Logo YouVersion
Icona Cerca

Zaccaria 8:14-23

Zaccaria 8:14-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Infatti, così parla il SIGNORE degli eserciti: “Così come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira”, dice il SIGNORE degli eserciti, “e non mi pentii, così di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete! Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace; nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio”, dice il SIGNORE». La parola del SIGNORE degli eserciti mi fu rivolta in questi termini: «Così parla il SIGNORE degli eserciti: “Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, feste d’esultanza; amate dunque la verità e la pace”. Così parla il SIGNORE degli eserciti: “Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città; gli abitanti dell’una andranno all’altra e diranno: ‘Andiamo, andiamo a implorare il favore del SIGNORE e a cercare il SIGNORE degli eserciti! Anch’io voglio andare!’ Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il SIGNORE degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del SIGNORE”. Così parla il SIGNORE degli eserciti: “In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: ‘Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi’”».

Zaccaria 8:14-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Infatti, cosí parla il Signore degli eserciti: «Cosí come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira», dice il Signore degli eserciti, «e non mi pentii, cosí di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete! Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace; nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio», dice il Signore. La parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta in questi termini: «Cosí parla il Signore degli eserciti: “Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gau dio, feste d'esultanza; amate dunque la verità e la pace”». Cosí parla il Signore degli eserciti: «Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città; gli abitanti dell'una andranno all'altra e diranno: “Andiamo, andiamo a implorare il favore del Signore e a cercare il Signore degli eserciti! Anch'io voglio andare!” Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il Signore degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del Signore». Cosí parla il Signore degli eserciti: «In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: “Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi”».

Zaccaria 8:14-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Io, il Signore dell'universo, vi dico: quando i vostri antenati mi avevano fatto adirare decisi di punirvi e non cambiai idea. Anche oggi la mia decisione è una sola: vi farò del bene, abitanti di Gerusalemme e della regione di Giuda. Quindi non abbiate più paura! D’ora in poi vi comporterete così: ognuno dirà la verità al suo prossimo, in tribunale i giudizi dovranno essere veri e giusti, per ristabilire la pace. Non dovrete progettare di fare il male gli uni agli altri. Non giurerete il falso, perché io, il Signore, odio tutte queste cose». Il Signore mi incaricò di riferire questo suo messaggio: «Io, il Signore dell'universo, vi annunzio che i digiuni che osservate nel quarto, quinto, settimo e decimo mese dell'anno diventeranno per il popolo di Giuda grandi feste, piene di gioia e allegria. Ma voi dovete amare la pace e la verità! Io, il Signore, vi dico che popoli e abitanti di molte città verranno a Gerusalemme. Gli abitanti di una città diranno a quelli di un’altra: “Andiamo a implorare la benedizione del Signore dell'universo, a cercare la sua presenza”. Essi risponderanno: “Sì, veniamo anche noi”. Molti popoli e nazioni potenti verranno a Gerusalemme per implorare la mia benedizione, per cercare la mia presenza. In quei giorni ogni abitante di Giuda sarà preso per il lembo del mantello da dieci stranieri, di lingue diverse, che gli diranno: “Vogliamo venire insieme a voi, perché abbiamo compreso che Dio è con voi”».

Zaccaria 8:14-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Perciocchè, così ha detto il Signore degli eserciti: Siccome io pensai d'affliggervi, quando i vostri padri mi provocarono a indegnazione, ha detto il Signor degli eserciti, e non me ne son pentito; così in contrario in questi tempi ho pensato di far del bene a Gerusalemme, ed alla casa di Giuda; non temiate. Queste son le cose che avete a fare: parlate in verità, ciascuno col suo compagno; fate giudicio di verità, e di pace, nelle vostre porte. E non macchinate nel vostro cuore male alcuno l'un contro all'altro, e non amate il giuramento falso; perciocchè tutte queste cose son quelle che io odio. Poi la parola del Signor degli eserciti mi fu indirizzata, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti: Il digiuno del quarto, e il digiuno del quinto, e il digiuno del settimo, e il digiuno del decimo mese, sarà convertito alla casa di Giuda in letizia, ed allegrezza, e in buone feste; amate dunque la verità, e la pace. Così ha detto il Signor degli eserciti: Ancora avverrà che popoli, ed abitanti di molte città, verranno; e che gli abitanti d'una città andranno all'altra, dicendo: Andiam pure a far supplicazione al Signore, ed a ricercare il Signor degli eserciti; anch'io vi andrò. E gran popoli, e possenti nazioni, verranno, per cercare il Signor degli eserciti, in Gerusalemme, e per far supplicazione al Signore. Così ha detto il Signor degli eserciti: In que' tempi avverrà che dieci uomini, di tutte le lingue delle genti, prenderanno un uomo Giudeo per lo lembo della sua vesta, dicendo: Noi andremo con voi; perciocchè abbiamo udito che Iddio è con voi.