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Proverbi 8:1-21

Proverbi 8:1-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

La saggezza non chiama forse? L’intelligenza non fa udire la sua voce? Essa sta in piedi in cima ai luoghi più elevati, sulla strada, agli incroci; grida presso le porte della città, all’ingresso, negli androni: «Chiamo voi, o uomini nobili, la mia voce si rivolge ai figli del popolo. Imparate, o semplici, l’accorgimento, e voi, stolti, diventate intelligenti! Ascoltate, perché dirò cose eccellenti, le mie labbra si apriranno per insegnare cose rette. Infatti la mia bocca esprime la verità, le mie labbra detestano l’empietà. Tutte le parole della mia bocca sono conformi a giustizia, non c’è nulla di ambiguo o di perverso in esse. Sono tutte rette per l’uomo intelligente, giuste per quelli che hanno trovato la scienza. Ricevete la mia istruzione anziché l’argento, e la scienza anziché l’oro scelto; poiché la saggezza vale più delle perle, tutti gli oggetti preziosi non la equivalgono. Io, la saggezza, sto con l’accorgimento e ho trovato la scienza della riflessione. Il timore del SIGNORE è odiare il male; io odio la superbia, l’arroganza, la via del male e la bocca perversa. A me appartiene il consiglio e il successo; io sono l’intelligenza, a me appartiene la forza. Per mio mezzo regnano i re, e i prìncipi decretano ciò che è giusto. Per mio mezzo governano i capi, i nobili, tutti i giudici della terra. Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano mi trovano. Con me sono ricchezze e gloria, i beni duraturi e la giustizia. Il mio frutto è migliore dell’oro fino, il mio prodotto vale più dell’argento selezionato. Io cammino per la via della giustizia, per i sentieri dell’equità, per far ereditare ricchezze a quelli che mi amano e per riempire i loro tesori.

Proverbi 8:1-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

La saggezza non chiama forse? L'intelligenza non fa udire la sua voce? Essa sta in piedi in cima ai luoghi piú elevati, sulla strada, agli incroci; grida presso le *porte della città, all'ingresso, negli androni: «Chiamo voi, o uomini nobili, la mia voce si rivolge ai figli del popolo. Imparate, o semplici, l'accorgimento, e voi, stolti, diventate intelligenti! Ascoltate, perché dirò cose eccellenti, le mie labbra si apriranno a insegnar cose rette. Infatti, la mia bocca esprime la verità, le mie labbra detestano l'empietà. Tutte le parole della mia bocca sono conformi a giustizia, non c'è nulla di ambiguo o di perverso in esse. Sono tutte rette per l'uomo intelligente, giuste per quelli che hanno trovato la scienza. Ricevete la mia istruzione anziché l'argento, e la scienza anziché l'oro scelto; poiché la saggezza vale piú delle perle, tutti gli oggetti preziosi non la equivalgono. Io, la saggezza, sto con l'accorgimento e ho trovato la scienza della riflessione. Il timore del Signore è odiare il male; io odio la superbia, l'arroganza, la via del male e la bocca perversa. A me appartiene il consiglio e il successo; io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza. Per mio mezzo regnano i re, e i príncipi decretano ciò che è giusto. Per mio mezzo governano i capi, i nobili, tutti i *giudici della terra. Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano mi trovano. Con me sono ricchezze e gloria, i beni duraturi e la giustizia. Il mio frutto è migliore dell'oro fino, il mio prodotto vale piú dell'argento selezionato. Io cammino per la via della giustizia, per i sentieri dell'equità, per far ereditare ricchezze a quelli che mi amano, e per riempire i loro tesori.

Proverbi 8:1-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

La Sapienza invita all’ascolto, l’intelligenza fa udire la sua voce. Si può trovare su un’altura che sovrasta la via, al crocicchio delle strade, presso le porte della città, nei luoghi di passaggio. Essa grida: «Voi, brava gente, io chiamo; a voi, uomini e donne, mi rivolgo. Inesperti, imparate la sapienza; stolti, acquistate il buon senso. Ascoltate, vi dirò cose importanti; vi insegnerò quel che è giusto. Quel che dico è la verità; io non sopporto la falsità. Tutte le mie parole sono vere; nessuna è falsa o maliziosa. Per chi sa capire, le mie parole sono chiare; per chi è intelligente, sono semplici. Scegliete la mia istruzione invece dell'argento, preferite la conoscenza all’oro fino, perché la sapienza vale più delle perle, niente è più desiderabile». «Io sono la Sapienza, possiedo l’intelligenza, ho la conoscenza e la capacità di giudicare bene. Amare il Signore è odiare il male; odio l’orgoglio e l’arroganza, la cattiva condotta e i discorsi falsi. Posso fare progetti e realizzarli; possiedo intelligenza e potenza. Per mezzo mio governano i re e i capi fanno leggi giuste; con il mio aiuto i prìncipi governano e i grandi sono giudici giusti. Io amo quelli che mi amano: quelli che mi cercano mi troveranno. Ho ricchezza e gloria, prosperità e successo. Quel che io do è meglio dell'oro fino, i miei doni meglio dell'argento puro. Io cammino sulla via giusta, percorro la strada dell'onestà. Rendo ricchi quelli che mi amano, riempio le loro case di tesori».

Proverbi 8:1-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

LA Sapienza non grida ella? E la Prudenza non dà ella fuori la sua voce? Ella sta in piè in capo de' luoghi elevati, in su la via, Ne' crocicchi. Ella grida presso alle porte, alla bocca della città, All'entrata degli usci delle case, Dicendo: Io grido a voi, o uomini principali; E la mia voce s'indirizza ancora al volgo. Semplici, intendete che cosa sia avvedimento; E voi stolti, intendete che cosa sia buon senno. Ascoltate; perciocchè io proporrò cose eccellenti; L'aprir delle mie labbra sarà di cose diritte. Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; Ma l'empietà è ciò che le mie labbra abbominano. Tutti i detti della mia bocca son con giustizia; In essi non vi è nulla di torto o di perverso. Essi tutti son diritti agl'intendenti, E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza. Ricevete il mio ammaestramento, e non dell'argento; E scienza, anzi che oro eletto. Perciocchè la sapienza è migliore che le perle; E tutte le cose le più care non l'agguagliano. Io, la Sapienza, abito nell'avvedimento, E trovo la conoscenza de' buoni avvisi. Il timor del Signore è odiare il male; Io odio la superbia, e l'alterezza, e la via della malvagità, E la bocca perversa. A me appartiene il consiglio e la buona ragione; Io son la prudenza; a me appartiene la forza. Per me regnano i re, Ed i rettori fanno statuti di giustizia. Per me signoreggiano i signori, Ed i principi, e tutti i giudici della terra. Io amo quelli che mi amano; E quelli che mi cercano mi troveranno. Ricchezze e gloria son meco; Beni permanenti e giustizia. Il mio frutto è migliore che oro, anzi che oro finissimo; E la mia rendita migliore che argento eletto. Io cammino per la via della giustizia, In mezzo de' sentieri della dirittura; Per fare eredare il vero essere a quelli che mi amano, Ed empiere i lor tesori.