Proverbi 6:1-8
Proverbi 6:1-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Figlio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo, se ti sei impegnato per un estraneo, sei còlto allora nel laccio dalle parole della tua bocca, sei prigioniero delle parole della tua bocca. Fa’ questo, figlio mio; disimpègnati, perché sei caduto in mano del tuo prossimo. Va’, gèttati ai suoi piedi, insisti, non dar sonno ai tuoi occhi, né riposo alle tue palpebre; lìberati come il capriolo dalla mano del cacciatore, come l’uccello dalla mano dell’uccellatore. Va’, pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo nutrimento nell’estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.
Proverbi 6:1-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Figlio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo, se ti sei impegnato per un estraneo, sei còlto allora nel laccio dalle parole della tua bocca, sei prigioniero delle parole della tua bocca. Fa’ questo, figlio mio; disimpègnati, perché sei caduto in mano del tuo prossimo. Va’, gèttati ai suoi piedi, insisti, non dar sonno ai tuoi occhi, né riposo alle tue palpebre; lìberati come il capriolo dalla mano del cacciatore, come l’uccello dalla mano dell’uccellatore. Va’, pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo nutrimento nell’estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.
Proverbi 6:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Figlio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo, se ti sei impegnato per un estraneo, sei còlto allora nel laccio dalle parole della tua bocca, sei prigioniero delle parole della tua bocca. Fa' questo, figlio mio; disimpégnati, perché sei caduto in mano del tuo prossimo. Va', géttati ai suoi piedi, insisti, non dar sonno ai tuoi occhi, né riposo alle tue palpebre; líberati come il capriolo dalla mano del cacciatore, come l'uccello dalla mano dell'uccellatore. Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo nutrimento nell'estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.
Proverbi 6:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Figlio mio, ti sei reso garante per il debito di un amico dando la tua parola a un estraneo? Ti sei legato a una promessa, impegnandoti con le tue stesse parole? Figlio mio, fa’ così e sarai libero: va’ da chi ti tiene legato alle tue promesse, supplica, anche fino a stancarlo, di liberarti; non concederti riposo, non chiudere occhio; finché ti sarai sciolto dall’impegno, come gazzella sfuggita alla trappola e come uccello scappato dalla rete. O pigro, sii saggio! Impara dalla formica, guarda come si comporta. Essa non ha padrone, né capo né sorvegliante. D’estate si procura il cibo per l’inverno; al tempo della mietitura mette da parte il nutrimento.
Proverbi 6:1-8 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
FIGLIUOL mio, se tu hai fatta sicurtà al tuo prossimo, Se tu hai toccata la mano allo strano, Tu sei allacciato con le parole della tua bocca, Tu sei preso con le parole della tua bocca. Ora fa' questo, figliuol mio, e riscuotiti; Poichè tu sei caduto in man del tuo prossimo, Va', gittati a' piedi de' tuoi amici, e sollecitali. Non lasciar dormire gli occhi tuoi, Nè sonnecchiar le tue palpebre. Riscuotiti, come un cavriuolo di mano del cacciatore, E come un uccello di mano dell'uccellatore. Va', pigro, alla formica; Riguarda le sue vie, e diventa savio; Conciossiachè ella non abbia nè capitano, Nè magistrato, nè signore; E pure ella apparecchia nella state il suo cibo, E raduna nella ricolta il suo mangiare.