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Rut 1:1-21

Rut 1:1-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Al tempo dei giudici ci fu nel paese una carestia, e un uomo di Betlemme di Giuda andò a stare nelle campagne di Moab con la moglie e i suoi due figli. Quest’uomo si chiamava Elimelec, sua moglie Naomi e i suoi due figli Malon e Chilion; erano efratei, di Betlemme di Giuda. Giunsero nelle campagne di Moab e si stabilirono là. Elimelec, marito di Naomi, morì, e lei rimase con i suoi due figli. Questi sposarono delle Moabite, delle quali una si chiamava Orpa e l’altra Rut; e abitarono là per circa dieci anni. Poi Malon e Chilion morirono anch’essi, e la donna restò priva dei suoi due figli e del marito. Allora si alzò con le sue nuore per tornarsene dalle campagne di Moab, perché nelle campagne di Moab aveva sentito dire che il SIGNORE aveva visitato il suo popolo, dandogli del pane. Partì dunque con le sue due nuore dal luogo dov’era stata, e si mise in cammino per tornare nel paese di Giuda. E Naomi disse alle sue due nuore: «Andate, tornate ciascuna a casa di sua madre; il SIGNORE sia buono con voi, come voi siete state con quelli che sono morti e con me! Il SIGNORE dia a ciascuna di voi di trovare riposo in casa di un marito!» Le baciò, e quelle si misero a piangere ad alta voce e le dissero: «No, torneremo con te al tuo popolo». E Naomi rispose: «Tornate indietro, figlie mie! Perché verreste con me? Ho forse ancora dei figli nel mio grembo che possano diventare vostri mariti? Ritornate, figlie mie, andate! Io sono troppo vecchia per risposarmi; e anche se dicessi: “Ne ho speranza”, e anche se avessi stanotte un marito e partorissi dei figli, aspettereste voi finché fossero grandi? Rinuncereste a sposarvi? No, figlie mie! Io ho tristezza molto più di voi, perché la mano del SIGNORE si è stesa contro di me». Allora esse piansero ad alta voce di nuovo; e Orpa baciò la suocera, ma Rut non si staccò da lei. Naomi disse a Rut: «Ecco, tua cognata se n’è tornata al suo popolo e ai suoi dèi; torna indietro anche tu, come tua cognata!» Ma Rut rispose: «Non pregarmi di lasciarti, per andarmene via da te; perché dove andrai tu, andrò anch’io; e dove starai tu, io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio; dove morirai tu, morirò anch’io e là sarò sepolta. Il SIGNORE mi tratti con il massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà da te!» Quando Naomi la vide fermamente decisa ad andare con lei, non gliene parlò più. Così fecero il viaggio assieme fino al loro arrivo a Betlemme. E quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu commossa per loro. Le donne dicevano: «È proprio Naomi?» E lei rispondeva: «Non mi chiamate Naomi; chiamatemi Mara, poiché l’Onnipotente m’ha riempita d’amarezza. Io partii nell’abbondanza e il SIGNORE mi riconduce spoglia di tutto. Perché chiamarmi Naomi, quando il SIGNORE ha testimoniato contro di me e l’Onnipotente mi ha resa infelice?»

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Rut 1:1-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Al tempo dei *giudici ci fu nel paese una carestia, e un uomo di *Betlemme di *Giuda andò a stare nelle campagne di *Moab con la moglie e i suoi due figli. Quest'uomo si chiamava Elimelec, sua moglie, Naomi, e i suoi due figli, Malon e Chilion; erano efratei, di Betlemme di Giuda. Giunsero nelle campagne di Moab e si stabilirono là. Elimelec, marito di Naomi, morí, e lei rimase con i suoi due figli. Questi sposarono delle moabite, delle quali una si chiamava Orpa, e l'altra, *Rut; e abitarono là per circa dieci anni. Poi Malon e Chilion morirono anch'essi, e la donna restò priva dei suoi due figli e del marito. Allora si alzò con le sue nuore per tornarsene dalle campagne di Moab, perché nelle campagne di Moab aveva sentito dire che il Signore aveva visitato il suo popolo, dandogli del pane. Partí dunque con le sue due nuore dal luogo dov'era stata, e si mise in cammino per tornare nel paese di Giuda. E Naomi disse alle sue due nuore: «Andate, tornate ciascuna a casa di sua madre; il Signore sia buono con voi, come voi siete state con quelli che sono morti, e con me! Il Signore dia a ciascuna di voi di trovare riposo in casa di un marito!» Le baciò; e quelle si misero a piangere ad alta voce, e le dissero: «No, torneremo con te al tuo popolo». E Naomi rispose: «Tornate indietro, figlie mie! Perché verreste con me? Ho forse ancora dei figli nel mio grembo che possano diventare vostri mariti? Ritornate, figlie mie, andate! Io sono troppo vecchia per risposarmi; e anche se dicessi: “Ne ho speranza”, e anche se avessi stanotte un marito, e partorissi dei figli, aspettereste voi finché fossero grandi? Rinuncereste a sposarvi? No, figlie mie! Io ho tristezza molto piú di voi, perché la mano del Signore si è stesa contro di me». Allora esse piansero ad alta voce di nuovo; e Orpa baciò la suocera, ma Rut non si staccò da lei. Naomi disse a Rut: «Ecco, tua cognata se n'è tornata al suo popolo e ai suoi dèi; torna indietro anche tu, come tua cognata!» Ma Rut rispose: «Non pregarmi di lasciarti, per andarmene via da te; perché dove andrai tu, andrò anch'io; e dove starai tu, io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio sarà il mio Dio; dove morirai tu, morirò anch'io, e là sarò sepolta. Il Signore mi tratti con il massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà da te!» Quando Naomi la vide fermamente decisa ad andar con lei, non gliene parlò piú. Cosí fecero il viaggio assieme fino al loro arrivo a Betlemme. E quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu commossa per loro. Le donne dicevano: «È proprio Naomi?» E lei rispondeva: «Non mi chiamate Naomi; chiamatemi Mara, poiché l'Onnipotente m'ha riempita d'amarezza. Io partii nell'abbondanza, e il Signore mi riconduce spoglia di tutto. Perché chiamarmi Naomi, quando il Signore ha testimoniato contro di me, e l'Onnipotente m'ha resa infelice?»

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Rut 1:1-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Tanto tempo fa, quando i giudici erano a capo del popolo d'Israele, ci fu una carestia nel paese. Perciò un certo Elimèlek, della regione di Èfrata, abitante a Betlemme di Giuda, si trasferì nel paese di Moab insieme a sua moglie Noemi e ai suoi due figli, Maclon e Chilion. Elimèlek morì e Noemi restò sola con i suoi due figli che avevano sposato due ragazze moabite, Orpa e Rut. Abitarono là circa dieci anni. Poi morirono anche Maclon e Chilion, tutti e due, e Noemi rimase sola, senza marito e senza figli. Noemi venne a sapere che il Signore era intervenuto per il suo popolo procurandogli del cibo. Allora, con le due nuore si preparò a lasciare il paese di Moab. Lasciò il posto in cui era andata, e con le due nuore si mise in cammino verso il territorio di Giuda. Noemi disse alle nuore: — Torni ognuna a casa di sua madre. E che il Signore sia buono con voi, come voi siete state buone con me e con i miei morti. Il Signore vi conceda di trovare pace, ognuna nella casa del proprio marito. Poi Noemi le baciò. Ma esse, piangendo, la supplicarono: — No! Vogliamo venire con te tra la tua gente. — Tornate indietro, figlie mie, — soggiunse Noemi, — perché volete venire con me? Tornate a casa. Io non ho altri figli da darvi. Ormai sono troppo vecchia per sposarmi. E anche se avessi la speranza di farlo, e avessi effettivamente dei figli, potreste voi aspettare che crescano? Nel frattempo rinuncereste a sposarvi? No, figlie mie, il Signore ha colpito me! Soffro già molto io. Non dovete soffrire anche voi. Ma esse ripresero a piangere. Poi Orpa salutò la suocera, la baciò e tornò a casa sua. Rut invece non si staccò da lei. Noemi le disse: — Tua cognata è tornata dal suo popolo e dai suoi dèi. Vai anche tu con lei. Ma Rut rispose: — Non chiedermi più di abbandonarti! Lasciami venire con te. Dove andrai tu verrò anch’io; dove abiterai tu abiterò anch’io. Il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio. Dove tu morirai, morirò anch’io e lì sarò sepolta. Il Signore mi punisca se io ti lascerò. Solo la morte potrà separarmi da te! Allora Noemi capì che Rut era ormai decisa ad andare con lei e non aggiunse altro. Continuarono il cammino fino a Betlemme. Appena arrivarono tutta la gente si commosse e le donne dicevano: — Ma è proprio Noemi? — Non chiamatemi più Noemi, — essa rispondeva, — chiamatemi Mara, perché Dio Onnipotente ha reso amara la mia vita. Me ne andai di qui nell’abbondanza, ma il Signore mi ha fatto ritornare senza nulla. Perché mi chiamate Noemi se il Signore si è voltato contro di me e l’Onnipotente mi ha resa infelice?

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Rut 1:1-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR al tempo che i Giudici giudicavano, fu una fame nel paese. E un uomo di Bet-lehem di Giuda andò a dimorare nelle contrade di Moab, con la sua moglie, e con due suoi figliuoli. E il nome di quell'uomo era Elimelec, e il nome della sua moglie Naomi, e i nomi de' suoi due figliuoli Malon e Chilion; ed erano Efratei, da Bet-lehem di Giuda. Vennero adunque nelle contrade di Moab, e stettero quivi. Or Elimelec, marito di Naomi, morì, ed essa rimase co' suoi due figliuoli. Ed essi si presero delle mogli Moabite; il nome dell'una era Orpa, e il nome dell'altra Rut; e dimorarono quivi intorno a dieci anni. Poi amendue, Malon e Chilion, morirono anch'essi; e quella donna rimase priva de' suoi due figliuoli, e del suo marito. Allora ella si levò, con le sue nuore, e se ne ritornò dalle contrade di Moab; perciocchè udì, nelle contrade di Moab, che il Signore avea visitato il suo popolo, dandogli del pane. Ella adunque si partì dal luogo ove era stata, con le sue due nuore; ed erano in cammino, per ritornarsene al paese di Giuda. E Naomi disse alle sue due nuore: Andate, ritornatevene ciascuna alla casa di sua madre; il Signore usi inverso voi benignità, come voi l'avete usata inverso quelli che son morti, e inverso me. Il Signore conceda a ciascuna di voi di trovar riposo nella casa del suo marito. E le baciò. Ed esse, alzata la voce, piansero. E le dissero: Anzi noi ritorneremo teco al tuo popolo. Ma Naomi disse: Figliuole mie, ritornatevene; perchè verreste voi meco? ho io ancora de' figliuoli in seno, che vi possano esser mariti? Ritornate, figliuole mie, andate; perciocchè io son troppo vecchia, per rimaritarmi; e, benchè io dicessi d'averne speranza, e anche questa notte fossi maritata, e anche partorissi figliuoli, aspettereste voi per ciò finchè fossero diventati grandi? stareste voi per ciò a bada senza maritarvi? No, figliuole mie; benchè ciò mi sia cosa molto più amara che a voi; perciocchè la mano del Signore è stata stesa contro a me. Allora esse alzarono la voce, e piansero di nuovo. E Orpa baciò la sua suocera; ma Rut restò appresso di lei. E Naomi le disse: Ecco, la tua cognata se n'è ritornata al suo popolo, e a' suoi dii; ritornatene dietro alla tua cognata. Ma Rut rispose: Non pregarmi che io ti lasci, e me ne ritorni indietro da te: perciocchè dove tu andrai, andrò anch'io, e dove tu albergherai, albergherò anch'io; il tuo popolo è il mio popolo, e il tuo Dio è il mio Dio. Dove tu morrai, morrò anch'io, e quivi sarò seppellita. Così mi faccia il Signore, e così mi aggiunga, se altro che la morte fa la separazione fra me a te. Naomi adunque, veggendo ch'ella era ferma d'andar seco, restò di parlargliene Così camminarono amendue, finchè giunsero in Bet-lehem. E, quando vi furono giunte, tutta la città si commosse per cagion loro; e le donne dicevano: E questa Naomi? Ma ella disse loro: Non mi chiamate Naomi, anzi chiamatemi Mara; perciocchè l'Onnipotente mi ha fatto avere di grandi amaritudini. Io me ne andai piena, e il Signore mi ha fatta ritornar vuota. Perchè mi chiamereste Naomi, poichè il Signore ha testimoniato contro a me, e l'Onnipotente mi ha afflitta?

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