Zaccaria 4:4-14
Zaccaria 4:4-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Io ripresi a dire all’angelo che parlava con me: «Che significano queste cose, mio signore?» L’angelo che parlava con me mi rispose: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io dissi: «No, mio signore». Allora egli mi rispose: «Questa è la parola che il SIGNORE rivolge a Zorobabele: “Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio”, dice il SIGNORE degli eserciti. Chi sei tu, o grande montagna? Davanti a Zorobabele tu diventerai pianura; egli asporterà la pietra principale, in mezzo alle grida di: “Grazia, grazia su di lei!”». La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: «Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa e le sue mani la termineranno; così tu saprai che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da voi. Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del SIGNORE che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?» Io gli dissi: «Che significano questi due ulivi a destra e a sinistra del candelabro?» Per la seconda volta io presi a dire: «Che significano questi due ramoscelli d’ulivo che stanno ai lati dei due condotti d’oro per cui scorre l’olio dorato?» Egli mi disse: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io risposi: «No, mio signore!» Allora egli disse: «Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra».
Zaccaria 4:4-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Io ripresi a dire all'angelo che parlava con me: «Che significano queste cose, mio signore?» L'angelo che parlava con me rispose: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io dissi: «No, mio signore». Allora egli mi rispose: «È questa la parola che il Signore rivolge a *Zorobabele: “Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio”, dice il Signore degli eserciti. Chi sei tu, o grande montagna? Davanti a Zorobabele tu diventerai pianura; egli asporterà la pietra principale, in mezzo alle grida di: “Grazia, grazia su di lei!”» La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa e le sue mani la termineranno; cosí tu saprai che il Signore degli eserciti mi ha mandato da voi. Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del Signore che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?» Io gli dissi: «Che significano questi due ulivi a destra e a sinistra del candelabro?» Per la seconda volta io presi a dire: «Che significano questi due ramoscelli d'ulivo che stanno ai lati dei due condotti d'oro per cui scorre l'olio dorato?» Egli mi disse: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io risposi: «No, mio Signore!» Allora egli disse: «Questi sono i due *unti che stanno presso il Signore di tutta la terra».
Zaccaria 4:4-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
E domandai all’angelo: — Che cosa significa tutto questo, mio signore? — Non lo sai? — mi chiese. Risposi di no. Allora l’angelo mi spiegò: — Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che osservano tutta la terra. E io domandai ancora: — Che cosa rappresentano i due ulivi, uno a destra e l’altro a sinistra del candelabro? Inoltre che cosa sono i due rami d'ulivo accanto ai due tubi d'oro da dove esce l’olio? — Non lo sai? — mi disse l’angelo. Risposi di no. Allora mi spiegò: — Essi rappresentano i due uomini consacrati con olio per servire il Signore di tutta la terra.
Zaccaria 4:4-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ed io feci motto all'Angelo che parlava meco, e gli dissi: Che voglion dire queste cose, signor mio? E l'Angelo che parlava meco rispose, e mi disse: Non sai tu che voglion dire queste cose? Ed io dissi: No, signor mio. Ed egli rispose, e mi disse in questa maniera: Quest'è la parola del Signore a Zorobabel: Non per esercito, nè per forza; ma per lo mio Spirito, ha detto il Signor degli eserciti. Chi sei tu, o gran monte, davanti a Zorobabel? tu sarai ridotto in piano; e la pietra del capo sarà tratta fuori, con rimbombanti acclamazioni: Grazia, grazia ad essa. Poi la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo: Le mani di Zorobabel han fondata questa Casa, e le sue mani altresì la compieranno; e tu conoscerai che il Signor degli eserciti mi ha mandato a voi. Perciocchè chi è colui che ha sprezzato il giorno delle piccole cose? Pur si rallegreranno; e quei sette che son gli occhi del Signore, che vanno attorno per tutta la terra, riguarderanno la pietra del piombino in mano di Zorobabel. Ed io risposi, e gli disse: Che voglion dire questi due ulivi, che sono dalla destra e dalla sinistra del candelliere? E presi di nuovo a dirgli: Che voglion dire questi due ramoscelli d'ulivo, che sono allato a' due doccioni d'oro, che versano in giù l'oro? Ed egli mi disse: Non sai tu che voglion dire queste cose? Ed io dissi: No, signor mio. Ed egli disse: Questi ramoscelli sono i due figliuoli dell'olio, che stanno ritti appresso il Signor di tutta la terra.