Lettera ai Romani 11:16-36
Lettera ai Romani 11:16-36 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell’olivo, non insuperbirti contro i rami; ma se ti insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso. Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. Infatti, se tu sei stato tagliato dall’olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell’olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo. Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto: «Il liberatore verrà da Sion. Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati». Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a causa dei loro padri, perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti. Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?» «O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?» Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.
Lettera ai Romani 11:16-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso. Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto piú essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo. Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; e tutto Israele sarà salvato, cosí come è scritto: «Il liberatore verrà da *Sion. Egli allontanerà da *Giacobbe l'empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati». Per quanto concerne il *vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri; perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, cosí anch'essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch'essi misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti. Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti, «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo, sí da riceverne il contraccambio?» Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.
Lettera ai Romani 11:16-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Se la primizia del raccolto è consacrata a Dio, anche il resto gli è consacrato. E se la radice di un albero è consacrata a Dio, lo sono anche i rami. Ora, Israele è come un ulivo, al quale Dio ha tagliato alcuni rami. Al loro posto ha innestato te che non sei Ebreo e che eri come un ulivo selvatico, e ti ha reso partecipe dell'abbondante linfa che sale dalla radice. Tu però non pensare di essere superiore ai rami tagliati. Non ti puoi vantare in alcun modo perché non sei tu che porti la radice, ma la radice porta te. Tu potresti dirmi: quei rami sono stati tagliati perché io fossi innestato al loro posto. È vero! Sono stati tagliati per mancanza di fede, e tu ti sei messo al loro posto perché hai fede. Tu però non diventare superbo, ma sta’ attento, perché Dio, se non ha risparmiato gli Ebrei che sono i rami naturali, non risparmierà neppure te. Ricorda dunque come Dio è allo stesso tempo buono e severo. È stato severo verso quelli che sono caduti, ma buono verso di te. Rimani perciò fedele alla sua bontà, altrimenti anche tu sarai tagliato via. E gli altri, ossia gli Ebrei, se non continuano a rimanere nella loro incredulità, saranno innestati di nuovo: Dio ha il potere di farlo. Perché Dio, se ha tagliato te da quell’ulivo selvatico in cui eri cresciuto e, contro ogni regola di innesto, ti ha inserito sull’ulivo buono, tanto più potrà innestare di nuovo gli Ebrei sul loro proprio ulivo. Fratelli, io voglio farvi conoscere il misterioso progetto di Dio, perché non diventiate presuntuosi: una parte d'Israele continuerà nella sua ostinazione fino a che tutti gli altri popoli non saranno giunti alla salvezza. E così tutto Israele sarà salvato. Lo dice la Bibbia: Il Liberatore verrà da *Sion ed eliminerà la disubbidienza dei discendenti di Giacobbe. Sarà questo il patto che io farò con loro quando distruggerò i loro peccati. Per la predicazione del *Vangelo, a vostro vantaggio, sono diventati nemici: per scelta di Dio, a causa dei loro padri, restano amici. Dio infatti non ritira i doni che ha fatto, e non muta parere verso quelli che ha chiamato. Come voi nel passato avete disubbidito a Dio, così ora Israele. Ma Dio, ora, malgrado la disubbidienza d'Israele, ha avuto misericordia di voi per usare poi misericordia anche verso di loro. Dio ha rinchiuso tutti gli uomini nella disubbidienza, per concedere a tutti la sua misericordia. O Dio, come è immensa la tua ricchezza, come è grande la tua scienza e la tua saggezza! Davvero nessuno potrebbe conoscere le tue decisioni, né capire le vie da te scelte verso la salvezza. Chi mai ha potuto conoscere il tuo pensiero, o Signore? e chi mai ha saputo darti un consiglio? Chi ti ha dato qualche cosa per riceverne il contraccambio? Tutto viene da te, tutto esiste grazie a te e tutto tende verso di te. A te sale, o Dio, il nostro inno di lode per sempre. *Amen.
Lettera ai Romani 11:16-36 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ora, se le primizie son sante, la massa ancora è santa; e se la radice è santa, i rami ancora son santi. E se pure alcuni de' rami sono stati troncati, e tu, essendo ulivastro, sei stato innestato in luogo loro, e fatto partecipe della radice, e della grassezza dell'ulivo; non gloriarti contro a' rami; e se pur tu ti glorii contro a loro, tu non porti la radice, ma la radice porta te. Forse adunque dirai: I rami sono stati troncati, acciocchè io fossi innestato. Bene; sono stati troncati per l'incredulità, e tu stai ritto per la fede; non superbir nell'animo tuo, ma temi. Perciocchè, se Iddio non ha risparmiati i rami naturali, guarda che talora te ancora non risparmi. Vedi adunque la benignità, e la severità di Dio: la severità, sopra coloro che son caduti; e la benignità, inverso te, se pur tu perseveri nella benignità; altrimenti, tu ancora sarai reciso. E quelli ancora, se non perseverano nell'incredulità, saranno innestati; perciocchè Iddio è potente da innestarli di nuovo. Imperocchè, se tu sei stato tagliato dall'ulivo che di natura era salvatico, e sei fuor di natura stato innestato nell'ulivo domestico; quanto più costoro, che son rami naturali, saranno innestati nel proprio ulivo? Perciocchè io non voglio, fratelli, che ignoriate questo misterio (acciocchè non siate presuntuosi in voi stessi), che induramento è avvenuto in parte ad Israele, finchè la pienezza de' Gentili sia entrata. E così tutto Israele sarà salvato, secondo ch'egli è scritto: Il Liberatore verrà di Sion, e torrà d'innanzi a sè l'empietà di Giacobbe. E questo sarà il patto che avranno da me, quando io avrò tolti via i lor peccati. Ben son essi nemici, quant'è all'evangelo, per voi; ma quant'è all'elezione, sono amati per i padri. Perciocchè i doni, e la vocazione di Dio son senza pentimento. Imperocchè, siccome ancora voi già eravate disubbidienti a Dio; ma ora avete ottenuta misericordia, per la disubbidienza di costoro; così ancora costoro al presente sono stati disubbidienti; acciocchè, per la misericordia che vi è stata fatta, essi ancora ottengano misericordia. Perciocchè Iddio ha rinchiusi tutti in disubbidienza, acciocchè faccia misericordia a tutti. O PROFONDITÀ di ricchezze, e di sapienza, e di conoscimento di Dio! quanto è impossibile di rinvenire i suoi giudicii, e d'investigar le sue vie! Perciocchè chi ha conosciuta la mente del Signore? o chi è stato suo consigliere? O chi gli ha dato il primiero, e gliene sarà fatta retribuzione? Poichè da lui, e per lui, e per amor di lui, sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.