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Numeri 17:1-13

Numeri 17:1-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Parla ai figli d’Israele e fatti dare delle verghe, una per ogni casa patriarcale; una verga per ogni capo di casa patriarcale, cioè dodici verghe. Scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di Levi, poiché ci sarà una verga per il capo di ogni casa patriarcale. Metterai quelle verghe nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. E avverrà che l’uomo che io avrò scelto sarà quello la cui verga fiorirà; così farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d’Israele fanno contro di voi». Mosè parlò ai figli d’Israele e tutti i loro capi gli diedero una verga, una per ogni capo, secondo le loro case patriarcali: cioè, dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe. Mosè mise quelle verghe davanti al SIGNORE nella tenda della testimonianza. L’indomani, quando Mosè entrò nella tenda della testimonianza, ecco che la verga di Aaronne, per la casa di Levi, era fiorita, aveva prodotto delle gemme, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle. Allora Mosè tolse tutte le verghe dalla presenza del SIGNORE e le portò a tutti i figli d’Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga. Il SIGNORE disse a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli, e tu ponga fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano». Mosè fece così; fece come il SIGNORE gli aveva comandato. I figli d’Israele dissero a Mosè: «Ecco, periamo! Siamo perduti! Siamo tutti perduti! Chiunque si accosta al tabernacolo del SIGNORE muore; dovremo morire tutti quanti?»

Numeri 17:1-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Parla ai figli d’Israele e fatti dare delle verghe, una per ogni casa patriarcale; una verga per ogni capo di casa patriarcale, cioè dodici verghe. Scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di Levi, poiché ci sarà una verga per il capo di ogni casa patriarcale. Metterai quelle verghe nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. E avverrà che l’uomo che io avrò scelto sarà quello la cui verga fiorirà; così farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d’Israele fanno contro di voi». Mosè parlò ai figli d’Israele e tutti i loro capi gli diedero una verga, una per ogni capo, secondo le loro case patriarcali: cioè, dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe. Mosè mise quelle verghe davanti al SIGNORE nella tenda della testimonianza. L’indomani, quando Mosè entrò nella tenda della testimonianza, ecco che la verga di Aaronne, per la casa di Levi, era fiorita, aveva prodotto delle gemme, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle. Allora Mosè tolse tutte le verghe dalla presenza del SIGNORE e le portò a tutti i figli d’Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga. Il SIGNORE disse a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli, e tu ponga fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano». Mosè fece così; fece come il SIGNORE gli aveva comandato. I figli d’Israele dissero a Mosè: «Ecco, periamo! Siamo perduti! Siamo tutti perduti! Chiunque si accosta al tabernacolo del SIGNORE muore; dovremo morire tutti quanti?»

Numeri 17:1-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi il Signore disse a Mosè: «Parla ai figli d'Israele e fatti dare delle verghe, una per ogni casa patriarcale; una verga per ogni capo di casa patriarcale, cioè dodici verghe. Scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di *Levi, poiché ci sarà una verga per il capo di ogni casa patriarcale. Metterai quelle verghe nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. E avverrà che l'uomo che io avrò scelto sarà quello la cui verga fiorirà; cosí farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di voi». Mosè parlò ai figli d'Israele, e tutti i loro capi gli diedero una verga, una per ogni capo, secondo le loro case patriarcali: cioè, dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe. Mosè mise quelle verghe davanti al Signore nella tenda della testimonianza. L'indomani, quando Mosè entrò nella tenda della testimonianza, ecco che la verga di Aaronne, per la casa di Levi, era fiorita, aveva prodotto delle gemme, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle. Allora Mosè tolse tutte le verghe dalla presenza del Signore e le portò a tutti i figli d'Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga. Il Signore disse a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli; e tu ponga fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano». Mosè fece cosí; fece come il Signore gli aveva comandato. I figli d'Israele dissero a Mosè: «Ecco, periamo! Siamo perduti! Siamo tutti perduti! Chiunque si accosta al *tabernacolo del Signore muore; dovremo morire tutti quanti?»

Numeri 17:1-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Il Signore disse a Mosè: «Ordina a Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, di ricuperare i bracieri dal fuoco e di disperdere lontano i carboni accesi. Quei bracieri sono sacri, perché sono stati presentati a me, anche se da uomini che hanno pagato con la vita il peccato commesso. Con il martello li ridurrete in lastre metalliche con le quali ricoprirete l’altare. Saranno un avvertimento per gli Israeliti». Il sacerdote Eleàzaro prese i bracieri di bronzo, presentati al Signore dai duecentocinquanta che erano stati bruciati vivi, e li ridusse in lastre per ricoprire l’altare, come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè. Quel rivestimento doveva ricordare agli Israeliti che nessuno, all’infuori dei discendenti di Aronne, può presentare l’offerta dell'incenso davanti al Signore. Se qualcun altro osa farlo, corre il rischio di subire la stessa sorte di Core e della sua gente. Il giorno seguente tutta la comunità degli Israeliti si mise a criticare Mosè e Aronne. Dissero loro: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore!». Erano radunati per protestare contro Mosè e Aronne, quando a un certo punto si voltarono verso la tenda dell'incontro. La videro coperta dalla nube: il Signore manifestava la sua presenza. Mosè e Aronne si recarono davanti alla tenda, e il Signore disse a Mosè: «Allontanatevi da quella gente: li distruggerò in un solo istante!». Mosè e Aronne si gettarono con la faccia a terra. Poi Mosè disse ad Aronne: «Procurati un braciere; prenderai dall’altare carboni accesi, riempirai il braciere e vi metterai sopra incenso. Andrai in fretta a compiere sull’assemblea la cerimonia di purificazione, perché il Signore è pieno di sdegno e il flagello distruttore è già cominciato». Aronne eseguì l’ordine di Mosè e corse in mezzo al popolo, dove era già cominciato il flagello. Bruciò incenso e compì per il popolo la cerimonia di purificazione: si pose tra gli Israeliti morti e quelli ancora in vita. Allora il flagello cessò.

Numeri 17:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI il Signore parlò a Mosè, dicendo: Parla a' figliuoli d'Israele, e prendi da loro una verga per ciascuna nazione paterna; dodici verghe, da tutti i capi delle lor nazioni paterne; e scrivi il nome di ciascum d'essi sopra la sua verga. E scrivi il nome di Aaronne sopra la verga di Levi; perciocchè v'ha da essere una verga per ciascun capo di nazione paterna. Poi riponi quelle verghe nel Tabernacolo della convenenza, davanti alla Testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. E avverrà che la verga di colui che io avrò eletto germoglierà; e così acqueterò d'attorno a me i mormorii de' figliuoli d'Israele, co' quali mormorano contro a voi. Mosè adunque parlò a' figliuoli d'Israele; e tutti i lor capi gli diedero una verga per ciascun capo delle lor nazioni paterne, che furono dodici verghe; e la verga d'Aaronne era per mezzo le lor verghe. E Mosè ripose quelle verghe davanti al Signore, nel Tabernacolo della Testimonianza. E il giorno seguente, essendo Mosè entrato nel Tabernacolo della Testimonianza, ecco, la verga d'Aaronne, ch'era per la nazione di Levi, era germogliata; e avea messe gemme, e prodotti fiori, e maturate delle mandorle. E Mosè trasse fuori tutte quelle verghe d'innanzi al Signore, e le recò a tutti i figliuoli d'Israele; i quali le videro, e ciascuno prese la sua verga. E il Signore disse a Mosè: Riporta la verga d'Aaronne davanti alla Testimonianza; acciocchè sia guardata per segnale a' ribelli; e così fa' restar d'attorno a me i lor mormorii; che talora non muoiano. E Mosè fece così; come il Signore gli avea comandato, così fece. E i figliuoli d'Israele dissero a Mosè: Ecco, noi siam morti, noi siam perduti, noi tutti siam perduti. Chiunque si accosta al Tabernacolo del Signore muore; morremo noi tutti quanti?