Salmi 33:16-22
Salmi 33:16-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il re non è salvato da un grande esercito; il prode non scampa per la sua gran forza. Il cavallo è incapace di salvare, esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore. Ecco, l’occhio del SIGNORE è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benevolenza, per liberarli dalla morte e conservarli in vita in tempo di fame. Noi aspettiamo il SIGNORE; egli è il nostro aiuto e il nostro scudo. In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore, perché abbiamo confidato nel suo santo nome. La tua benevolenza, o SIGNORE, sia sopra di noi, poiché abbiamo sperato in te.
Salmi 33:16-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il re non è salvato da un grande esercito; il prode non scampa per la sua gran forza. Il cavallo è incapace di salvare, esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore. Ecco, l'occhio del Signore è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benevolenza, per liberarli dalla morte e conservarli in vita in tempo di fame. Noi aspettiamo il Signore; egli è il nostro aiuto e il nostro scudo. In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore, perché abbiamo confidato nel suo santo nome. La tua benevolenza, o Signore, sia sopra di noi, poiché abbiamo sperato in te.
Salmi 33:16-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un re non vince con un grande esercito, un guerriero non si salva con la sua forza; è un’illusione la vittoria con i cavalli, la salvezza non viene dagli eserciti. Ma il Signore veglia su chi crede in lui, su chi spera nel suo amore; per farlo sfuggire alla morte e tenerlo vivo in tempo di fame. Noi speriamo nel Signore: è lui che ci aiuta e ci protegge. Da lui viene ogni nostra gioia, in lui è tutta la nostra fiducia. Il tuo amore ci accompagni, perché noi confidiamo in te, Signore.
Salmi 33:16-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Il re non è salvato per grandezza di esercito; L' uomo prode non iscampa per grandezza di forza. Il cavallo è cosa fallace per salvare, E non può liberare colla grandezza della sua possa. Ecco, l'occhio del Signore è inverso quelli che lo temono; Inverso quelli che sperano nella sua benignità; Per riscuoter l'anima loro dalla morte, E per conservarli in vita in tempo di fame. L'anima nostra attende il Signore; Egli è il nostro aiuto, e il nostro scudo. Certo, il nostro cuore si rallegrerà in lui; Perciocchè noi ci siam confidati nel Nome della sua santità. La tua benignità, o Signore, sia sopra noi, Siccome noi abbiamo sperato in te.