Salmi 144:2-8
Salmi 144:2-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
egli è il mio benefattore e la mia fortezza, il mio alto riparo e il mio liberatore, il mio scudo, colui nel quale mi rifugio, che mi rende soggetto il mio popolo. SIGNORE, che cos’è l’uomo, perché te ne prenda cura? O il figlio dell’uomo perché tu ne tenga conto? L’uomo è simile a un soffio, i suoi giorni sono come l’ombra che passa. SIGNORE, abbassa i tuoi cieli e scendi; tocca i monti e fa’ che fumino. Fa’ guizzare il lampo e disperdi i miei nemici. Lancia le tue frecce e mettili in fuga. Tendi le tue mani dall’alto, salvami e liberami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri, la cui bocca dice menzogne e la cui destra giura il falso.
Salmi 144:2-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
egli è il mio benefattore e la mia fortezza, il mio alto riparo e il mio liberatore, il mio scudo, colui nel quale mi rifugio, che mi rende soggetto il mio popolo. Signore, che cos'è l'uomo, perché te ne prenda cura? O il figlio dell'uomo perché tu ne tenga conto? L'uomo è simile a un soffio, i suoi giorni son come l'ombra che passa. Signore, abbassa i tuoi cieli e scendi; tocca i monti e fa' che fumino. Fa' guizzare il lampo e disperdi i miei nemici. Lancia le tue frecce e mettili in fuga. Tendi le tue mani dall'alto, salvami e liberami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri, la cui bocca dice menzogne e la cui destra giura il falso.
Salmi 144:2-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
È il mio alleato, il difensore, la fortezza dove mi rifugio, lo scudo che mi ripara. A me sottomette i popoli. Chi è l’uomo, Signore, perché tu ne abbia cura? Chi è mai, perché tu pensi a lui? L’uomo è soltanto un soffio; i suoi giorni, un’ombra che passa. Inclina il tuo cielo, Signore, e discendi; tocca i monti e si copriranno di fumo. Lancia i tuoi fulmini, disperdi i nemici; scaglia le tue frecce, distruggili. Stendi dall’alto la tua mano, salvami dalle acque profonde, strappami dalle mani degli stranieri. Con la bocca dicono menzogne, alzano la destra e giurano il falso.
Salmi 144:2-8 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Egli è la mia benignità e la mia fortezza; Il mio alto ricetto ed il mio liberatore; Egli è il mio scudo, ed io mi confido in lui; Egli è quello che abbatte i popoli sotto me. O Signore, che cosa è l'uomo, che tu ne abbi cura? Che cosa è il figliuol dell'uomo, che tu ne faccia conto? L'uomo è simile a vanità; I suoi giorni son come l'ombra che passa. Signore, abbassa i tuoi cieli, e scendi; Tocca i monti, e fa' che fumino. Vibra il folgore, e dissipa quella gente; Avventa le tua saette, e mettili in rotta. Stendi le tue mani da alto, E riscuotimi, e trammi fuor di grandi acque, Di man degli stranieri; La cui bocca parla menzogna; E la cui destra è destra di frode.