Apocalisse di Giovanni 21:21-27
Apocalisse di Giovanni 21:21-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d’oro puro, simile a cristallo trasparente. Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illuminino, perché la gloria di Dio la illumina, e l’Agnello è la sua lampada. Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria. Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più); e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.
Apocalisse di Giovanni 21:21-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d’oro puro, simile a cristallo trasparente. Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illuminino, perché la gloria di Dio la illumina, e l’Agnello è la sua lampada. Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria. Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più); e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.
Apocalisse di Giovanni 21:21-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d'oro puro, simile a cristallo trasparente. Nella città non vidi alcun *tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, e l'Agnello è la sua lampada. Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria. Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà piú); e in lei si porterà la gloria e l'onore delle nazioni. E nulla di impuro né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello.
Apocalisse di Giovanni 21:21-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Le dodici porte erano dodici perle: ognuna era ricavata da una perla sola. La piazza della città era d'oro puro, splendente come cristallo. Non vidi nessun *santuario nella città, perché il Signore Dio Onnipotente e l’Agnello sono il suo santuario. Inoltre la città non ha bisogno di sole né di luna, per rischiararla, perché la illumina lo splendore di Dio, e l’Agnello è la sua luce. Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della terra verranno a lei con il loro splendore. Di giorno le porte non saranno mai chiuse, e non ci sarà più notte. A lei le nazioni porteranno il loro splendore e le loro ricchezze. Nulla di *impuro vi potrà entrare, nessuno che pratichi la corruzione o commetta il falso. Entreranno soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita che appartiene all’Agnello.
Apocalisse di Giovanni 21:21-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E le dodici porte erano di dodici perle; ciascuna delle porte era d'una perla; e la piazza della città era d'oro puro, a guisa di vetro trasparente. Ed io non vidi in essa alcun tempio; poichè il Signore Iddio onnipotente, e l'Agnello, è il tempio di essa. E la città non ha bisogno del sole, nè della luna, acciocchè risplendano in lei; perciocchè la gloria di Dio l'illumina e l'Agnello è il suo luminare. E le genti cammineranno al lume di essa; e i re della terra porteranno la gloria, e l'onor loro in lei. E le porte d'essa non saranno giammai serrate di giorno, perciocchè ivi non sarà notte alcuna. E in lei si porterà la gloria, e l' onor delle genti. E niente d'immondo, o che commetta abbominazione, o falsità, entrerà in lei; ma sol quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello.