Lettera ai Romani 11:25-32
Lettera ai Romani 11:25-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto: «Il liberatore verrà da Sion. Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati». Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a causa dei loro padri, perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.
Lettera ai Romani 11:25-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto: «Il liberatore verrà da Sion. Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati». Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a causa dei loro padri, perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.
Lettera ai Romani 11:25-32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; e tutto Israele sarà salvato, cosí come è scritto: «Il liberatore verrà da *Sion. Egli allontanerà da *Giacobbe l'empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati». Per quanto concerne il *vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri; perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, cosí anch'essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch'essi misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.
Lettera ai Romani 11:25-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fratelli, io voglio farvi conoscere il misterioso progetto di Dio, perché non diventiate presuntuosi: una parte d'Israele continuerà nella sua ostinazione fino a che tutti gli altri popoli non saranno giunti alla salvezza. E così tutto Israele sarà salvato. Lo dice la Bibbia: Il Liberatore verrà da *Sion ed eliminerà la disubbidienza dei discendenti di Giacobbe. Sarà questo il patto che io farò con loro quando distruggerò i loro peccati. Per la predicazione del *Vangelo, a vostro vantaggio, sono diventati nemici: per scelta di Dio, a causa dei loro padri, restano amici. Dio infatti non ritira i doni che ha fatto, e non muta parere verso quelli che ha chiamato. Come voi nel passato avete disubbidito a Dio, così ora Israele. Ma Dio, ora, malgrado la disubbidienza d'Israele, ha avuto misericordia di voi per usare poi misericordia anche verso di loro. Dio ha rinchiuso tutti gli uomini nella disubbidienza, per concedere a tutti la sua misericordia.
Lettera ai Romani 11:25-32 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè io non voglio, fratelli, che ignoriate questo misterio (acciocchè non siate presuntuosi in voi stessi), che induramento è avvenuto in parte ad Israele, finchè la pienezza de' Gentili sia entrata. E così tutto Israele sarà salvato, secondo ch'egli è scritto: Il Liberatore verrà di Sion, e torrà d'innanzi a sè l'empietà di Giacobbe. E questo sarà il patto che avranno da me, quando io avrò tolti via i lor peccati. Ben son essi nemici, quant'è all'evangelo, per voi; ma quant'è all'elezione, sono amati per i padri. Perciocchè i doni, e la vocazione di Dio son senza pentimento. Imperocchè, siccome ancora voi già eravate disubbidienti a Dio; ma ora avete ottenuta misericordia, per la disubbidienza di costoro; così ancora costoro al presente sono stati disubbidienti; acciocchè, per la misericordia che vi è stata fatta, essi ancora ottengano misericordia. Perciocchè Iddio ha rinchiusi tutti in disubbidienza, acciocchè faccia misericordia a tutti.