Cantico dei Cantici 2:10-13
Cantico dei Cantici 2:10-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il mio amico parla e mi dice: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, poiché ecco, l’inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n’è andato; i fiori spuntano sulla terra, il tempo del canto è giunto e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna. Il fico ha messo i suoi frutti, le viti fiorite esalano il loro profumo. Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni».
Cantico dei Cantici 2:10-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il mio amico parla e mi dice: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, poiché, ecco, l'inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n'è andato; i fiori spuntano sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna. Il fico ha messo i suoi frutti, le viti fiorite esalano il loro profumo. Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni».
Cantico dei Cantici 2:10-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ora, il mio amore mi parla: Andiamo, amica mia, mia bella, vieni. È finito l’inverno, sono terminate le piogge. Già spuntano i fiori nei campi, la stagione del canto ritorna. Si sente cantare la tortora nelle nostre campagne. I fichi già danno i primi frutti, le viti sono in fiore e mandano il loro profumo. Andiamo, amica mia, mia bella, vieni.
Cantico dei Cantici 2:10-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Il mio amico mi ha fatto motto, e mi ha detto: Levati, amica mia, bella mia, e vientene. Perciocchè, ecco, il verno è passato; Il tempo delle gran piogge è mutato, ed è andato via; I fiori si veggono sulla terra; Il tempo del cantare è giunto, E s'ode la voce della tortola nella nostra contrada. Il fico ha messi i suoi ficucci, E le viti fiorite rendono odore; Levati, amica mia, bella mia, e vientene.