Salmi 42:1-5
Salmi 42:1-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Al direttore del coro. Cantico dei figli di Core. Come la cerva desidera i corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. L’anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente; quando verrò e comparirò in presenza di Dio? Le mie lacrime sono diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: «Dov’è il tuo Dio?» Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa. Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.
Salmi 42:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Al direttore del coro. Cantico dei figli di *Core.Come la cerva desidera i corsi d'acqua, cosí l'anima mia anela a te, o Dio. L'anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente; quando verrò e comparirò in presenza di Dio? Le mie lacrime son diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?» Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode d'una moltitudine in festa. Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.
Salmi 42:1-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Come la cerva assetata cerca un corso d'acqua, anch’io vado in cerca di te, di te, mio Dio. Di te ho sete, o Dio, Dio vivente: quando potrò venire e stare alla tua presenza? Le lacrime sono il mio pane, di giorno e di notte, mentre tutti continuano a dirmi: «Dov’è il tuo Dio?». Torna il ricordo e mi sento venire meno: camminavo verso il tempio, la casa di Dio, tra i canti di una folla esultante e festosa.
Salmi 42:1-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
COME il cervo agogna i rivi dell'acque, Così l'anima mia agogna te, o Dio. L'anima mia è assetata di Dio, dell'Iddio vivente. Quando verrò, e comparirò io nel cospetto di Dio? Le mie lagrime sono il mio cibo giorno e notte, Mentre mi è detto tuttodì: Dove è il tuo Dio? Io mi verso addosso l'anima mia Quando mi riduco in memoria queste cose; Che io passava in ischiera, E camminava con essa infino alla Casa di Dio, Con voce di canto e di lode, la moltitudine facendo festa. Anima mia, perchè ti abbatti, e ti commovi in me? Aspetta Iddio; perciocchè ancora lo celebrerò; Il suo aspetto è compiuta salvezza.