Lettera ai Filippesi 2:1-5
Lettera ai Filippesi 2:1-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Se dunque v’è qualche consolazione in Cristo, se vi è qualche conforto d’amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma {anche} quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù
Lettera ai Filippesi 2:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Se dunque v'è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d'amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesú
Lettera ai Filippesi 2:1-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Se è vero che *Cristo vi chiama ad agire, se l’amore vi dà qualche conforto, se lo *Spirito Santo vi unisce, se è vero che tra voi c’è affetto e comprensione, rendete completa la mia gioia. Abbiate gli stessi sentimenti e un medesimo amore. Siate concordi e unanimi! Non fate nulla per invidia e per vanto, anzi, con grande umiltà, stimate gli altri migliori di voi. Badate agli interessi degli altri e non soltanto ai vostri. I vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a *Cristo Gesù.
Lettera ai Filippesi 2:1-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Se dunque vi è alcuna consolazione in Cristo, se alcun conforto di carità, se alcuna comunione di Spirito, se alcune viscere e misericordie, rendete compiuta la mia allegrezza, avendo un medesimo sentimento, ed una medesima carità; essendo d'un animo, sentendo una stessa cosa; non facendo nulla per contenzione, o vanagloria; ma per umiltà, ciascun di voi pregiando altrui più che sè stesso. Non riguardate ciascuno al suo proprio, ma ciascuno riguardi eziandio all'altrui. Perciocchè conviene che in voi sia il medesimo sentimento, il quale ancora è stato in Cristo Gesù.