Proverbi 27:1-27
Proverbi 27:1-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Non ti vantare del domani, poiché non sai quel che un giorno possa produrre. Altri ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra. La pietra è grave e la sabbia pesante, ma l’irritazione dello stolto pesa più dell’uno e dell’altra. L’ira è crudele e la collera impetuosa; ma chi può resistere alla gelosia? Meglio riprensione aperta che amore nascosto. Chi ama ferisce, ma rimane fedele; chi odia dà abbondanza di baci. Chi è sazio calpesta il favo di miele, ma per chi ha fame ogni cosa amara è dolce. Come l’uccello che va peregrinando lontano dal nido, così è l’uomo che va peregrinando lontano da casa. L’olio e il profumo rallegrano il cuore; così fa la dolcezza di un amico con i suoi consigli cordiali. Non abbandonare il tuo amico né l’amico di tuo padre, e non andare in casa del tuo fratello nel giorno della tua sventura; una persona a te vicina vale più di un fratello lontano. Figlio mio, sii saggio e rallegrami il cuore, così potrò rispondere a chi mi offende. L’uomo accorto vede il male e si mette al riparo, ma gli ingenui proseguono e ne pagano le conseguenze. Prendigli il vestito poiché ha fatto cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché si è reso garante di stranieri. Chi benedice il prossimo ad alta voce, di buon mattino, sarà considerato come se lo maledicesse. Un gocciolare continuo in giorno di gran pioggia e una donna rissosa sono cose che si somigliano. Chi la vuol trattenere vuole trattenere il vento e stringere l’olio nella sua destra. Il ferro forbisce il ferro; così un uomo ne forbisce un altro. Chi ha cura del fico ne mangerà il frutto; e chi veglia sul suo padrone sarà onorato. Come il viso si riflette nell’acqua, così il cuore dell’uomo si riflette nell’uomo. Il soggiorno dei morti e l’abisso sono insaziabili, e insaziabili sono gli occhi degli uomini. Il crogiuolo è per l’argento e il fornello per l’oro, e l’uomo è provato dalla bocca di chi lo loda. Anche se tu pestassi lo stolto in un mortaio, in mezzo al grano con il pestello, la sua follia non lo lascerebbe. Guarda di conoscere bene lo stato delle tue pecore, abbi gran cura delle tue mandrie; perché le ricchezze non durano sempre, e neanche una corona dura di epoca in epoca. Quando è tolto il fieno, subito rispunta l’erbetta fresca e le erbe dei monti sono raccolte. Gli agnelli ti danno da vestire, i becchi di che comprarti un campo, e il latte delle capre basta a nutrire te, a nutrire la tua famiglia e a far vivere le tue serve.
Proverbi 27:1-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Non ti vantare del domani, poiché non sai quel che un giorno possa produrre. Altri ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra. La pietra è grave e la sabbia pesante, ma l'irritazione dello stolto pesa piú dell'uno e dell'altra. L'ira è crudele e la collera impetuosa; ma chi può resistere alla gelosia? Meglio riprensione aperta, che amore nascosto. Chi ama ferisce, ma rimane fedele; chi odia dà abbondanza di baci. Chi è sazio calpesta il favo di miele; ma, per chi ha fame, ogni cosa amara è dolce. Come l'uccello che va peregrinando lontano dal nido, cosí è l'uomo che va peregrinando lontano da casa. L'olio e il profumo rallegrano il cuore; cosí fa la dolcezza di un amico con i suoi consigli cordiali. Non abbandonare il tuo amico né l'amico di tuo padre, e non andare in casa del tuo fratello nel giorno della tua sventura; una persona a te vicina vale piú d'un fratello lontano. Figlio mio, sii saggio e rallegrami il cuore, cosí potrò rispondere a chi mi offende. L'uomo accorto vede il male e si mette al riparo, ma gli ingenui proseguono e ne pagano le conseguenze. Prendigli il vestito poiché ha fatto cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché s'è reso garante di stranieri. Chi benedice il prossimo ad alta voce, di buon mattino, sarà considerato come se lo maledicesse. Un gocciolare continuo in giorno di gran pioggia e una donna rissosa sono cose che si somigliano. Chi la vuol trattenere vuole trattenere il vento, e stringere l'olio nella sua destra. Il ferro forbisce il ferro; cosí un uomo ne forbisce un altro. Chi ha cura del fico ne mangerà il frutto; e chi veglia sul suo padrone sarà onorato. Come il viso si riflette nell'acqua, cosí il cuore dell'uomo si riflette nell'uomo. Il *soggiorno dei morti e l'abisso sono insaziabili, e insaziabili sono gli occhi degli uomini. Il crogiuolo è per l'argento e il fornello per l'oro, e l'uomo è provato dalla bocca di chi lo loda. Anche se tu pestassi lo stolto in un mortaio, in mezzo al grano con il pestello, la sua follia non lo lascerebbe. Guarda di conoscere bene lo stato delle tue pecore, abbi gran cura delle tue mandrie; perché le ricchezze non durano sempre, e neanche una corona dura di epoca in epoca. Quando è tolto il fieno, subito rispunta l'erbetta fresca e le erbe dei monti sono raccolte. Gli agnelli ti danno da vestire, i becchi di che comprarti un campo, e il latte delle capre basta a nutrire te, a nutrire la tua famiglia e far vivere le tue serve.
Proverbi 27:1-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Non rallegrarti del domani, perché non sai nemmeno che cosa ti capiterà oggi. Ti lodi un altro, ma non la tua bocca, un estraneo, ma non le tue labbra! Pesante è la pietra, un peso grave la sabbia, ma più insopportabile è la provocazione dello stolto. La collera è travolgente come un’inondazione, ma chi può resistere all’impeto della gelosia? Meglio uno che ti rimprovera apertamente che un amico che non ti dice mai nulla. Un amico è fedele anche quando ferisce, un nemico ti inganna anche quando ti bacia. A chi è sazio non piace neanche il miele, per chi ha fame, anche l’amaro è dolce. Come un passero lontano dal nido è un uomo lontano dal suo paese. Profumo e incenso ti fanno sentire in festa, la dolcezza di un amico vale più del proprio consiglio. Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre; e quando ti capita una disgrazia, non chiamare in aiuto tuo fratello: un amico vicino può aiutarti meglio di un fratello lontano. Sii saggio, figlio mio: dammi questa soddisfazione, e potrò rispondere a chi mi disprezza. Gli uomini accorti vedono il pericolo e si nascondono, gli inesperti vanno avanti e ci rimettono. Prenditi il vestito di chi si è impegnato per uno straniero e tienilo in pegno per uno sconosciuto! Un saluto ad alta voce la mattina è considerato una maledizione. Goccia continua in giorno di pioggia e donna litigiosa sono la stessa cosa: trattenerla è come trattenere il vento, come prendere l’olio con una mano. Il ferro si affila con il ferro, l’uomo si affina nei rapporti con gli altri. Chi ha cura del suo fico ne mangia i frutti, chi cura gli interessi del suo padrone ne sarà onorato. Il volto si specchia nell’acqua, l’uomo nel cuore umano. L’Aldilà o l’Abisso sono insaziabili, anche gli occhi dell'uomo non sono mai sazi. Il crogiolo è per l’argento, il forno per l’oro, ma la reputazione è per l’uomo. Anche se pesti lo stolto nel mortaio, in mezzo ai grani, la sua stoltezza non si stacca da lui. Prenditi cura delle tue pecore, fa’ molta attenzione al tuo bestiame, perché la ricchezza non è eterna e il potere non dura per sempre. Tolto il fieno, ricresce l’erba e tu raccogli il foraggio sui monti; hai agnelli per vestirti e capretti per acquistare un campo, hai latte di capra in abbondanza per nutrire te e la tua famiglia, per mantenere la tua servitù.
Proverbi 27:1-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Non gloriarti del giorno di domani; Perciocchè tu non sai ciò che il giorno partorirà. Loditi lo strano, e non la tua propria bocca; Lo straniero, e non le tue proprie labbra. Le pietre son pesanti, e la rena è grave; Ma l'ira dello stolto è più pesante che amendue quelle cose. La collera è una cosa crudele, e l'ira una cosa strabocchevole; E chi potrà durar davanti alla gelosia? Meglio vale riprensione palese, Che amore occulto. Le ferite di chi ama son leali; Ma i baci di chi odia sono simulati. La persona satolla calca il favo del miele; Ma alla persona affamata ogni cosa amara è dolce. Quale è l'uccelletto, che va ramingo fuor del suo nido, Tale è l'uomo che va vagando fuor del suo luogo. L'olio odorifero e il profumo rallegrano il cuore; Così fa la dolcezza dell'amico dell'uomo per consiglio cordiale. Non lasciare il tuo amico, nè l'amico di tuo padre; E non entrare in casa del tuo fratello nel giorno della tua calamità; Meglio vale un vicino presso, che un fratello lontano. Figliuol mio, sii savio, e rallegra il mio cuore; Ed io avrò che rispondere a colui che mi farà vituperio. L' uomo avveduto, veggendo il male, si nasconde; Ma gli scempi passano oltre, e ne portano la pena. Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; E prendi pegno da lui per la straniera. Chi benedice il suo prossimo ad alta voce, Levandosi la mattina a buon'ora, Ciò gli sarà reputato in maledizione. Un gocciolar continuo in giorno di gran pioggia, E una donna rissosa, è tutt'uno. Chi vuol tenerla serrata, pubblica di voler serrar del vento, E dell'olio nella sua man destra. Il ferro si pulisce col ferro; Così l'uomo pulisce la faccia del suo prossimo. Chi guarda il fico ne mangia il frutto; Così chi guarda il suo signore sarà onorato. Come l'acqua rappresenta la faccia alla faccia; Così il cuor dell'uomo rappresenta l'uomo all'uomo. Il sepolcro, e il luogo della perdizione, non son giammai satolli; Così anche giammai non si saziano gli occhi dell'uomo. La coppella è per l'argento, e il fornello per l'oro; Ma l'uomo è provato per la bocca che lo loda. Avvegnachè tu pestassi lo stolto in un mortaio, Col pestello, per mezzo del grano infranto, La sua follia non si dipartirebbe però da lui. Abbi diligentemente cura delle tue pecore, Metti il cuor tuo alle mandre. Perciocchè i tesori non durano in perpetuo; E la corona è ella per ogni età? Il fieno nasce, e l'erbaggio spunta, E le erbe de' monti son raccolte. Gli agnelli son per lo tuo vestire, E i becchi sono il prezzo di un campo. E l'abbondanza del latte delle capre è per tuo cibo, E per cibo di casa tua, E per lo vitto delle tue serventi.