Lettera ai Romani 4:20-22
Lettera ai Romani 4:20-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
però, davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli ha promesso, è anche in grado di compierlo. Perciò gli fu messo in conto come giustizia.
Lettera ai Romani 4:20-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella sua fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli ha promesso, è anche in grado di compierlo. Perciò gli fu messo in conto come giustizia.
Lettera ai Romani 4:20-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Egli non dubitò minimamente della promessa di Dio, anzi rimase forte nella fede e diede gloria a Dio: pienamente convinto che Dio era in grado di mantenere ciò che aveva promesso. Ecco perché Dio lo considerò giusto.
Lettera ai Romani 4:20-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E non istette in dubbio per incredulità intorno alla promessa di Dio; anzi fu fortificato per la fede, dando gloria a Dio. Ed essendo pienamente accertato che ciò ch'egli avea promesso, era anche potente da farlo. Laonde ancora ciò gli fu imputato a giustizia.