Lettera ai Filippesi 3:18-20
Lettera ai Filippesi 3:18-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l’ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra. Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore
Lettera ai Filippesi 3:18-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l'ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l'animo alle cose della terra. Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesú Cristo, il Signore
Lettera ai Filippesi 3:18-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
È vero, non pochi si comportano come nemici della croce di Cristo. Ve l’ho già detto più volte e ve lo ripeto ancora tra le lacrime. Per questa gente il ventre è il loro dio, ma stanno camminando verso la rovina. Si vantano di cose vergognose e pensano soltanto alle soddisfazioni di questo mondo. Noi invece, cittadini del cielo, è di là che aspettiamo il nostro Salvatore, Gesù Cristo, il Signore.
Lettera ai Filippesi 3:18-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Percioccchè molti camminano, de' quali molte volte vi ho detto, ed ancora al presente lo dico piangendo, che sono i nemici della croce di Cristo, il cui fine è perdizione, il cui Dio è il ventre, e la cui gloria è in ciò che torna alla confusione loro; i quali hanno il pensiero, e l'affetto alle cose terrestri. Poichè noi viviamo ne' cieli, come nella nostra città: onde ancora aspettiamo il Salvatore, il Signor Gesù Cristo.