che Dio lo stesse colpendo senza motivo. Nel suo lutto, Giobbe aveva dimenticato che Dio è buono e pieno di compassione e misericordia. Dio permise a Giobbe di sperimentare perdite tremende, ma per una ragione che egli non comprendeva ancora.

Giobbe è stato con Dio onesto e senza filtri. Faceva domande, chiedeva disperatamente aiuto. Giobbe sapeva di non aver peccato e perciò non capiva perché Dio lo stesse punendo così severamente. Tuttavia, Giobbe aveva una grande fede e sapeva di poter sperare in Dio nonostante la sua sofferenza. Giobbe era giusto, ma non era Dio. Dio aveva un proposito più grande per la sua sofferenza. Giobbe sapeva che, anche se Dio lo avesse ucciso, avrebbe continuato a sperare in Lui. Dio era ancora la sua unica fonte di vita e l’unico degno della sua speranza.

Dio non stava cercando di distruggere Giobbe. C’era un proposito più grande dietro la perdita di Giobbe. Dio aveva permesso a Giobbe di sperimentare il dolore per mostrare a Satana che egli gli sarebbe rimasto comunque fedele. Dio permise a Giobbe di essere privato di tutti i suoi beni per mostrargli la Sua bontà e la Sua compassione.

E noi? Siamo così fedeli anche in mezzo a perdite così importanti nella nostra vita? Abbiamo il privilegio di poter essere totalmente oneste e trasparenti con Dio, ma questo non deve farci perdere la consapevolezza di quello che Dio è. Sappiamo per esperienza che Dio è sempre buono, amorevole e gentile. Sappiamo per esperienza che possiamo trovare sempre la speranza in Lui e che forse ci potrebbe essere un proposito spirituale ed eterno più grande che non vedremo mai su questa terra. Che possiamo essere perseveranti come Giobbe e proclamare con forza che, nonostante tutto, la nostra speranza è in Dio.