Lettera ai Romani 8:20-21
Lettera ai Romani 8:20-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio.
Lettera ai Romani 8:20-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitú della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio.
Lettera ai Romani 8:20-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il creato è stato condannato a non aver senso, non perché l’abbia voluto, ma a causa di chi ve lo ha trascinato. Vi è però una speranza: anch’esso sarà liberato dal potere della corruzione per partecipare alla libertà e alla gloria dei figli di Dio.
Lettera ai Romani 8:20-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè il mondo creato è stato sottoposto alla vanità (non di sua propria inclinazione, ma per colui che l'ha sottoposto ad essa), con la speranza che il mondo creato ancora sarà liberato dalla servitù della corruzione, e messo nella libertà della gloria de' figliuoli di Dio.