Lettera ai Filippesi 2:5-7
Lettera ai Filippesi 2:5-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini
Lettera ai Filippesi 2:5-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesú, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini
Lettera ai Filippesi 2:5-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
I vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a *Cristo Gesù. Egli era come Dio ma non conservò gelosamente il suo essere uguale a Dio. Rinunziò a tutto: diventò come un servo, fu uomo tra gli uomini e fu considerato come uno di loro.
Lettera ai Filippesi 2:5-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè conviene che in voi sia il medesimo sentimento, il quale ancora è stato in Cristo Gesù. Il quale, essendo in forma di Dio, non reputò rapina l'essere uguale a Dio. E pure annichilò sè stesso, presa forma di servo, fatto alla somiglianza degli uomini