Apocalisse di Giovanni 20:10-15
Apocalisse di Giovanni 20:10-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
E il diavolo, che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli. Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Apocalisse di Giovanni 20:10-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso *profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli. Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu piú posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Il mare restituí i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Apocalisse di Giovanni 20:10-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
e il diavolo che li ingannava fu gettato nel lago di fuoco e di zolfo, dove c’erano già il mostro e il falso *profeta. Lì saranno tormentati giorno e notte, per sempre. Vidi poi un grande trono bianco e colui che vi stava seduto. Cielo e terra fuggirono davanti a lui, e non ci fu più posto per loro. Allora vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. Furono aperti i libri, e fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti furono giudicati secondo le loro opere, come stava scritto in quei libri. Anche il mare restituì i suoi morti: così pure la morte restituì quelli che essa custodiva nel mondo sotterraneo, e ciascuno fu giudicato secondo le sue opere. Poi la morte e il soggiorno dei morti furono scagliati nel lago di fuoco: questa è la seconda morte. E chi non fu trovato iscritto nel libro della vita venne gettato anch’egli nel lago di fuoco.
Apocalisse di Giovanni 20:10-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il Diavolo, che le ha sedotte, sarà gettato nello stagno del fuoco, e dello zolfo, dove è la bestia, e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, ne' secoli de' secoli. POI vidi un gran trono bianco, e quel che sedeva sopra esso, d'innanzi a cui fuggì il cielo e la terra; e non fu trovato luogo per loro. Ed io vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti al trono; e i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte ne' libri, secondo le opere loro. E il mare rendè i morti che erano in esso; parimente la morte e l'inferno renderono i lor morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. E la morte e l'inferno furon gettati nello stagno del fuoco. Questa è la morte seconda. E se alcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno del fuoco.