Proverbi 21:1-31
Proverbi 21:1-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il cuore del re, nella mano del SIGNORE, è come un corso d’acqua; egli lo dirige dovunque gli piace. Tutte le vie dell’uomo gli sembrano rette, ma il SIGNORE pesa i cuori. Praticare la giustizia e l’equità è cosa che il SIGNORE preferisce ai sacrifici. Gli occhi alteri e il cuore superbo, lucerna degli empi, sono peccato. I disegni dell’uomo diligente conducono sicuramente all’abbondanza, ma chi troppo si affretta non fa che cadere nella miseria. I tesori acquistati con lingua bugiarda sono un soffio fugace di gente che cerca la morte. La violenza degli empi li porta via, perché rifiutano di praticare l’equità. La via del colpevole è tortuosa, ma l’innocente opera con rettitudine. Meglio abitare sul canto di un tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa. L’empio desidera fare il male; il suo amico stesso non trova pietà ai suoi occhi. Quando il beffardo è punito, l’ingenuo diventa saggio; quando si istruisce il saggio, egli acquista scienza. Il giusto tiene d’occhio la casa dell’empio e precipita gli empi nelle sciagure. Chi chiude l’orecchio al grido del povero griderà anch’egli, e non gli sarà risposto. Un dono fatto in segreto placa la collera, e un regalo dato in privato, l’ira violenta. Fare ciò che è retto è una gioia per il giusto, ma è una rovina per i malfattori. L’uomo che smarrisce la via del buon senso riposerà nell’assemblea dei defunti. Chi ama godere sarà bisognoso, chi ama il vino e l’olio non arricchirà. L’empio serve di riscatto al giusto; e il perfido, agli uomini retti. Meglio abitare in un deserto, che con una donna rissosa e stizzosa. In casa del saggio ci sono tesori preziosi e olio, ma l’uomo stolto dà fondo a tutto. Chi ricerca la giustizia e la bontà troverà vita, giustizia e gloria. Il saggio dà la scalata alla città dei forti e abbatte il baluardo in cui essa confidava. Chi sorveglia la sua bocca e la sua lingua preserva se stesso dall’angoscia. Il nome del superbo insolente è: beffardo; egli fa ogni cosa con furore di superbia. I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani rifiutano di lavorare. C’è chi da mattina a sera desidera avidamente, ma il giusto dona senza mai rifiutare. Il sacrificio dell’empio è cosa abominevole; quanto più se lo offre con intento malvagio! Il testimone bugiardo perirà, ma l’uomo che ascolta potrà sempre parlare. L’empio fa la faccia tosta, ma l’uomo retto rende ferma la sua condotta. Non c’è saggezza, non intelligenza, non consiglio che valga contro il SIGNORE. Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene al SIGNORE.
Proverbi 21:1-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il cuore del re, nella mano del Signore, è come un corso d'acqua; egli lo dirige dovunque gli piace. Tutte le vie dell'uomo gli sembrano rette, ma il Signore pesa i cuori. Praticare la giustizia e l'equità è cosa che il Signore preferisce ai sacrifici. Gli occhi alteri e il cuor superbo, lucerna degli empi, sono peccato. I disegni dell'uomo diligente conducono sicuramente all'abbondanza, ma chi troppo si affretta non fa che cadere nella miseria. I tesori acquistati con lingua bugiarda sono un soffio fugace di gente che cerca la morte. La violenza degli empi li porta via, perché rifiutano di praticare l'equità. La via del colpevole è tortuosa, ma l'innocente opera con rettitudine. Meglio abitare sul canto di un *tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa. L'empio desidera fare il male; il suo amico stesso non trova pietà ai suoi occhi. Quando il beffardo è punito, l'ingenuo diventa saggio; e quando s'istruisce il saggio, egli acquista scienza. Il giusto tien d'occhio la casa dell'empio, e precipita gli empi nelle sciagure. Chi chiude l'orecchio al grido del povero, griderà anch'egli, e non gli sarà risposto. Un dono fatto in segreto placa la collera, e un regalo dato in privato, l'ira violenta. Far ciò che è retto è una gioia per il giusto, ma è una rovina per i malfattori. L'uomo che smarrisce la via del buon senso, riposerà nell'assemblea dei defunti. Chi ama godere sarà bisognoso, chi ama il vino e l'olio non arricchirà. L'empio serve di riscatto al giusto; e il perfido, agli uomini retti. Meglio abitare in un deserto, che con una donna rissosa e stizzosa. In casa del saggio ci sono tesori preziosi e olio, ma l'uomo stolto dà fondo a tutto. Chi ricerca la giustizia e la bontà troverà vita, giustizia e gloria. Il saggio dà la scalata alla città dei forti, e abbatte il baluardo in cui essa confidava. Chi sorveglia la sua bocca e la sua lingua preserva se stesso dall'angoscia. Il nome del superbo insolente è: beffardo; egli fa ogni cosa con furore di superbia. I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani rifiutano di lavorare. C'è chi da mattina a sera desidera avidamente, ma il giusto dona senza mai rifiutare. Il sacrificio dell'empio è cosa abominevole; quanto piú se l'offre con intento malvagio! Il testimone bugiardo perirà, ma l'uomo che ascolta potrà sempre parlare. L'empio fa la faccia tosta, ma l'uomo retto rende ferma la sua condotta. Non c'è saggezza, non intelligenza, non consiglio che valga contro il Signore. Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene al Signore.
Proverbi 21:1-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore guida come vuole la mente di un re, così come dirige il corso dei fiumi. Possiamo credere di fare tutto il bene, ma chi giudica le nostre scelte è il Signore. Fare quel che è giusto e onesto per il Signore vale più che offrire sacrifici. I malvagi hanno sguardo superbo e pensieri orgogliosi, la loro condotta produce peccati. Chi fa progetti ben calcolati guadagna molto, chi vuol fare troppo in fretta perde tutto. Accumulare ricchezze a forza di imbrogli è facile sogno che porta alla morte. I malvagi sono travolti dalla loro violenza; essi rifiutano di vivere onestamente. La via dei criminali è tortuosa, la condotta dei giusti è diritta. Meglio abitare in un angolo del tetto che vivere in casa con una moglie litigiosa. Il malvagio ha sempre voglia di far del male, non ha pietà di nessuno. Quando un presuntuoso è punito, anche un giovane inesperto impara la lezione. Se si dà una lezione a un saggio, egli accresce il suo sapere. Dio è giusto: sa cosa c’è in casa dell'empio e manda in rovina i malvagi. Chi chiude l’orecchio al grido del povero non avrà risposta quando invocherà aiuto. Un regalo fatto in segreto calma la collera, un dono nascosto fa cessare il rancore. Il giusto si rallegra quando è fatta giustizia, mentre i malfattori sono presi da paura. Chi si allontana dalla via della sapienza finirà nel mondo dei morti. Chi ama i piaceri resterà senza denaro, chi ama vino e profumi non diventerà ricco. Il castigo del malvagio va a favore del giusto, i malfattori scontano la pena a beneficio degli onesti. Meglio abitare in un deserto che vivere con una moglie irritabile e litigiosa. Grandi ricchezze e lusso nella casa del saggio, ma lo stolto sciupa tutto quel che ha. Chi è giusto e leale vivrà a lungo e sarà stimato. Un saggio può conquistare una città difesa da guerrieri e distruggere la fortezza che la difendeva. Chi sa frenare la lingua e stare zitto non va incontro a guai e dispiaceri. Superbo, arrogante e sconsiderato è chi agisce con troppa presunzione. I desideri del pigro lo portano alla morte perché le sue mani non vogliono lavorare. Ogni giorno l’empio desidera avere di più, ma il giusto dona generosamente. Il Signore ha ribrezzo dei sacrifici degli empi, tanto più se offerti con cattiva intenzione. Chi testimonia il falso non avrà successo; chi è pronto ad ascoltare potrà parlare sempre. L’empio ha una faccia di bronzo, il giusto rende salda la propria condotta. Senza il favore del Signore nessuno è esperto, intelligente o saggio. Puoi avere cavalli pronti per la battaglia, ma è il Signore che dà la vittoria.
Proverbi 21:1-31 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Il cuor del re è nella mano del Signore come ruscelli di acque; Egli lo piega a tutto ciò che gli piace. Tutte le vie dell'uomo gli paiono diritte; Ma il Signore pesa i cuori. Far giustizia e giudicio È cosa più gradita dal Signore, che sacrificio. Gli occhi altieri, e il cuor gonfio, Che son la lampana degli empi, son peccato. I pensieri dell'uomo diligente producono di certo abbondanza; Ma l'uomo disavveduto cade senza fallo in necessità. Il far tesori con lingua di falsità è una cosa vana, Sospinta in qua ed in là; e si appartiene a quelli che cercan la morte. Il predar degli empi li trarrà in giù; Perciocchè hanno rifiutato di far ciò che è diritto. La via stravolta dell'uomo è anche strana; Ma l'opera di chi è puro è diritta. Meglio è abitare sopra un canto di un tetto, Che con una moglie rissosa in casa comune. L'anima dell'empio desidera il male; Il suo amico stesso non trova pietà appo lui. Quando lo schernitore è gastigato, il semplice ne diventa savio; E quando si ammonisce il savio, egli apprende scienza. Il giusto considera la casa dell'empio; Ella trabocca l'empio nel male. Chi tura l'orecchio, per non udire il grido del misero, Griderà anch'egli, e non sarà esaudito. Il presente dato di nascosto acqueta l'ira; E il dono porto nel seno acqueta il forte cruccio. Il far ciò che è diritto è letizia al giusto; Ma è uno spavento agli operatori d'iniquità. L'uomo che devia dal cammino del buon senno Riposerà in compagnia de' morti. L'uomo che ama godere sarà bisognoso; Chi ama il vino e l'olio non arricchirà. L'empio sarà per riscatto del giusto; E il disleale sarà in iscambio degli uomini diritti. Meglio è abitare in terra deserta, Che con una moglie rissosa e stizzosa. Nell'abitacolo del savio vi è un tesoro di cose rare, e d'olii preziosi; Ma l'uomo stolto dissipa tutto ciò. Chi va dietro a giustizia e benignità Troverà vita, giustizia, e gloria. Il savio sale nella città de' valenti, Ed abbatte la forza di essa. Chi guarda la sua bocca e la sua lingua Guarda l'anima sua d'afflizioni. Il nome del superbo presuntuoso è: schernitore; Egli fa ogni cosa con furor di superbia. Il desiderio del pigro l'uccide; Perciocchè le sue mani rifiutano di lavorare. L'uomo dato a cupidigia appetisce tuttodì; Ma il giusto dona, e non risparmia. Il sacrificio degli empi è cosa abbominevole; Quanto più se l'offeriscono con scelleratezza! Il testimonio mendace perirà; Ma l'uomo che ascolta parlerà in perpetuo. L'uomo empio si rende sfacciato; Ma l'uomo diritto addirizza le sue vie. Non vi è sapienza, nè prudenza, Nè consiglio, incontro al Signore. Il cavallo è apparecchiato per lo giorno della battaglia; Ma il salvare appartiene al Signore.