Salmi 18:30-36
Salmi 18:30-36 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
La via di Dio è perfetta; la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui. Poiché chi è Dio all’infuori del SIGNORE? E chi è Rocca all’infuori del nostro Dio, il Dio che mi cinge di forza e rende la mia via retta? Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, mi rende saldo sulle mie alture; addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di bronzo. Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha reso grande. Tu hai allargato la via davanti ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato.
Salmi 18:30-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
La via di Dio è perfetta; la parola del Signore è purificata con il fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui. Poiché chi è Dio all'infuori delSignore? E chi è Ròcca all'infuori del nostro Dio, il Dio che mi cinge di forza e rende la via retta? Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, mi rende saldo sulle mie alture; addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame. Tu m'hai anche dato lo scudo della tua salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha reso grande. Tu hai allargato la via davanti ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato.
Salmi 18:30-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Col tuo aiuto respingo un esercito, con te, mio Dio, scavalco anche le mura. Perfetto è l’agire di Dio! La sua parola è degna di fede. Egli è scudo per chi in lui si rifugia. Chi è Dio, se non il Signore? Chi è la roccia, se non il nostro Dio? È Dio che mi riempie di forza e spiana il mio cammino, mi rende agile come un cervo, capace di star ritto sui monti. Addestra le mie mani alla battaglia, le mie braccia a tendere l’arco più duro. Signore, mi hai protetto come uno scudo, con il tuo favore mi hai sostenuto: mi hai esaudito e reso forte.
Salmi 18:30-36 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè chi è Dio, fuor che il Signore? E chi è Rocca, fuor che l'Iddio nostro? Iddio è quel che mi cinge di prodezza, E che ha appianata la mia via. Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, E mi fa star ritto in su i miei alti luoghi. Egli ammaestra le mie mani alla battaglia; E colle mie braccia un arco di rame è rotto. Tu mi hai ancora dato lo scudo della tua salvezza; E la tua destra mi ha sostenuto, E la tua benignità mi ha accresciuto. Tu hai allargati i miei passi sotto di me; E le mie calcagna non son vacillate. Io ho perseguitati i miei nemici, e li ho aggiunti; E non me ne son tornato indietro, finchè non li abbia distrutti.