Proverbi 11:1-15
Proverbi 11:1-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
La bilancia falsa è un abominio per il SIGNORE, ma il peso giusto gli è gradito. Venuta la superbia, viene anche l’infamia, ma la saggezza è con gli umili. L’integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina. Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell’ira, ma la giustizia salva dalla morte. La giustizia dell’uomo integro gli appiana la via, ma l’empio cade per la sua empietà. La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia. Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l’attesa degli empi è annientata. Il giusto è salvato dalla tribolazione, e l’empio ne prende il posto. Con la sua bocca l’ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza. Quando i giusti prosperano, la città gioisce; quando periscono gli empi sono grida di esultanza. Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata. Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l’uomo intelligente tace. Chi va sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale tiene celata la cosa. Quando manca una saggia direzione il popolo cade; nel gran numero dei consiglieri sta la salvezza. Chi si fa garante per un altro ne soffre danno, ma chi odia farsi garante per la condotta altrui è tranquillo.
Proverbi 11:1-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
La bilancia falsa è un abominio per il Signore, ma il peso giusto gli è gradito. Venuta la superbia, viene anche l'infamia; ma la saggezza è con gli umili. L'integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina. Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell'ira, ma la giustizia salva dalla morte. La giustizia dell'uomo integro gli appiana la via, ma l'empio cade per la sua empietà. La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia. Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l'attesa degli empi è annientata. Il giusto è salvato dalla tribolazione, e l'empio ne prende il posto. Con la sua bocca l'ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza. Quando i giusti prosperano, la città gioisce; quando periscono gli empi sono grida di esultanza. Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata. Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l'uomo prudente tace. Chi va sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale tiene celata la cosa. Quando manca una saggia direzione il popolo cade; nel gran numero dei consiglieri sta la salvezza. Chi si fa garante per un altro ne soffre danno, ma chi odia farsi garante per la condotta altrui è tranquillo.
Proverbi 11:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Signore ha orrore di chi usa bilance false, ma è contento quando il peso è esatto. Il superbo va incontro al disprezzo, è più saggio essere umili. I buoni saranno guidati dall’onestà, i cattivi sono rovinati dalla loro malvagità. Nel giorno dell'ira la ricchezza è inutile, mentre l’onestà può salvare dalla morte. Quando si è onesti, si può stare sicuri; ma la disonestà porta alla rovina. L’onestà dei buoni è la loro salvezza, ma chi inganna sarà vittima dei suoi stessi raggiri. Muore il malvagio e finiscono i suoi sogni, nemmeno le ricchezze danno più speranza. Il giusto è liberato dall’avversità, il malvagio vi cade al suo posto. I cattivi rovinano il prossimo con le loro parole, i giusti si salvano per la loro sapienza. Quando i giusti trionfano, esulta la città; quando muoiono i malvagi, si fa festa. La benedizione dei buoni fa prosperare una città, le parole dei malvagi la distruggono. Disprezzare il prossimo è da insensati; è più ragionevole saper tacere. Il pettegolo svela i segreti, la persona fidata non è chiacchierona. Una nazione senza guida va in rovina; ma con il consiglio di molti si salva. Chi si fa garante per uno straniero si troverà male, chi non si compromette vive tranquillo.
Proverbi 11:1-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Le bilance false sono cosa abbominevole al Signore; Ma il peso giusto gli è cosa grata. Venuta la superbia, viene l'ignominia; Ma la sapienza è con gli umili. L'integrità degli uomini diritti li conduce; Ma la perversità de' disleali di distrugge. Le ricchezze non gioveranno al giorno dell'indegnazione; Ma la giustizia riscoterà da morte. La giustizia dell'uomo intiero addirizza la via di esso; Ma l'empio caderà per la sua empietà. La giustizia degli uomini diritti li riscoterà; Ma i disleali saranno presi per la lor propria malizia. Quando l'uomo empio muore, la sua aspettazione perisce; E la speranza ch'egli aveva concepita delle sue forze è perduta. Il giusto è tratto fuor di distretta; Ma l'empio viene in luogo suo. L'ipocrito corrompe il suo prossimo con la sua bocca; Ma i giusti ne son liberati per conoscimento. La città festeggia del bene de' giusti; Ma vi è giubilo quando gli empi periscono. La città è innalzata per la benedizione degli uomini diritti; Ma è sovvertita per la bocca degli empi. Chi sprezza il suo prossimo è privo di senno; Ma l'uomo prudente tace. Colui che va sparlando palesa il segreto; Ma chi è leale di spirito cela la cosa. Il popolo cade in ruina dove non son consigli; Ma vi è salute in moltitudine di consiglieri. L'uomo certamente sofferirà del male, se fa sicurtà per lo strano; Ma chi odia i mallevadori è sicuro.