Apocalisse di Giovanni 3:6-8
Apocalisse di Giovanni 3:6-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”. «All’angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre: “Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.
Apocalisse di Giovanni 3:6-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. «All'angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di *Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre: Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.
Apocalisse di Giovanni 3:6-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Chi è in grado di udire ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese». (Filadelfia) «Per la chiesa che è nella città di Filadelfia, scrivi questo: Così dice il Signore, che è santo e verace, che ha in mano la chiave del regno di Davide; quando egli apre, nessuno può chiudere, e quando egli chiude, nessuno può aprire. Io so tutto di voi. So che non avete molta forza, eppure avete messo in pratica la mia parola e non mi avete tradito. Adesso ho aperto davanti a voi una porta che nessuno può chiudere
Apocalisse di Giovanni 3:6-8 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. E ALL'ANGELO della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il santo, il verace, colui che ha la chiave di Davide; il quale apre, e niuno chiude; il qual chiude, e niuno apre: Io conosco le tue opere; ecco, io ti ho posto la porta aperta davanti, la qual niuno può chiudere; perciocchè tu hai un poco di forza, ed hai guardata la mia parola, e non hai rinnegato il mio nome.