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Salmi 7:1-17

Salmi 7:1-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Lamento che Davide cantò al SIGNORE a proposito di Cus il Beniaminita. O SIGNORE, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami, affinché il nemico, come un leone, non sbrani l’anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi. O SIGNORE, Dio mio, se ho fatto così, se c’è perversità nelle mie mani, se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andare libero colui che mi era nemico senza ragione), il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa] Ergiti, o SIGNORE, nell’ira tua, innàlzati contro il furore dei miei nemici e dèstati in mio favore. Tu hai decretato il giudizio. L’assemblea dei popoli ti circondi, e sali a sedere al di sopra d’essa in luogo elevato. Il SIGNORE giudica i popoli; giudica me, o SIGNORE, secondo la mia giustizia e la mia integrità. Fa’ che cessi la malvagità degli empi, ma sostieni il giusto; poiché sei il Dio giusto che conosce i cuori e le reni. Dio è il mio scudo: egli salva gli uomini retti. Dio è un giusto giudice, un Dio che si sdegna ogni giorno. Se il malvagio non si converte, egli affila la sua spada; egli ha teso l’arco suo e lo tiene pronto; dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infuocate. Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna. Ha scavato una fossa e l’ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata. La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa. Io loderò il SIGNORE per la sua giustizia, salmeggerò al nome del SIGNORE, l’Altissimo.

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Salmi 7:1-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Lamento che *Davide cantò al Signore, a proposito di Cus il *Beniaminita. O Signore, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami; affinché il nemico, come un leone, non sbrani l'anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi. O Signore, Dio mio, se ho fatto cosí: se c'è perversità nelle mie mani, se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andar libero colui che mi era nemico senza ragione) il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa] Ergiti, o Signore, nell'ira tua, innàlzati contro il furore dei miei nemici, e dèstati in mio favore. Tu hai decretato il giudizio. L'assemblea dei popoli ti circondi, e sali a sedere al di sopra d'essa in luogo elevato. Il Signore giudica i popoli; giudica me, o Signore, secondo la mia giustizia e la mia integrità. Fa' che cessi la malvagità degli empi, ma sostieni il giusto; poiché sei il Dio giusto che conosce i cuori e i reni. Dio è il mio scudo: egli salva gli uomini retti. Dio è un giusto giudice, un Dio che si sdegna ogni giorno. Se il malvagio non si converte, egli affila la sua spada; egli ha teso l'arco suo e lo tiene pronto; dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infocate. Ecco, il malvagio è in doglie per produrre *iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna. Ha scavato una fossa e l'ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata. La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa. Io loderò il Signore per la sua giustizia, salmeggerò al nome del Signore, l'Altissimo.

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Salmi 7:1-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

SIGNORE Iddio mio, io mi confido in te; Salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e riscuotimi; Che talora il mio nemico non rapisca l'anima mia come un leone; E non la laceri, senza che vi sia alcuno che mi riscuota. Signore Iddio mio, se ho fatto questo, Se vi è perversità nelle mie mani; Se ho renduto mal per bene a chi viveva in pace meco (Io, che ho riscosso colui che mi era nemico senza cagione), Perseguiti pure il nemico l'anima mia, e l'aggiunga, E calpesti la vita mia, mettendola per terra; E stanzi la mia gloria nella polvere. (Sela.) Levati, Signore, nell'ira tua; Innalzati contro a' furori de' miei nemici, E destati in mio favore; tu hai ordinato il giudicio. E circonditi la raunanza de' popoli; E torna poi in luogo elevato di sopra ad essa. Il Signore giudicherà i popoli; Signore, giudicami; Giudica di me secondo la mia giustizia, e la mia integrità. Deh! venga meno la malvagità de' malvagi, E stabilisci l'uomo giusto; Conciossiachè tu sii l'Iddio giusto, che provi i cuori e le reni. Il mio scudo è in Dio, Che salva quelli che son diritti di cuore. Iddio è giusto giudice, E un Dio che si adira ogni giorno. Se il mio nemico non si converte, egli aguzzerà la sua spada; Già ha teso l'arco suo, e l'ha preparato. Egli ha apparecchiate arme mortali; Egli adopererà le sue saette contro agli ardenti persecutori. Ecco, il mio nemico partorisce iniquità; Egli ha conceputo affanno, e partorirà inganno. Egli ha cavata una fossa, e l'ha affondata; Ma egli stesso è caduto nella fossa ch'egli ha fatta. Il travaglio ch'egli dà altrui gli ritornerà sopra la testa, E la sua violenza gli scenderà sopra la sommità del capo. Io loderò il Signore, secondo la sua giustizia; E salmeggerò il Nome del Signore Altissimo.

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