Lettera ai Filippesi 2:14-18
Lettera ai Filippesi 2:14-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato. Ma se anche vengo offerto in libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.
Lettera ai Filippesi 2:14-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita, in modo che nel *giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato. Ma se anche vengo offerto in *libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.
Lettera ai Filippesi 2:14-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fate ogni cosa senza lamentarvi e senza tante discussioni. Sarete così autentici figli di Dio e vivrete senza colpa e con semplicità in un mondo di uomini perversi e malvagi. In mezzo a loro risplendete come stelle nel cielo, e tenete alta la parola che dà vita. Quando *Cristo verrà, potrò allora essere fiero di non essermi stancato e affaticato inutilmente. Forse dovrò aggiungere il sacrificio della mia vita al sacrificio che la vostra fede offre a Dio. Io ne sono contento e vi comunico la mia gioia. Rallegratevi anche voi e siate contenti con me.
Lettera ai Filippesi 2:14-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Fate ogni cosa senza mormorii, e quistioni; acciocchè siate irreprensibili, e sinceri, figliuoli di Dio senza biasimo, in mezzo della perversa e storta generazione, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, portando innanzi a quella la parola della vita; acciocchè io abbia di che gloriarmi nel giorno di Cristo, ch'io non son corso in vano, nè in vano ho faticato. E se pure anche sono, a guisa d'offerta da spandere, sparso sopra l'ostia e il sacrificio della fede vostra, io ne gioisco, e ne congioisco con tutti voi. Gioitene parimente voi, e congioitene meco.