Proverbi 8:22-36
Proverbi 8:22-36 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il SIGNORE mi ebbe con sé al principio dei suoi atti, prima di fare alcuna delle sue opere più antiche. Fui stabilita fin dall’eternità, dal principio, prima che la terra fosse. Fui generata quando non c’erano ancora abissi, quando ancora non c’erano sorgenti rigurgitanti d’acqua. Fui generata prima che i monti fossero fondati, prima che esistessero le colline, quando egli ancora non aveva fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra coltivabile. Quando egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell’abisso, quando condensava le nuvole in alto, quando rafforzava le fonti dell’abisso, quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il loro confine, quando poneva le fondamenta della terra, io ero presso di lui come un artefice. Ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza; mi rallegravo nella parte abitabile della sua terra, trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini. Ora, figlioli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie! Ascoltate l’istruzione, siate saggi, e non la rifiutate! Beato l’uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa! Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del SIGNORE. Ma chi pecca contro di me fa torto a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte».
Proverbi 8:22-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il Signore mi ebbe con sé al principio dei suoi atti, prima di fare alcuna delle sue opere piú antiche. Fui stabilita fin dall'eternità, dal principio, prima che la terra fosse. Fui generata quando non c'erano ancora abissi, quando ancora non c'erano sorgenti rigurgitanti d'acqua. Fui generata prima che i monti fossero fondati, prima che esistessero le colline, quand'egli ancora non aveva fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra coltivabile. Quand'egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell'abisso, quando condensava le nuvole in alto, quando rafforzava le fonti dell'abisso, quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il loro confine, quando poneva le fondamenta della terra, io ero presso di lui come un artefice; ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza; mi rallegravo nella parte abitabile della sua terra, trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini. Ora, figlioli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie! Ascoltate l'istruzione, siate saggi, e non la rifiutate! Beato l'uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa! Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del Signore. Ma chi pecca contro di me, fa torto a se stesso; tutti quelli che mi odiano, amano la morte.
Proverbi 8:22-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«In principio il Signore mi ha creata, primizia della sua attività, origine delle sue opere. Il Signore mi ha intessuta fin da principio, fin dai primordi, dalle origini del mondo. Quando gli abissi non esistevano, io sono stata generata; quando non c’erano le sorgenti sotterranee dell'acqua, prima che sorgessero le montagne e le colline, io sono stata generata. Allora Dio non aveva fatto la terra con i campi, né altro elemento del mondo. Io ero là, quando Dio fissava i cieli, quando tracciava l’orizzonte sopra l’abisso, quando riuniva tutte le nubi del cielo, quando faceva sgorgare l’acqua dalle fonti sotterranee, quando fissava al mare i suoi confini perché non superasse il suo limite, e poneva i fondamenti della terra. Io ero accanto a lui come un bambino ed ero la sua gioia quotidiana, alla sua presenza, mi divertivo di continuo. Giocavo sul globo terrestre, la mia gioia era vivere con gli uomini». «Ora, figli, ascoltatemi! Beati quelli che seguono le mie direttive. Ascoltate quel che vi insegno; siate saggi e non dimenticate le mie parole. Felice chi mi ascolta, chi sta ogni giorno davanti alla mia porta, e aspetta il momento di entrare! Chi trova me, trova la vita, e il Signore lo proteggerà. Chi mi rifiuta fa male a se stesso; chi mi odia, ama la morte».
Proverbi 8:22-36 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL Signore mi possedeva al principio della sua via, Avanti le sue opere, ab eterno. Io sono stata costituita in principato ab eterno, Dal principio, avanti che la terra fosse. Avanti che fossero abissi, Nè fonti, nè gorghi d'acque, io fui prodotta. Io fui prodotta innanzi che i monti fossero profondati, Avanti i colli; Mentre egli non avea ancora fatta la terra, nè le campagne, Nè la sommità del terreno del mondo. Quando egli ordinava i cieli, io v'era; Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell'abisso; Quando egli fermava il cielo disopra; Quando egli fortificava le fonti dell'abisso; Quando egli poneva il suo termine al mare, Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; Quando egli poneva i fondamenti della terra; Ed era appo lui come un allievo, Ed era le sue delizie tuttodì; Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto. Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; Ed i miei diletti sono co' figliuoli degli uomini. Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che osservano le mie vie. Ascoltate l'ammaestramento, e diventate savi, E non lo schifate. Beato l'uomo che mi ascolta, Per vegliar tuttodì presso a' miei usci; Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte. Perciocchè chi mi trova trova la vita, Ed ottiene benevolenza dal Signore. Ma chi pecca contro a me fa ingiuria all'anima sua; Tutti quelli che mi odiano amano la morte.