Cantico dei Cantici 3:1-11
Cantico dei Cantici 3:1-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Sul mio letto, durante la notte, ho cercato il mio amore; l’ho cercato, ma non l’ho trovato. Ora mi alzerò e andrò attorno per la città, per le strade e per le piazze; cercherò il mio amore. L’ho cercato, ma non l’ho trovato. Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata; e ho chiesto loro: «Avete visto il mio amore?» Di poco le avevo passate, quando trovai il mio amore; io l’ho preso, e non lo lascerò finché non lo abbia condotto in casa di mia madre, nella camera di colei che mi ha concepita. Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle, per le cerve dei campi: non svegliate, non svegliate l’amore mio, finché lei non lo desideri! Chi è colei che sale dal deserto, simile a colonne di fumo, profumata di mirra e d’incenso e d’ogni aroma dei mercanti? Ecco la lettiga di Salomone, intorno a cui stanno sessanta prodi, fra i più valorosi d’Israele. Tutti maneggiano la spada, sono esperti nelle armi; ciascuno ha la sua spada al fianco, per gli spaventi notturni. Il re Salomone si è fatto una lettiga di legno del Libano. Ne ha fatto le colonne d’argento, la spalliera d’oro, il sedile di porpora; in mezzo è un ricamo, lavoro d’amore delle figlie di Gerusalemme. Uscite, figlie di Sion, ammirate il re Salomone con la corona di cui lo ha incoronato sua madre il giorno delle sue nozze, il giorno della gioia del suo cuore.
Cantico dei Cantici 3:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Sul mio letto, durante la notte, ho cercato il mio amore; l'ho cercato, ma non l'ho trovato. Ora mi alzerò, e andrò attorno per la città, per le strade e per le piazze; cercherò il mio amore; l'ho cercato ma non l'ho trovato. Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata; e ho chiesto loro: «Avete visto il mio amore?» Di poco le avevo passate, quando trovai il mio amore; io l'ho preso, e non lo lascerò, finché non l'abbia condotto in casa di mia madre, nella camera di colei che mi ha concepita. Io vi scongiuro, figlie di *Gerusalemme, per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amore mio, finché lei non lo desideri! Chi è colei che sale dal deserto, simile a colonne di fumo, profumata di mirra e d'incenso e d'ogni aroma dei mercanti? Ecco la lettiga di *Salomone, intorno a cui stanno sessanta prodi, fra i piú valorosi d'*Israele. Tutti maneggiano la spada, sono esperti nelle armi; ciascuno ha la sua spada al fianco, per gli spaventi notturni. Il re Salomone si è fatto una lettiga di legno del Libano. Ne ha fatto le colonne d'argento, la spalliera d'oro, il sedile di porpora; in mezzo è un ricamo, lavoro d'amore delle figlie di Gerusalemme. Uscite, figlie di *Sion, ammirate il re Salomone con la corona di cui l'ha incoronato sua madre il giorno delle sue nozze, il giorno della gioia del suo cuore.
Cantico dei Cantici 3:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Di notte, nel mio letto, ho cercato il mio amore. L’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi alzerò, farò il giro della città! Per strade e per piazze devo cercare il mio amore. L’ho cercato, ma non l’ho trovato. Ho incontrato le guardie che fanno la ronda in città. Ho chiesto loro: «Avete visto il mio amore?». Le avevo appena lasciate ed ecco ho trovato il mio amore. L’ho stretto forte a me e non lo lascerò più. Lo porterò in casa mia nella stanza dove mia madre mi ha concepita. Ragazze di Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle e le cerve dei campi: non risvegliate il nostro amore, non provocatelo prima del tempo. Chi sta arrivando dal deserto, come una nube di fumo, che spande profumo di mirra, di incenso, e di tutti gli aromi più rari? È la lettiga del re Salomone circondata da sessanta soldati, i più coraggiosi d'Israele. Son tutti armati di spada e allenati a combattere. Portano al fianco la spada. Stanno in guardia contro i pericoli della notte. La lettiga del re Salomone è in legno di cedro. Le colonne sono d'argento, lo schienale d'oro, il sedile tutto di porpora. Le ragazze di Gerusalemme hanno adornato con amore l’interno. Ragazze di Sion, uscite a vedere il re Salomone. Porta la corona che gli ha messo sua madre il giorno delle sue nozze, il giorno della sua gioia e della sua felicità.
Cantico dei Cantici 3:1-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io ho cercato nel mio letto, nelle notti, Colui che l'anima mia ama; Io l'ho cercato, e non l'ho trovato. Ora mi leverò, e andrò attorno per la città, Per le strade, e per le piazze; Io cercherò colui che l'anima mia ama; Io l'ho cercato, ma non l'ho trovato. Le guardie che vanno attorno alla città, mi hanno trovata; Ed io ho detto loro: Avete voi punto veduto colui che l'anima mia ama? Di poco li avea passati, Ed io trovai colui che l'anima mia ama; Io lo presi, e nol lascerò, Finchè io non l'abbia menato in casa di mia madre, E nella camera di quella che mi ha partorita. Io vi scongiuro, figliuole di Gerusalemme, Per le cavriuole, e per le cerve della campagna, Che voi non isvegliate l'amor mio, e non le rompiate il sonno, Finchè le piaccia. CHI è costei che sale dal deserto, Simile a colonne di fumo, Profumata di mirra, e d'incenso, E d'ogni polvere di profumiere? Ecco il letto di Salomone, Intorno al quale sono sessant'uomini valenti, De' prodi d'Israele. Essi tutti maneggiano la spada, E sono ammaestrati nell'arme; Ciascuno ha la sua spada al fianco, Per gli spaventi notturni. Il re Salomone si ha fatta una lettiera Di legno del Libano. Egli ha fatte le sue colonne d'argento, Il suo capezzale d'oro, Il suo cielo di porpora, E il mezzo di essa figurato a lavoro di mosaico Dell'effigie di colei ch'egli ama, Fra le figliuole di Gerusalemme. Figliuole di Sion, uscite fuori, e vedete Il re Salomone Con la corona, della quale sua madre l'ha coronato, Nel giorno delle sue sponsalizie, E nel giorno dell'allegrezza del suo cuore.