Neemia 9:1-15
Neemia 9:1-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figli d’Israele si radunarono, vestiti di sacco e coperti di polvere, per celebrare un digiuno. Quelli che appartenevano alla discendenza d’Israele si separarono da tutti gli stranieri, si presentarono davanti a Dio e confessarono i loro peccati e le iniquità dei loro padri. Si alzarono in piedi nel posto dove si trovavano e ascoltarono la lettura del libro della legge del SIGNORE, loro Dio, per un quarto della giornata; e per un altro quarto essi fecero la confessione dei peccati, e si prostrarono davanti al SIGNORE, loro Dio. Iesua, Bani, Cadmiel, Sebania, Bunni, Serebia, Bunni e Chenani salirono sulla tribuna dei Leviti e invocarono ad alta voce il SIGNORE loro Dio. I Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Casabneia, Serebia, Odia, Sebania e Petaia dissero: «Alzatevi e benedite il SIGNORE, vostro Dio, di eternità in eternità! Si benedica il tuo nome glorioso, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode! Tu, tu solo sei il SIGNORE! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che è sopra di essa, i mari e tutto ciò che è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l’esercito dei cieli ti adora. Sei tu il SIGNORE Dio che hai scelto Abramo, lo hai fatto uscire da Ur dei Caldei e gli hai dato il nome di Abraamo; tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te e hai concluso un patto con lui, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, dei Gebusei e dei Ghirgasei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto. Tu hai visto l’afflizione dei nostri padri in Egitto e hai udito il loro grido presso il mar Rosso. Hai operato miracoli e prodigi contro il faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con prepotenza. Così ti sei fatto un nome come quello che hai in questo giorno. Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare all’asciutto; tu hai gettato nell’abisso quelli che li inseguivano, come una pietra in fondo ad acque vorticose. Di giorno li guidavi con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per illuminare loro il cammino da percorrere. Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo dando loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti. Hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato e hai dato loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di Mosè, tuo servo. Davi loro pane dal cielo quando erano affamati, e facevi scaturire acqua dalla roccia quando erano assetati, e hai detto loro che andassero a prendere possesso del paese che avevi giurato di dar loro.
Neemia 9:1-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figli di *Israele si radunarono, vestiti di sacco e coperti di polvere, per celebrare un digiuno. Quelli che appartenevano alla discendenza d'Israele si separarono da tutti gli stranieri, si presentarono davanti a Dio, e confessarono i loro peccati e le *iniquità dei loro padri. Si alzarono in piedi nel posto dove si trovavano, e ascoltarono la lettura del libro della legge del Signore loro Dio, per un quarto della giornata; e per un altro quarto essi fecero la confessione dei peccati, e si prostrarono davanti al Signore loro Dio. Iesua, Bani, Cadmiel, Sebania, Bunni, Serebia, Bunni e Chenani salirono sulla tribuna dei *Leviti e invocarono ad alta voce il Signore loro Dio. I Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Casabneia, Serebia, Odia, Sebania e Petaia dissero: «Alzatevi e benedite il Signore vostro Dio, di eternità in eternità!» Si benedica il tuo nome glorioso, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode! Tu, tu solo sei il Signore! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che è sopra di essa, i mari e tutto ciò che è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l'esercito dei cieli ti adora. Sei tu il Signore Dio che hai scelto *Abramo, lo hai fatto uscire da *Ur dei *Caldei, e gli hai dato il nome di *Abraamo; tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te, e hai concluso un patto con lui, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei *Cananei, degli Ittiti, degli *Amorei, dei Ferezei, dei Gebusei e dei Ghirgasei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto. Tu hai visto l'afflizione dei nostri padri in Egitto e hai udito il loro grido presso il mar Rosso. Hai operato miracoli e prodigi contro il *faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con prepotenza. Cosí ti sei fatto un nome come quello che hai in questo giorno. Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare all'asciutto; tu hai gettato nell'abisso quelli che li inseguivano, come una pietra in fondo ad acque vorticose. Di giorno li guidavi con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per illuminare loro il cammino da percorrere. Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo dando loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti. Hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato, e hai dato loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di *Mosè, tuo servo. Davi loro pane dal cielo quand'erano affamati, e facevi scaturire acqua dalla roccia quand'erano assetati, e hai detto loro che andassero a prendere possesso del paese che avevi giurato di dar loro.
Neemia 9:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il ventiquattro dello stesso mese tutti gli Israeliti si radunarono per un pubblico digiuno. Si isolarono da tutti gli stranieri; indossarono vestiti di tela di sacco e si sparsero polvere sul capo. In questo modo riconobbero i loro peccati e quelli dei loro antenati. Quando si furono radunati, per circa tre ore ascoltarono la lettura del libro della legge del Signore loro Dio. Per altre tre ore, chiesero perdono dei loro peccati e onorarono il Signore loro Dio. Su una tribuna stavano i leviti: Giosuè, Banì, Kadmièl, Sebania, Bunnì, Serebia, Banì e Chenanì. Essi invocavano Dio a gran voce. Alla fine i leviti, Giosuè, Kadmièl, Banì, Casabnia, Serebia, Odia, Sebania e Petachia invitarono tutti ad alzarsi e lodare il Signore loro Dio con queste parole: «In ogni tempo sia lodato il tuo nome glorioso. La tua grandezza supera ogni lode e ogni acclamazione. Tu, o Signore, sei l’unico Dio, tu hai fatto i cieli, il firmamento e le sue stelle, la terra e tutti i suoi abitanti, i mari e quanto contengono: tu dai a tutti la vita e le stelle del cielo s’inchinano a te. Tu, o Signore Dio, hai chiamato Abram da Ur nella terra dei Caldei e gli hai dato un nome nuovo: Abramo. Hai riconosciuto la sua fedeltà e hai preso l’impegno di dare alla sua discendenza la terra dei Cananei, degli Ittiti e degli Amorrei, dei Perizziti, dei Gebusei e dei Gergesei. Hai mantenuto la tua promessa perché sei giusto. Hai visto la miseria dei nostri padri in Egitto. Hai ascoltato il loro grido d'aiuto sulla riva del Mar Rosso. Hai compiuto segni e prodigi contro il faraone, contro i suoi servi e tutto il popolo d'Egitto, perché conoscevi la loro prepotenza contro gli Israeliti. Da quel giorno la tua fama dura fino a oggi. Hai aperto il mare davanti agli Israeliti ed essi sono passati in mezzo al mare all’asciutto. Hai gettato nel profondo delle acque i loro inseguitori: sono precipitati come un sasso negli abissi. Di giorno eri davanti al tuo popolo come una colonna di nube, di notte come una colonna di fuoco, che illuminava il loro cammino. Sei disceso sul monte Sinai e hai parlato loro dal cielo. A essi hai dato comandamenti giusti, insegnamenti saggi, leggi e regole buone. Hai insegnato a rispettare il sabato, il giorno a te consacrato. Per mezzo di Mosè, tuo servo, hai consegnato loro comandamenti, insegnamenti e leggi. Avevano fame: hai mandato pane dal cielo. Avevano sete: hai fatto zampillare acqua dalla roccia. Li hai guidati al possesso della terra che avevi giurato di donare a tutti loro.
Neemia 9:1-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ED al ventiquattresimo giorno dell'istesso mese, i figliuoli d'Israele si adunarono con digiuno, e con sacchi, e con terra sparsa sopra loro. E la progenie d'Israele si separò da tutti gli stranieri, e si presentarono, e fecero confessione de' lor peccati, e dell'iniquità de' lor padri. Ed essendosi rizzati in piè nel luogo stesso ove ciascuno si ritrovava, si lesse nel libro della Legge del Signore Iddio loro, una quarta parte del giorno; ed un'altra quarta parte fecero confessione, e adorarono il Signore Iddio loro. E Iesua, Bani, Cadmiel, Sebania, Bunni, Serebia, Bani, e Chenani, si levarono in piè sopra il palco de' Leviti, e gridarono ad alta voce al Signore Iddio loro. E i Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Hasabneia, Serebia, Hodia, Sebania, e Petahia, dissero: Levatevi, benedite il Signore Iddio vostro da un secolo all'altro; e benedicasi, o Dio, il Nome tuo glorioso, ed esaltato sopra ogni benedizione e laude. Tu solo sei il Signore; tu hai fatti i cieli, i cieli de' cieli, e tutto il loro esercito; la terra, e tutto quello che è sopra essa; i mari, e tutto quello che è in essi; e tu vivifichi tutte queste cose, e l'esercito del cielo ti adora. Tu sei il Signore Iddio, ch'eleggesti Abramo, e lo traesti fuori di Ur de' Caldei, e gli ponesti nome Abrahamo. E trovasti il cuor suo fedele davanti a te, e facesti patto con lui, promettendogli di dare alla sua progenie il paese de' Cananei, degli Hittei, degli Amorrei, de' Ferizzei, de' Gebusei, e de' Ghirgasei; e tu hai messe ad effetto le tue parole; perciocchè tu sei giusto. E riguardasti all'afflizione de' nostri padri in Egitto, ed esaudisti il lor grido al mar rosso. E facesti miracoli e prodigi sopra Faraone, e sopra i suoi servitori, e sopra tutto il popolo del suo paese; perciocchè tu conoscesti ch'erano superbamente proceduti contro a loro; e ti acquistasti un tal Nome quale è al dì d'oggi. E fendesti il mare davanti a loro, talchè passarono per mezzo il mare per l'asciutto; e gittasti a fondo coloro che li perseguitavano, come una pietra in acque forti. E li conducesti di giorno con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco, per illuminarli nella via per la quale aveano da camminare. E scendesti in sul monte di Sinai, e parlasti con loro dal cielo, e desti loro ordinazioni diritte, e leggi veraci, statuti, e comandamenti buoni. Ed insegnasti loro il tuo santo sabato, e desti loro comandamenti, statuti, e leggi per Mosè, tuo servitore. E desti loro dal cielo del pane per la fame loro, e facesti loro salire dell'acqua dalla rupe per la lor sete; e dicesti loro ch'entrassero per possedere il paese, del quale tu avevi alzata la mano che tu il daresti loro.