Apocalisse di Giovanni 17:1-7
Apocalisse di Giovanni 17:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione». Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna. La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: Babilonia la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra. E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia. L’angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
Apocalisse di Giovanni 17:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione». Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna. La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: Babilonia la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra. E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia. L’angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
Apocalisse di Giovanni 17:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione». Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una *bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna. La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: *BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA. E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesú. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia. L'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
Apocalisse di Giovanni 17:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Uno dei sette *angeli, che avevano le sette coppe, venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il castigo decretato per la grande prostituta che abita presso molte acque. I re della terra si sono prostituiti con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione». Lo *Spirito s’impadronì di me, e io fui trasportato nel deserto. Là vidi una donna seduta su un mostro di colore scarlatto, tutto coperto di parole di bestemmia. Il mostro aveva sette teste e dieci corna. I vestiti della donna erano di porpora e scarlatto. Portava gioielli d'oro, perle e pietre preziose, e teneva in mano un calice d'oro dal contenuto ripugnante: le impurità della sua prostituzione. Sulla sua fronte era scritto un nome misterioso: «Babilonia», la grande città, la madre delle prostituzioni e delle oscenità di tutto il mondo. Allora mi accorsi che la donna era ubriaca del sangue del popolo di Dio e del sangue di quelli che sono morti per la fede in Gesù. Al vederla fui preso da grande stupore, e l’*angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il significato misterioso della donna e del mostro che la sostiene, quello che ha sette teste e dieci corna.
Apocalisse di Giovanni 17:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ED uno de' sette angeli, che aveano le sette coppe, venne, e parlò meco, dicendo: Vieni, io ti mostrerò la condannazione della gran meretrice, che siede sopra molte acque; con la quale hanno fornicato i re della terra; e del vino della cui fornicazione sono stati inebbriati gli abitanti della terra. Ed egli mi trasportò in ispirito in un deserto; ed io vidi una donna, che sedeva sopra una bestia di color di scarlatto, piena di nomi di bestemmia, ed avea sette teste, e dieci corna. E quella donna, ch'era vestita di porpora, e di scarlatto, adorna d'oro, e di pietre preziose, e di perle, avea una coppa d'oro in mano, piena d'abbominazioni, e delle immondizie della sua fornicazione. E in su la sua fronte era scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle fornicazioni, e delle abbominazioni della terra. Ed io vidi quella donna ebbra del sangue dei santi, e del sangue de' martiri di Gesù; ed avendola veduta, mi maravigliai di gran maraviglia. E l'angelo mi disse: Perchè ti maravigli? Io ti dirò il mistero della donna, e della bestia che la porta, la quale ha le sette teste, e le dieci corna.