Lettera ai Romani 9:10-15
Lettera ai Romani 9:10-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ma c'è di piú! Anche a *Rebecca avvenne la medesima cosa quand'ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre; poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione, che dipende non da opere, ma da colui che chiama) le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»; com'è scritto: «Ho amato *Giacobbe e ho odiato *Esaú». Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo! Poiché egli dice a *Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione».
Lettera ai Romani 9:10-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ma c’è di più! Anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quando ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre; poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione, che dipende non da opere, ma da colui che chiama), le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»; com’è scritto: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù». Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo! Poiché egli dice a Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione».
Lettera ai Romani 9:10-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
E non basta! C’è anche il caso di Rebecca. Rebecca ebbe da Isacco, nostro antenato, due gemelli. Quando non erano ancora nati e non avevano ancora fatto nulla, né di bene né di male, Dio disse a Rebecca: Il maggiore servirà il minore. Proprio come dice la *Bibbia: Ho scelto Giacobbe e non Esaù. Ciò dimostra che Dio ha il suo progetto per scegliere gli uomini: la sua scelta non dipende dalle loro opere, ma da lui che chiama. Dovremmo dunque affermare che Dio è ingiusto? No di certo! Perché egli dice a Mosè: Avrò pietà di chi vorrò aver pietà; e avrò compassione di chi vorrò aver compassione.
Lettera ai Romani 9:10-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E non solo Abrahamo, ma ancora Rebecca, avendo conceputo d'un medesimo, cioè d'Isacco nostro padre, udì questo. Perciocchè, non essendo ancor nati i figliuoli, e non avendo fatto bene o male alcuno (acciocchè il proponimento di Dio secondo l'elezione dimorasse fermo, non per le opere, ma per colui che chiama), le fu detto: Il maggiore servirà al minore, secondo ch'egli è scritto: Io ho amato Giacobbe, ed ho odiato Esaù. Che diremo adunque? Evvi egli iniquità in Dio? Così non sia. Perciocchè egli dice a Mosè: Io avrò mercè di chi avrò mercè, e farò misericordia a chi farò misericordia.