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Salmi 109:1-31

Salmi 109:1-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Al direttore del coro. Salmo di Davide. Dio della mia lode, non tacere, perché la bocca dell’empio e la bocca del disonesto si sono aperte contro di me; mi hanno parlato con lingua bugiarda. Mi hanno assalito con parole d’odio e mi hanno fatto guerra senza motivo. In cambio della mia amicizia, mi accusano, e io non faccio che pregare. Essi mi hanno reso male per bene, e odio in cambio di amore. Suscita un empio contro di lui, e un accusatore stia alla sua destra. Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato. Siano pochi i suoi giorni: un altro prenda il suo posto. I suoi figli diventino orfani e sua moglie vedova. I suoi figli siano vagabondi e mendicanti e cerchino il pane lontano dalle loro case in rovina. L’usuraio divori tutto il suo patrimonio ed estranei lo spoglino del frutto delle sue fatiche. Nessuno sia misericordioso con lui e nessuno abbia pietà dei suoi orfani. La sua discendenza sia distrutta; nella seconda generazione sia cancellato il loro nome! L’iniquità dei suoi padri sia ricordata dal SIGNORE e il peccato di sua madre non sia cancellato. Siano quei peccati sempre davanti al SIGNORE, e faccia egli sparire dalla terra il ricordo di lui. Infatti non si è ricordato di fare il bene, ma ha perseguitato il misero, il povero e chi ha il cuore spezzato, per farlo morire. Egli ha amato la maledizione: essa ricada su di lui! Non si è compiaciuto nella benedizione: questa se ne stia lontana da lui! Si è coperto di maledizione come se fosse il suo vestito; essa è penetrata come acqua dentro di lui, e come olio nelle sue ossa. Sia per lui come vestito che lo ricopre, come cintura che lo lega per sempre! Sia questa da parte del SIGNORE la ricompensa per i miei avversari e per quanti proferiscono del male contro l’anima mia. Ma tu, o DIO, Signore, intervieni in mio favore, per amore del tuo nome; salvami, perché la tua misericordia è benevola. Io sono misero e povero e il mio cuore è ferito dentro di me. Me ne vado come ombra che si allunga, sono cacciato via come una cavalletta. Le mie ginocchia vacillano per il digiuno e il mio corpo è gracile e deperisce. Sono diventato per loro un oggetto di scherno; quando mi vedono scuotono il capo. Aiutami, o SIGNORE, mio Dio, salvami per la tua grazia, e sappiano che questo è opera della tua mano, che sei tu, o SIGNORE, che l’hai fatto. Essi maledicono, ma tu benedirai; s’innalzano e resteranno confusi, ma il tuo servo esulterà. I miei avversari saranno coperti d’infamia e avvolti di vergogna come di un mantello! A voce alta celebrerò il SIGNORE, lo loderò in mezzo all’assemblea, poiché egli sta alla destra del povero per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.

Salmi 109:1-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Al direttore del coro. Salmo di *Davide.Dio della mia lode, non tacere, perché la bocca dell'empio e la bocca del disonesto si sono aperte contro di me; m'hanno parlato con lingua bugiarda. Mi hanno assalito con parole d'odio e mi hanno fatto guerra senza motivo. In cambio della mia amicizia, mi accusano, e io non faccio che pregare. Essi mi hanno reso male per bene, e odio in cambio di amore. Suscita un empio contro di lui, e un accusatore stia alla sua destra. Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato. Siano pochi i suoi giorni: un altro prenda il suo posto. I suoi figli diventino orfani e sua moglie vedova. I suoi figli siano vagabondi e mendicanti e cerchino il pane lontano dalle loro case in rovina. L'usuraio divori tutto il suo patrimonio ed estranei lo spoglino del frutto delle sue fatiche. Nessuno sia misericordioso con lui e nessuno abbia pietà dei suoi orfani. La sua discendenza sia distrutta; nella seconda generazione sia cancellato il loro nome! L'*iniquità dei suoi padri sia ricordata dal Signore e il peccato di sua madre non sia cancellato. Siano quei peccati sempre davanti al Signore, e faccia egli sparire dalla terra il ricordo di lui. Infatti non si è ricordato di fare il bene, ma ha perseguitato il misero, il povero, e chi ha il cuore spezzato, per farlo morire. Egli ha amato la maledizione: essa ricada su di lui! Non si è compiaciuto nella benedizione: questa se ne stia lontana da lui! Si è coperto di maledizione come se fosse il suo vestito; essa è penetrata come acqua dentro di lui, e come olio nelle sue ossa. Sia per lui come vestito che lo ricopre, come cintura che lo lega per sempre! Sia questa da parte del Signore la ricompensa per i miei avversari e per quanti proferiscono del male contro l'anima mia. Ma tu, o Signore, Dio, intervieni in mio favore, per amor del tuo nome; salvami, perché la tua misericordia è benevola. Io son misero e povero, e il mio cuore è ferito dentro di me. Me ne vado come ombra che si allunga, sono cacciato via come una *cavalletta. Le mie ginocchia vacillano per il digiuno e il mio corpo è gracile e deperisce. Son diventato per loro un oggetto di scherno; quando mi vedono scuotono il capo. Aiutami, o Signore, mio Dio, salvami per la tua grazia, e sappiano che questo è opera della tua mano, che sei tu, o Signore, che l'hai fatto. Essi maledicono, ma tu benedirai; s'innalzano e resteran confusi, ma il tuo servo esulterà. I miei avversari saranno coperti d'infamia e avvolti di vergogna come d'un mantello! A voce alta celebrerò il Signore, lo loderò in mezzo all'assemblea, poiché egli sta alla destra del povero per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.

Salmi 109:1-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Mio Dio, io ti lodo; non restare in silenzio! Gente empia e falsa mi assale, sparge calunnie contro di me. Mi investono con parole piene di odio, mi aggrediscono senza ragione. Mi accusano mentre io offro amicizia, ma io continuo a pregare. Mi rendono male per bene e odio in cambio di amicizia. Mi lanciano queste maledizioni «Sia nominato contro di lui un accusatore, un malvagio stia sempre al suo fianco. Esca dal processo condannato, anche la sua preghiera risulti una colpa. Abbia i giorni contati, il suo incarico lo prenda un altro. I suoi figli rimangano orfani e sua moglie diventi vedova. I suoi figli siano vagabondi, vadano a chiedere l’elemosina lontano dalle loro case in rovina. L’usuraio divori tutti i suoi beni, un estraneo s’impadronisca dei suoi guadagni. Nessuno gli usi misericordia, nessuno abbia pietà dei suoi orfani. La sua famiglia si estingua, in una generazione scompaia il suo nome. Siano ricordate le colpe dei suoi padri, nulla cancelli i peccati di sua madre: il Signore se ne ricordi sempre, la terra dimentichi questa gente! Quest’uomo non ha avuto amore per nessuno, ha perseguitato a morte il povero, il misero e chi era sfiduciato. Gli piaceva maledire: sia lui maledetto! Non voleva benedire: nessuno lo benedica! La maledizione era la sua divisa: essa gli è penetrata come acqua nel corpo, come olio dentro le ossa! Lo copra come un mantello, lo stringa come una cintura!». Questo vogliono dal Signore i miei accusatori e coloro che mi calunniano. Ma tu, Signore, nostro Dio, sii fedele al tuo nome; liberami, perché sei buono e mi ami. Io sono povero e misero, ho una ferita nel cuore. Mi dissolvo come ombra della sera, mi scacciano via come una cavalletta. Non sto più in piedi per il digiuno, sono dimagrito e smunto. Sono diventato oggetto di scherno. Quando mi vedono, scuotono il capo. Aiutami, Signore, mio Dio! Tu che sei buono, salvami! Fa’ loro vedere come agisci, come sai intervenire per me. Essi possono maledire, ma tu benedici; possono ribellarsi, saranno svergognati e io, tuo servo, sarà pieno di gioia. Chi mi accusa sia coperto di disonore, sia avvolto da un mantello di vergogna. Celebrerò il Signore ad alta voce, lo loderò in mezzo alla folla. Egli è stato a fianco del povero per salvarlo da chi lo condanna.

Salmi 109:1-31 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

O DIO della mia lode, non tacere; Perciocchè la bocca dell'empio e la bocca di frode si sono aperte contro a me; Hanno parlato meco con lingua bugiarda; E mi hanno assediato con parole d'odio; E mi hanno fatta guerra senza cagione. In vece dell'amore che ho loro portato, mi sono stati avversari; Ed io ho loro renduta preghiera. Essi mi hanno renduto male per bene, E odio per lo mio amore. Costituisci il maligno sopra lui; E fa' che Satana gli stia alla destra. Quando sarà giudicato, esca condannato; E la sua preghiera gli torni in peccato. Sieno i suoi giorni pochi; Un altro prenda il suo ufficio. Sieno i suoi figliuoli orfani, E la sua moglie vedova. E vadano i suoi figliuoli del continuo vagando; E mendichino, ed accattino, uscendo fuor de' lor casolari. L'usuraio tenda la rete a tutto ciò ch'egli ha; E rubino gli strani le sue fatiche. Non siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui; E non vi sia chi abbia pietà de' suoi orfani. Sieno distrutti i suoi discendenti; Sia cancellato il lor nome nella seconda generazione. Sia ricordata l'iniquità de' suoi padri appo il Signore; E il peccato di sua madre non sia cancellato. Sieno que' peccati del continuo nel cospetto del Signore; E stermini egli d'in su la terra la memoria di essi. Perciocchè egli non si è ricordato d'usar benignità, Ed ha perseguitato l'uomo povero, ed afflitto, E tribolato di cuore, per ucciderlo. Poichè egli ha amata la maledizione, vengagli; E poichè non si è compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui. E sia vestito di maledizione, come del suo manto; Ed entri quella come acqua nelle sue interiora, E come olio nelle sue ossa. Siagli quella a guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto; Ed a guisa di cintura, della quale sempre sia cinto. Tal sia, da parte del Signore, la ricompensa de' miei avversari, E di quelli che parlano male contro all'anima mia. Ma tu, o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome; Liberami, perciocchè la tua benignità è buona. Perciocchè io sono afflitto, e povero; E il mio cuore è piagato dentro di me. Io me ne vo, come l'ombra quando dichina; Io sono agitato come una locusta. Le mie ginocchia vacillano per li miei digiuni; E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza alcuna. Ed anche son loro in vituperio; Quando mi veggono, scuotono la testa. Aiutami, Signore Iddio mio; Salvami secondo la tua benignità. E sappiano che questo è la tua mano, E che tu, Signore, hai fatto questo. Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà. Sieno i miei avversari vestiti di vituperio, Ed avvolti della lor vergogna, come di un mantello. Io celebrerò altamente il Signore colla mia bocca; E lo loderò in mezzo de' grandi. Perciocchè egli sta alla destra del povero, Per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.