Salmi 41:1-13
Salmi 41:1-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Al direttore del coro. Salmo di Davide. Beato chi ha cura del povero! Nel giorno della sventura il SIGNORE lo libererà. Il SIGNORE lo proteggerà e lo manterrà in vita; egli sarà felice sulla terra, e tu non lo darai in balìa dei suoi nemici. Il SIGNORE lo sosterrà quando sarà a letto, ammalato; tu lo consolerai nella sua malattia. Io ho detto: «O SIGNORE, abbi pietà di me; guarisci l’anima mia, perché ho peccato contro di te». I miei nemici mi augurano del male, dicendo: «Quando morrà? E quando sarà dimenticato il suo nome?» E se uno di loro viene a vedermi, dice menzogne; il suo cuore accumula malvagità dentro di sé; e, appena uscito, sparla. Tutti quelli che mi odiano bisbigliano tra loro contro di me; contro di me tramano il male. «È stato colpito», essi dicono, «da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai più». Anche l’amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me. Ma tu, o SIGNORE, abbi pietà di me e rialzami, e io renderò loro quel che si meritano. Così saprò che tu mi gradisci: se il mio nemico non trionferà di me. Tu mi sosterrai nella mia integrità e mi accoglierai alla tua presenza per sempre. Sia benedetto il SIGNORE, il Dio d’Israele, ora e sempre. Amen! Amen!
Salmi 41:1-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Al direttore del coro. Salmo di *Davide.Beato chi ha cura del povero! Nel giorno della sventura il Signore lo libererà. Il Signore lo proteggerà e lo manterrà in vita; egli sarà felice sulla terra, e tu non lo darai in balía dei suoi nemici. Il Signore lo sosterrà quando sarà a letto, ammalato; tu lo consolerai nella sua malattia. Io ho detto: «O Signore, abbi pietà di me; guarisci l'anima mia, perché ho peccato contro di te». I miei nemici mi augurano del male, dicendo: «Quando morrà? E quando sarà dimenticato il suo nome?» E se uno di loro viene a vedermi, dice menzogne; il suo cuore accumula malvagità dentro di sé; e, appena uscito, sparla. Tutti quelli che m'odiano bisbigliano tra loro contro di me; contro di me tramano il male. «È stato colpito», essi dicono, «da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai piú». Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me. Ma tu, o Signore, abbi pietà di me e rialzami, e io renderò loro quel che si meritano. Cosí saprò che tu mi gradisci: se il mio nemico non trionferà di me. Tu mi sosterrai nella mia integrità e mi accoglierai alla tua presenza per sempre. Sia benedetto il Signore, il Dio d'*Israele, ora e sempre. Amen! Amen!
Salmi 41:1-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Felice l’uomo che ha cura dei deboli: in tempi duri, il Signore lo salva. Lo protegge, lo fa vivere felice sulla terra, non lo lascia in preda ai suoi nemici. Se giace ammalato, il Signore ha cura di lui, lo assiste durante la sua infermità. Ho detto: «Ho peccato contro di te, Signore: abbi pietà di me, guariscimi». I miei nemici dicono cattiverie contro di me: «Quando si deciderà a morire? Quando scomparirà il suo nome?». Chi viene a trovarmi, con me è falso, raccoglie calunnie e le diffonde. I miei avversari si ritrovano e sparlano, s’immaginano per me ogni sorta di male: «Lo ha preso un male incurabile, non s’alzerà più da quel letto!». Mi fidavo del mio amico più caro, con lui dividevo il mio pane: ora anche lui è contro di me! Ma tu, Signore, abbi pietà, fammi guarire: sarà la mia rivincita contro i miei avversari. Su di me non hanno trionfato i miei nemici: da questo ho capito che tu mi amavi. Sei stato con me perché ero innocente. Mi farai vivere sempre alla tua presenza.
Salmi 41:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
BEATO colui che si porta saviamente inverso il povero e misero; Il Signore lo libererà nel giorno dell'avversità. Il Signore lo guarderà, e lo manterrà in vita; Egli sarà reso beato in terra; E tu non lo darai, o Dio, alla voglia de' suoi nemici. Il Signore lo sosterrà, quando sarà nel letto d'infermità; Quando sarà in malattia, tu gli rivolterai tutto il suo letto. Io ho detto: Signore, abbi pietà di me; Sana l'anima mia; perciocchè io ho peccato contro a te. I miei nemici tengono malvagi ragionamenti di me, dicendo: Quando morrà egli mai? e quando sarà perito il suo nome? E se alcun di loro viene a vedermi, parla con menzogna; Il suo cuore accoglie iniquità; E quando egli è uscito fuori, ne ragiona. Tutti quelli che mi odiano bisbigliano insieme contro a me; Pensano del male di me; Dicendo: Alcun maligno male gli è attaccato addosso; Egli non si rileverà giammai del male onde egli giace. Eziandio l'uomo col quale io viveva in buona pace, Sul quale io mi confidava, che mangiava il mio pane, Ha alzato il calcagno contro a me. Ma tu, Signore, abbi pietà di me, e rilevami; Ed io farò loro la lor retribuzione. Da questo conosco che tu mi gradisci, Che il mio nemico non trionfa di me. Anzi tu mi hai sostenuto nella mia integrità, E mi hai stabilito nel tuo cospetto in perpetuo. Benedetto sia il Signore, l'Iddio d'Israele, Da un secolo infino all'altro secolo. Amen, Amen.