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Salmi 40:1-17

Salmi 40:1-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Al direttore del coro. Di Davide. Salmo. Ho pazientemente aspettato il SIGNORE ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido. Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro Dio. Molti vedranno questo e temeranno, e confideranno nel SIGNORE. Beato l’uomo che ripone nel SIGNORE la sua fiducia e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna! O SIGNORE, Dio mio, hai moltiplicato i tuoi prodigi e i tuoi disegni in nostro favore; nessuno è simile a te. Vorrei raccontarli e proclamarli, ma sono troppi per essere contati. Tu non gradisci né sacrificio né offerta; m’hai aperto gli orecchi. Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro. Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore». Ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea; ecco, io non tengo chiuse le mie labbra; o SIGNORE, tu lo sai. Non ho tenuto nascosta la tua giustizia nel mio cuore; ho raccontato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua benevolenza né la tua verità alla grande assemblea. Tu, o SIGNORE, non rifiutarmi la tua misericordia; la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre! Poiché mali innumerevoli mi circondano; i miei peccati mi pesano e non posso più guardarli. Sono più numerosi dei capelli del mio capo, e il mio cuore vien meno! Liberami, o SIGNORE! Affrèttati in mio aiuto! Siano delusi e umiliati quelli che cercano l’anima mia per farla perire! Si ritirino coperti di vergogna quelli che si rallegrano delle mie sventure! Siano confusi per la loro infamia quelli che mi deridono. Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Il SIGNORE è grande!» Io sono misero e povero, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare!

Salmi 40:1-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Al direttore del coro. Di *Davide. Salmo.Ho pazientemente aspettato il Signore, ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido. Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro Dio. Molti vedranno questo e temeranno, e confideranno nel Signore. Beato l'uomo che ripone nel Signore la sua fiducia, e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna! O Signore, Dio mio, hai moltiplicato i tuoi prodigi e i tuoi disegni in nostro favore; nessuno è simile a te. Vorrei raccontarli e proclamarli, ma son troppi per essere contati. Tu non gradisci né sacrificio né offerta; m'hai aperto gli orecchi. Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro. Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore». Ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea; ecco, io non tengo chiuse le mie labbra; o Signore, tu lo sai. Non ho tenuto nascosta la tua giustizia nel mio cuore; ho raccontato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua benevolenza né la tua verità alla grande assemblea. Tu, o Signore, non rifiutarmi la tua misericordia; la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre! Poiché mali innumerevoli mi circondano; i miei peccati mi pesano e non posso piú guardarli. Sono piú numerosi dei capelli del mio capo e il mio cuore vien meno! Liberami, o Signore! Affrèttati in mio aiuto! Siano delusi e umiliati quelli che cercano l'anima mia per farla perire! Si ritirino coperti di vergogna quelli che si rallegrano delle mie sventure! Siano confusi per la loro infamia quelli che mi deridono. Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Il Signore è grande!» Io sono misero e povero, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare!

Salmi 40:1-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Ho continuato a sperare nel Signore: si è chinato verso di me e ha ascoltato il mio lamento. Mi ha tratto dalla fossa, dalla fangosa palude della morte. Ha posto i miei piedi al sicuro su una roccia, ha reso sicuri i miei passi. Mi ha messo sulle labbra un canto nuovo, un canto di lode per il nostro Dio. Molti vedranno e, pieni di timore, avranno fiducia nel Signore. Felice l’uomo che ha fiducia nel Signore e non si rivolge agli idoli, a dèi falsi e bugiardi. Quante cose hai fatto, Signore, quanti miracoli e progetti per noi; nessuno è come te, mio Dio! Vorrei parlarne, raccontarli, ma sono troppo numerosi. Tu non hai voluto sacrifici e offerte, non hai chiesto di bruciare animali sull’altare, o di offrire sacrifici per togliere i peccati. Mi hai dato orecchie per ascoltarti! Allora ho detto: «Ecco, io vengo. Nel libro è scritta per me la tua volontà». Sono contento di compiere il tuo volere, la tua legge è nel mio cuore. Nella grande assemblea ho annunziato la salvezza, non ho chiuso la bocca, Signore, lo sai! Non ho tenuto per me la tua salvezza; ho detto che sei fedele e aiuti. Nella grande assemblea non ho taciuto la tua verità e il tuo amore. Signore, non privarmi della tua misericordia; il tuo amore e la tua verità mi proteggano sempre. Mi sommergono molti mali, non li posso neppure contare. Le mie colpe mi opprimono, e non vedo più nulla. Sono più numerose dei miei capelli: ho perso ogni coraggio. Corri, Signore, in mio aiuto; Signore, vieni presto a salvarmi. Siano tutti umiliati e coperti di infamia quelli che attentano alla mia vita; si diano alla fuga pieni di vergogna quelli che godono della mia rovina. Siano sconvolti e confusi quelli che mi dicono: «Ti sta bene». Gioiscano e si rallegrino tutti quelli che ti cercano. Dicano sempre: «Grande è il Signore!» quelli che amano la tua salvezza.

Salmi 40:1-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

IO ho lungamente e pazientemente aspettato il Signore; Ed egli si è inchinato a me, ed ha ascoltato il mio grido; E mi ha tratto fuor di una fossa ruinosa, Di un fango pantanoso; Ed ha rizzati i miei piedi sopra una roccia, Ed ha fermati i miei passi. Ed ha messo nella mia bocca un nuovo cantico Per lode dell'Iddio nostro; Molti vedranno questo, e temeranno, E si confideranno nel Signore. Beato l'uomo che ha posto il Signore per sua confidanza; E non riguarda a' possenti superbi, Nè a quelli che si rivolgono dietro a menzogna. Signore Iddio mio, tu fai grandi le tue maraviglie; E i tuoi pensieri inverso noi Non ponno per alcuna maniera esserti spiegati per ordine; Se io imprendo di narrarli e di parlarne, Son tanti che io non posso annoverarli. Tu non prendi piacere in sacrificio, nè in offerta; Tu mi hai forate le orecchie; Tu non hai chiesto, olocausto, nè sacrificio per lo peccato. Allora io ho detto: Eccomi venuto; Egli è scritto di me nel volume del Libro. Dio mio, io prendo piacere in far la tua volontà; E la tua Legge è nel mezzo delle mie interiora. Io ho predicata la tua giustizia in gran raunanza; Ecco io non ho rattenute le mie labbra; Tu lo sai, Signore. Io non ho nascosta la tua giustizia dentro al mio cuore; Io ho narrata la tua verità e la tua salute; Io non ho celata la tua benignità, nè la tua verità, In gran raunanza. Tu, Signore, non rattenere inverso me le tue compassioni; Guardinmi del continuo la tua benignità e la tua verità. Perciocchè mali innumerabili mi hanno circondato; Le mie iniquità mi hanno giunto, E pur non le posso vedere; Sono in maggior numero che i capelli del mio capo, Onde il cuor mi vien meno. Piacciati, Signore, liberarmi; Signore, affrettati in mio aiuto. Quelli che cercano l'anima mia, per farla perire, Sieno confusi, e svergognati tutti quanti; Quelli che prendono piacere nel mio male, Voltino le spalle, e sieno svergognati. Quelli che mi dicono: Eia, eia! Sieno distrutti, per ricompensa del vituperio che mi fanno. Rallegrinsi, e gioiscano in te tutti quelli chi ti cercano; Quelli che amano la tua salute dicano del continuo: Magnificato sia il Signore. Quanto è a me, io son povero, e bisognoso; Ma pure il Signore ha cura di me; Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; O Dio mio, non tardare.

Salmi 40:1-17

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