Proverbi 8:27-31
Proverbi 8:27-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Quando egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell’abisso, quando condensava le nuvole in alto, quando rafforzava le fonti dell’abisso, quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il loro confine, quando poneva le fondamenta della terra, io ero presso di lui come un artefice. Ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza; mi rallegravo nella parte abitabile della sua terra, trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini.
Proverbi 8:27-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Quand'egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell'abisso, quando condensava le nuvole in alto, quando rafforzava le fonti dell'abisso, quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il loro confine, quando poneva le fondamenta della terra, io ero presso di lui come un artefice; ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza; mi rallegravo nella parte abitabile della sua terra, trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini.
Proverbi 8:27-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Io ero là, quando Dio fissava i cieli, quando tracciava l’orizzonte sopra l’abisso, quando riuniva tutte le nubi del cielo, quando faceva sgorgare l’acqua dalle fonti sotterranee, quando fissava al mare i suoi confini perché non superasse il suo limite, e poneva i fondamenti della terra. Io ero accanto a lui come un bambino ed ero la sua gioia quotidiana, alla sua presenza, mi divertivo di continuo. Giocavo sul globo terrestre, la mia gioia era vivere con gli uomini».
Proverbi 8:27-31 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Quando egli ordinava i cieli, io v'era; Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell'abisso; Quando egli fermava il cielo disopra; Quando egli fortificava le fonti dell'abisso; Quando egli poneva il suo termine al mare, Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; Quando egli poneva i fondamenti della terra; Ed era appo lui come un allievo, Ed era le sue delizie tuttodì; Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto. Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; Ed i miei diletti sono co' figliuoli degli uomini.