Apocalisse di Giovanni 22:1-21
Apocalisse di Giovanni 22:1-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servi lo serviranno, vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. Non ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce del sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. Poi mi disse: «Queste parole sono fedeli e veritiere; e il Signore, il Dio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco». «Ecco, io vengo presto. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro». Io, Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell’angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!» Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. Chi è ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora». «Ecco, io vengo presto e con me avrò la mia ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine. Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte della città! Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino». Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!» E chi ode, dica: «Vieni!» Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita. Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro. Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!» Amen! Vieni, Signore Gesù! La grazia del Signore Gesù sia con tutti.
Apocalisse di Giovanni 22:1-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi mi mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni. Non ci sarà piú nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno, vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. Non ci sarà piú notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. Poi mi disse: «Queste parole sono fedeli e veritiere; e il Signore, il Dio degli spiriti dei *profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco». «Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro». Io, *Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!» Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. Chi è ingiusto continui a praticare l'ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora». «Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l'*alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della vita e per entrare per le porte della città! Fuori i cani, gli *stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. Io, Gesú, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di *Davide, la lucente stella del mattino». Lo Spirito e la *sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell'albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro. Colui che attesta queste cose, dice: «Sí, vengo presto!» Amen! Vieni, Signore Gesú! La grazia del Signore Gesú sia con tutti.
Apocalisse di Giovanni 22:1-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Poi l’*angelo mi mostrò il fiume dell'acqua che dà vita, limpido come cristallo, che sgorgava dal trono di Dio e dell'Agnello. In mezzo alla piazza della città, da una parte e dall’altra del fiume, cresceva l’albero che dà la vita. Esso dà i suoi frutti dodici volte all’anno, ogni mese il suo frutto. Il suo fogliame guarisce le nazioni. Dio toglierà ogni maledizione dalla terra. Nella città ci sarà il trono di Dio e dell'Agnello, e i suoi servi l’adoreranno. Vedranno Dio faccia a faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. Non vi sarà più notte: non avranno bisogno né di lampade né del sole, perché il Signore Dio li illuminerà, e regneranno per sempre. L’*angelo mi disse: «Queste parole sono vere e degne di fede. Il Signore, che ispira i *profeti, ha mandato il suo angelo per far vedere, a quelli che lo servono, tutto ciò che deve accadere tra poco». Gesù dice: «Io sto per venire. Beato chi prende a cuore il messaggio di Dio contenuto in questo libro!». Io, Giovanni, ho udito e veduto queste cose. Dopo averle udite e vedute, mi inginocchiai ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo. Ma l’angelo mi disse: «Non farlo! Io sono un servitore di Dio come te e come i tuoi fratelli, i profeti che annunziano la parola di Dio, e come quelli che prendono a cuore il messaggio di questo libro. Inginòcchiati solo davanti a Dio». Poi aggiunse: «Non tenere segreto il messaggio profetico di questo libro, perché il tempo è vicino. I malvagi continuino pure a praticare l’ingiustizia, e gli *impuri a vivere nell’impurità; chi fa il bene continui a farlo, e chi appartiene al Signore si consacri sempre più a lui. «Io verrò presto e porterò la ricompensa da dare a ciascuno, secondo le sue opere. Io sono il Primo e l’Ultimo, l’Inizio e la Fine, l’Origine e il Punto d'arrivo. «Beati quelli che lavano i loro abiti nel sangue dell'Agnello: essi potranno cogliere i frutti dell'albero che dà la vita e potranno entrare nella città di Dio attraverso le sue porte. Fuori i cani, i maghi, i porci, gli assassini, gli idolatri e tutti quelli che amano e praticano la menzogna». «Io, Gesù, ho mandato il mio *angelo a portarvi questo messaggio per le chiese. Io sono il germoglio e la discendenza di Davide, la splendida stella del mattino». Lo Spirito e la sposa dell'Agnello dicono: «Vieni!». Chi ascolta queste cose dica: «Vieni!». Chi ha sete venga: chi vuole l’acqua che dà la vita ne beva gratuitamente! Io, Giovanni, dichiaro questo a chiunque ascolta il messaggio profetico di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio lo colpirà con i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa al messaggio di questo libro profetico, Dio lo escluderà dall’albero che dà la vita e dalla città santa che sono descritti in questo libro. Gesù conferma la verità di questo messaggio e dice: «Sì, sto per venire». *Amen. Vieni, Signore Gesù! La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. «Amen!».
Apocalisse di Giovanni 22:1-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poi egli mi mostrò un fiume puro d'acqua di vita, chiaro come cristallo, il qual procedeva dal trono di Dio, e dell'Agnello. In mezzo della piazza della città, e del fiume, corrente di qua e di là, v'era l'albero della vita, che fa dodici frutti, rendendo il suo frutto per ciascun mese; e le frondi dell'albero sono per la guarigione delle genti. E quivi non sarà alcuna esecrazione; e in essa sarà il trono di Dio e dell'Agnello; e i suoi servitori gli serviranno; e vedranno la sua faccia, e il suo nome sarà sopra le lor fronti. E quivi non sarà notte alcuna; e non avranno bisogno di lampana, nè di luce di sole; perciocchè il Signore Iddio li illuminerà, ed essi regneranno ne' secoli de' secoli. POI mi disse: Queste parole son fedeli e veraci; e il Signore Iddio degli spiriti de' profeti ha mandato il suo angelo, per mostrare a' suoi servitori le cose che hanno da avvenire in breve. Ecco, io vengo tosto; beato chi serba le parole della profezia di questo libro. Ed io Giovanni son quel che ho udite, e vedute queste cose. E quando le ebbi udite, e vedute, io mi gettai giù, per adorar davanti a' piedi dell'angelo che mi avea mostrate queste cose. Ed egli mi disse: Guardati che tu nol faccia: io son conservo tuo, e de' tuoi fratelli profeti, e di coloro che serbano le parole di questo libro; adora Iddio. Poi mi disse: Non suggellar le parole della profezia di questo libro; perciocchè il tempo è vicino. Chi è ingiusto sialo ancora vie più; e chi è contaminato si contamini vie più; e chi è giusto operi la giustizia ancora vie più; e chi è santo sia santificato vie più. Ecco, io vengo tosto, e il mio premio è meco, per rendere a ciascuno secondo che sarà l'opera sua. Io son l'Alfa e l'Omega; il principio e la fine; il primo e l'ultimo. Beati coloro che mettono in opera i comandamenti d'esso, acciocchè abbiano diritto all'albero della vita, ed entrino per le porte nella città. Fuori i cani, e i maliosi, e i fornicatori, e i micidiali, e gl'idolatri, e chiunque ama, e commette falsità. Io Gesù ho mandato il mio angelo, per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io son la radice e la progenie di Davide; la stella lucente e mattutina E lo Spirito, e la sposa dicono: Vieni. Chi ode dica parimente: Vieni. E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. Io protesto ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro, che, se alcuno aggiunge a queste cose, Iddio manderà sopra lui le piaghe scritte in questo libro. E se alcuno toglie delle parole del libro di questa profezia, Iddio gli torrà la sua parte dell'albero della vita, e della santa città, e delle cose scritte in questo libro. Colui che testimonia queste cose, dice: Certo, io vengo tosto. Amen. Sì, vieni, Signor Gesù. La grazia del Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.