Lettera ai Romani 3:3-4
Lettera ai Romani 3:3-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Che vuol dire infatti se alcuni sono stati increduli? La loro incredulità annullerà la fedeltà di Dio? No di certo! Anzi, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com’è scritto: «Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato».
Lettera ai Romani 3:3-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Che vuol dire infatti se alcuni sono stati increduli? La loro incredulità annullerà la fedeltà di Dio? No di certo! Anzi, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com’è scritto: «Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato».
Lettera ai Romani 3:3-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
È vero che alcuni sono stati infedeli, ma la loro infedeltà può forse impedire che Dio sia fedele? No di certo! Sia chiaro piuttosto che l’uomo è infedele, mentre Dio agisce sempre con fedeltà. Nella Bibbia sta scritto: Tu, o Dio, sarai riconosciuto giusto quando parli. E quando sarai chiamato in *giudizio risulterai vincitore.
Lettera ai Romani 3:3-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè, che è egli, se alcuni sono stati increduli? la loro incredulità annullerà essa la fedeltà di Dio? Così non sia; anzi, sia Iddio verace, ed ogni uomo bugiardo; siccome è scritto: Acciocchè tu sii giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.