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Proverbi 16:1-33

Proverbi 16:1-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

All'uomo spettano i disegni del cuore; ma la risposta della lingua viene dalSignore. Tutte le vie dell'uomo a lui sembrano pure, ma il Signore pesa gli spiriti. Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo. Il Signore ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l'empio, per il giorno della sventura. Chi ha un cuore superbo è in abominio al Signore; certo è che non rimarrà impunito. Con la bontà e con la fedeltà l'*iniquità si espia, e con il timore del Signore si evita il male. Quando il Signore gradisce le vie di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici. Meglio poco con giustizia, che grandi entrate senza equità. Il cuore dell'uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi. Sulle labbra del re sta una sentenza divina; quando pronunzia il giudizio la sua bocca non erra. La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore, tutti i pesi del sacchetto sono opera sua. I re hanno orrore di fare il male, perché il trono è reso stabile con la giustizia. Le labbra giuste sono gradite ai re; essi amano chi parla rettamente. Ira del re vuol dire messaggeri di morte, ma l'uomo saggio la placherà. La serenità del volto del re dà la vita, e il suo favore è come nuvola di pioggia primaverile. L'acquisto della saggezza è migliore di quello dell'oro, l'acquisto dell'intelligenza preferibile a quello dell'argento! La strada maestra dell'uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva se stesso. La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta. È meglio essere umili con i poveri che spartire la preda con i superbi. Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nel Signore! Il saggio di cuore è chiamato intelligente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere. Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti. Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca, e aumenta il sapere sulle sue labbra. Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all'anima, salute alle ossa. C'è una via che all'uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte. La fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola. L'uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c'è come un fuoco consumante. L'uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori. L'uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona. Chi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male. I capelli bianchi sono una corona d'onore; la si trova sulla via della giustizia. Chi è lento all'ira vale piú del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale piú di chi espugna città. Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal Signore.

Proverbi 16:1-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

L’uomo fa molti progetti, ma il Signore ha l’ultima parola. L’uomo può pensare che tutte le sue azioni siano buone, ma chi giudica le intenzioni è soltanto il Signore. Affida al Signore la tua attività, e i tuoi progetti si realizzeranno. Il Signore ha dato a ogni cosa il suo destino; l’empio è destinato alla condanna. Il superbo non è gradito al Signore, non sfuggirà alla punizione. Dio perdona i peccati di chi è fedele e leale. Rispetta il Signore ed eviterai il male. Se il Signore approva la tua condotta, ti rappacificherà con i tuoi nemici. Meglio poco, ma onestamente, che molto, ma ingiustamente. L’uomo progetta la sua vita, ma il Signore dirige i suoi passi. Le decisioni di un re sono volontà divina; i suoi giudizi non sono mai sbagliati. Ma soltanto il Signore ha la bilancia per giudicare, tutti i pesi sono opera sua. I re non tollerano il male, perché solo la giustizia consolida il trono. Un re approva chi gli dice la verità, ama quelli che parlano con sincerità. Furore di re, pericolo di morte. Ma il saggio può calmarlo. Se il volto del re è sorridente c’è la vita; la sua approvazione è come pioggia di primavera. Meglio la sapienza che possedere l’oro fino, il sapere è preferibile all’argento. L’uomo onesto sta lontano dal male; chi controlla la propria condotta protegge la propria vita. Prima della rovina c’è la superbia, prima della caduta c’è l’arroganza. Meglio essere umili insieme ai poveri che spartire il bottino con gli arroganti. Chi è prudente nel parlare avrà successo; felice chi confida nel Signore. Chi giudica con saggezza può essere stimato intelligente; più sono dolci le parole, più sono persuasive. La sapienza è fonte di vita per il sapiente; castigo dello stolto è la sua stoltezza. Animo sapiente, parole sensate; i suoi discorsi sono più convincenti. Le parole amabili sono come il miele, dolce al palato, salutare per il corpo. C’è una via che sembra buona, ma alla fine conduce alla morte. Si lavora per poter mangiare; la fame spinge a lavorare. Un depravato prepara il male, le sue parole sono come il fuoco divorante. Un perverso suscita discordia, un calunniatore divide gli amici. Il violento inganna i suoi compagni e li conduce su una cattiva strada. Chi strizza l’occhio progetta inganni, chi stringe le labbra ha già commesso il male. Magnifica è la ricompensa per i giusti: essi vivranno a lungo coronati di capelli bianchi. Chi è paziente è più di un eroe, chi domina se stesso è più di un conquistatore. Si gettano i dadi nel bussolotto, ma la decisione dipende tutta dal Signore.

Proverbi 16:1-33 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Le disposizioni dell'animo son dell'uomo; Ma la risposta della lingua è dal Signore. Tutte le vie dell'uomo gli paiono pure; Ma il Signore pesa gli spiriti. Rimetti le tue opere nel Signore, E i tuoi pensieri saranno stabiliti. Il Signore ha fatto ogni cosa per sè stesso; Eziandio l'empio per lo giorno del male. Chiunque è altiero d'animo è abbominevole al Signore; D'ora in ora egli non resterà impunito. L'iniquità sarà purgata con benignità, e con verità; E per lo timor del Signore l'uomo si ritrae dal male. Quando il Signore gradisce le vie dell'uomo, Pacifica con lui eziandio i suoi nemici. Meglio vale poco con giustizia, Che grandi entrate senza dirittura. Il cuor dell'uomo delibera della sua via; Ma il Signore dirizza i suoi passi. Indovinamento è nelle labbra del re; La sua bocca non falla nel giudicio. La stadera, e le bilance giuste son del Signore; Tutti i pesi del sacchetto son sua opera. Operare empiamente è abbominevole ai re; Perciocchè il trono sarà stabilito per giustizia. Le labbra giuste son quelle che i re gradiscono; Ed essi amano chi parla dirittamente. L'ira del re son messi di morte; Ma l'uomo savio la placherà. Nella chiarezza della faccia del re vi è vita; E la sua benevolenza è come la nuvola della pioggia della stagione della ricolta. Quant'è egli cosa migliore acquistar sapienza che oro! E quant'è egli cosa più eccellente acquistar prudenza che argento! La strada degli uomini diritti è di stornarsi dal male; Chi osserva la sua via guarda l'anima sua. La superbia viene davanti alla ruina, E l'alterezza dello spirito davanti alla caduta. Meglio è essere umile di spirito co' mansueti, Che spartir le spoglie con gli altieri. Chi è intendente nella parola troverà bene; E beato chi si confida nel Signore. Il savio di cuore sarà chiamato intendente; E la dolcezza delle labbra aggiugnerà dottrina. Il senno è una fonte di vita in coloro che ne son dotati; Ma l'ammaestramento degli stolti è stoltizia. Il cuor dell'uomo savio rende avveduta la sua bocca, E aggiunge dottrina alle sue labbra. I detti soavi sono un favo di miele, Dolcezza all'anima, e medicina alle ossa. Vi è tal via che pare diritta all'uomo, Il fine della quale son le vie della morte. L'anima di chi si affatica si affatica per lui stesso; Perciocchè la sua bocca lo preme. L'uomo scellerato apparecchia del male; E in su le sue labbra vi è come un fuoco ardente. L'uomo perverso commette contese; E chi va sparlando disunisce gli amici. L'uomo violento seduce il suo compagno, E lo conduce per una via che non è buona. Chi chiude gli occhi macchinando perversità, Dimena le labbra quando ha compiuto il male. La canutezza è una corona gloriosa; Ella si troverà nella via della giustizia. Meglio vale chi è lento all'ira, che il forte; E meglio vale chi signoreggia il suo cruccio, che un prenditor di città. La sorte è gittata nel grembo; Ma dal Signore procede tutto il giudicio di essa.

Proverbi 16:1-33 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

All’uomo spettano i disegni del cuore, ma la risposta della lingua viene dal SIGNORE. Tutte le vie dell’uomo a lui sembrano pure, ma il SIGNORE pesa gli spiriti. Affida al SIGNORE le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo. Il SIGNORE ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l’empio, per il giorno della sventura. Chi ha un cuore superbo è in abominio al SIGNORE; certo è che non rimarrà impunito. Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e con il timore del SIGNORE si evita il male. Quando il SIGNORE gradisce le vie di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici. Meglio poco con giustizia, che grandi entrate senza equità. Il cuore dell’uomo medita la sua via, ma il SIGNORE dirige i suoi passi. Sulle labbra del re sta una sentenza divina; quando pronuncia il giudizio la sua bocca non erra. La stadera e le bilance giuste appartengono al SIGNORE; tutti i pesi del sacchetto sono opera sua. I re hanno orrore di fare il male, perché il trono è reso stabile con la giustizia. Le labbra giuste sono gradite ai re; essi amano chi parla rettamente. Ira del re vuol dire messaggeri di morte, ma l’uomo saggio la placherà. La serenità del volto del re dà la vita, e il suo favore è come nuvola di pioggia primaverile. L’acquisto della saggezza è migliore di quello dell’oro, l’acquisto dell’intelligenza preferibile a quello dell’argento! La strada maestra dell’uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva se stesso. La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta. È meglio essere umili con i poveri che spartire la preda con i superbi. Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nel SIGNORE! Il saggio di cuore è chiamato intelligente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere. Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti. Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca e aumenta il sapere sulle sue labbra. Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all’anima, salute alle ossa. C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte. La fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola. L’uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c’è come un fuoco consumante. L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori. L’uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona. Chi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male. I capelli bianchi sono una corona d’onore; la si trova sulla via della giustizia. Chi è lento all’ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città. Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal SIGNORE.