Apocalisse di Giovanni 2:1-7
Apocalisse di Giovanni 2:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«All’angelo della chiesa di Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro: “Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli ma non lo sono, e che li hai trovati bugiardi. So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amore del mio nome e non ti sei stancato. Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. Tuttavia hai questo: che detesti le opere dei Nicolaiti, che anch’io detesto. Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio”.
Apocalisse di Giovanni 2:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«All'angelo della chiesa di *Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette *candelabri d'oro: Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano *apostoli ma non lo sono e che li hai trovati bugiardi. So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancato. Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. Tuttavia hai questo, che detesti le opere dei Nicolaiti, che anch'io detesto. Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è nel *paradiso di Dio.
Apocalisse di Giovanni 2:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Per la chiesa che è nella città di Efeso, scrivi questo: Così dice il Signore, colui che tiene nella sua mano destra le sette stelle, che cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro: Io vi conosco bene, so che vi siete impegnati con tutte le vostre forze e che avete perseverato nella fede. So che non potete sopportare i malvagi, che avete messo alla prova quelli che si dicono *apostoli ma non lo sono, e li avete smascherati. Siete rimasti saldi nella fede, e avete sofferto per causa mia, senza stancarvi. Ma ho un rimprovero da farvi: non avete più l’amore dei primi tempi. Come siete cambiati! Ricordate come eravate da principio, tornate a essere come prima! Altrimenti, io verrò e leverò dal suo posto il vostro candelabro. «C’è questo, tuttavia, a vostro favore: voi detestate come me ciò che fanno i *nicolaìti. «Chi è in grado di udire ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Ai vincitori darò da mangiare il frutto dell'albero della vita, che si trova nel giardino di Dio».
Apocalisse di Giovanni 2:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ALL'ANGELO della chiesa d'Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra, il qual cammina in mezzo de' sette candellieri d'oro: Io conosco le opere tue, e la tua fatica, e la tua sofferenza, e che tu non puoi sopportare i malvagi; ed hai provati coloro che si dicono essere apostoli, e nol sono; e li hai trovati mendaci; ed hai portato il carico, ed hai sofferenza, ed hai faticato per il mio nome, e non ti sei stancato. Ma io ho contro a te questo: che tu hai lasciata la tua primiera carità. Ricordati adunque onde tu sei scaduto, e ravvediti, e fa' le primiere opere; se no, tosto verrò a te, e rimoverò il tuo candelliere dal suo luogo, se tu non ti ravvedi. Ma tu hai questo: che tu odii le opere dei Nicolaiti, le quali odio io ancora. Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: A chi vince io darò a mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo del paradiso dell'Iddio mio.