Salmi 48:1-14
Salmi 48:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Canto. Salmo dei figli di Core. Grande è il SIGNORE e degno di lode nella città del nostro Dio, sul suo monte santo. Bello si erge, e rallegra tutta la terra, il monte Sion: parte estrema del settentrione, città del gran re. Nei suoi palazzi Dio è conosciuto come fortezza inespugnabile. Quando i re si erano alleati e avanzavano uniti, appena la videro rimasero attoniti; rimasti smarriti, si misero in fuga. Là furono presi da tremore e da doglie come di donna che partorisce, come quando il vento orientale spezza le navi di Tarsis. Quel che avevamo udito l’abbiamo visto nella città del SIGNORE degli eserciti, nella città del nostro Dio. Dio la renderà stabile per sempre. [Pausa] Dentro il tuo tempio, o Dio, noi ricordiamo la tua bontà. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode giunge fino alle estremità della terra; la tua destra è piena di giustizia. Si rallegri il monte Sion, esultino le figlie di Giuda per i tuoi giudizi! Fate il giro di Sion, marciatele attorno, contate le sue torri, osservate le sue mura, considerate i suoi palazzi, perché possiate dire alla generazione futura: «Questo è Dio, il nostro Dio in eterno; egli sarà la nostra guida fino alla morte».
Salmi 48:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Canto. Salmo dei figli di *Core.Grande è il Signore e degno di lode nella città del nostro Dio, sul suo monte santo. Bello si erge, e rallegra tutta la terra, il monte *Sion: parte estrema del settentrione, città del gran re. Nei suoi palazzi Dio è conosciuto come fortezza inespugnabile. Quando i re si erano alleati, e avanzavano uniti, appena la videro rimasero attoniti e, smarriti, si misero in fuga. Là furono presi da tremore e da doglie come di donna che partorisce, come quando il vento orientale spezza le navi di Tarsis. Quel che avevamo udito l'abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio. Dio la renderà stabile per sempre.[Pausa] Dentro il tuo *tempio, o Dio, noi ricordiamo la tua bontà. Come il tuo nome, o Dio, cosí la tua lode giunge fino alle estremità della terra; la tua destra è piena di giustizia. Si rallegri il monte Sion, esultino le figlie di *Giuda per i tuoi giudizi! Fate il giro di Sion, marciatele attorno, contate le sue torri, osservate le sue mura, considerate i suoi palazzi, perché possiate dire alla generazione futura: «Questo è Dio, il nostro Dio in eterno; egli sarà la nostra guida fino alla morte».
Salmi 48:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Grande è il Signore, e degno di lode nella città del nostro Dio. Il suo monte santo, magnifica altura, porta gioia a tutta la terra. Il monte Sion, sede divina, è la città del grande re. Tra i palazzi di Sion, è Dio inespugnabile fortezza. I re si erano alleati, uniti avanzavano all’attacco. Alla vista di Sion rimasero stupefatti e, spaventati, si diedero alla fuga. Furono presi da tremiti di paura, si agitavano come partorienti, come navi di Tarsis squassate dal vento orientale. Tutto questo l’avevamo udito; ora l’abbiamo visto con i nostri occhi nella città del Signore dell'universo, qui, nella città del nostro Dio. Egli l’ha resa stabile per sempre. Qui, nel tuo tempio, o Dio, celebriamo il tuo amore. La nostra lode come la tua gloria giunge agli estremi confini del mondo. La tua mano è colma di salvezza. Si rallegri il monte Sion, le città di Giuda siano in festa per le tue giuste decisioni. Sfilate in corteo intorno a Sion, contate le sue torri, ammirate le sue mura, contemplate i suoi palazzi! Potrete dire alle generazioni future
Salmi 48:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL Signore è grande, e molto glorioso Nella Città dell'Iddio nostro, nel monte della sua santità. Il monte di Sion, il fondo verso il Settentrione, La Città del gran Re È in bella contrada, è la gioia di tutta la terra. Iddio è riconosciuto ne' palazzi di essa, per alta fortezza. Perciocchè ecco, i re si erano adunati, Ed erano tutti insieme passati oltre. Come prima la videro, furono attoniti, Si smarrirono, si affrettarono a fuggire. Tremore li colse quivi; Doglia, come di donna che partorisce. Furono rotti come per lo vento orientale Che rompe le navi di Tarsis. Come avevamo udito, così abbiam veduto, Nella Città del Signor degli eserciti, Nella Città dell'Iddio nostro; Iddio la stabilirà in perpetuo. (Sela.) O Dio, noi abbiamo, chetamente aspettata la tua benignità Dentro al tuo Tempio. O Dio, quale è il tuo Nome, Tale è la tua lode, infino all'estremità della terra; La tua destra è piena di giustizia. Il monte di Sion si rallegrerà, Le figliuole di Giuda festeggeranno, per li tuoi giudicii. Circuite Sion, e andate attorno a lei, Contate le sue torri. Ponete mente alle bastie, Mirate l'altezza de' suoi palazzi; Acciocchè lo raccontiate all'età a venire. Perciocchè questo Dio è il nostro Dio in sempiterno; Egli ci giuderà infino alla morte.