Salmi 39:4-6
Salmi 39:4-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
O SIGNORE, fammi conoscere la mia fine e quale sia la misura dei miei giorni. Fa’ che io sappia quanto sono fragile. Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo, la mia durata è come nulla davanti a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità. [Pausa] Certo, l’uomo va e viene come un’ombra; certo, si affanna per quel che è vanità; egli accumula ricchezze, senza sapere chi le raccoglierà.
Salmi 39:4-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
O Signore, fammi conoscere la mia fine e quale sia la misura dei miei giorni. Fa' ch'io sappia quanto sono fragile. Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo, la mia durata è come nulla davanti a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità. [Pausa] Certo, l'uomo va e viene come un'ombra; certo, s'affanna per quel ch'è vanità; egli accumula ricchezze, senza sapere chi le raccoglierà.
Salmi 39:4-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dentro di me avevo un gran fuoco, più pensavo e più mi sentivo scoppiare e così ho sciolto la lingua: «Signore, fammi conoscere la mia fine e quanto durano i miei giorni: saprò come è fragile la mia vita! La mia vita, l’hai resa ben corta, di fronte a te la sua durata è un nulla. Ogni uomo è come un soffio
Salmi 39:4-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
O Signore, fammi conoscere il mio fine, E quale è il termine de' miei dì; Fa' ch'io sappia quanto io ho da vivere ancora in questo mondo. Ecco tu hai ridotti i miei dì alla misura di un palmo, E il tempo della mia vita è come niente appo te; Certo, ogni uomo, quantunque sia in piè, è tutta vanità. (Sela.) Certo l'uomo va e viene in figura; Certo in vano si travagliano tutti, E adunano de' beni senza sapere chi li raccorrà.