Neemia 8:9-12
Neemia 8:9-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti, che insegnavano, dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al SIGNORE vostro Dio; non siate tristi e non piangete!» Tutto il popolo infatti piangeva, ascoltando le parole della legge. Poi Neemia disse loro: «Andate, mangiate cibi grassi e bevete bevande dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno preparato nulla per loro; perché questo giorno è consacrato al nostro Signore; non siate tristi; perché la gioia del SIGNORE è la vostra forza». I Leviti calmavano tutto il popolo, dicendo: «Tacete, perché questo giorno è santo; non siate tristi!» Tutto il popolo se ne andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri e a fare gran festa, perché avevano capito le parole che erano state loro spiegate.
Neemia 8:9-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
*Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti, che insegnavano, dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non siate tristi e non piangete!» Tutto il popolo infatti piangeva, ascoltando le parole della legge. Poi Neemia disse loro: «Andate, mangiate cibi grassi e bevete bevande dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno preparato nulla per loro; perché questo giorno è consacrato al nostro Signore; non siate tristi; perché la gioia del Signore è la vostra forza». I Leviti calmavano tutto il popolo, dicendo: «Tacete, perché questo giorno è santo; non siate tristi!» Tutto il popolo se ne andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri, e a fare gran festa, perché avevano capito le parole che erano state loro spiegate.
Neemia 8:9-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
La gente sentì quel che la legge richiedeva e si mise a piangere. Allora intervennero il governatore Neemia, il sacerdote Esdra, esperto nella legge, e i leviti che davano le spiegazioni. Essi dissero al popolo: «Questo è un giorno santo, è il giorno del Signore vostro Dio, non dovete essere tristi e piangere». Esdra aggiunse: «Dovete far festa, preparate un pranzo con buone carni e buon vino e mandate una porzione a chi non ne ha. Oggi è un giorno consacrato al Signore. Non dovete essere tristi, perché la gioia che viene dal Signore vi darà forza». Anche i leviti incoraggiarono il popolo: «Non siate preoccupati: oggi è un giorno santo, non dovete essere tristi». Tutti allora andarono a mangiare e condivisero quello che avevano. Fecero una grande festa perché avevano capito il senso delle parole ascoltate.
Neemia 8:9-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or Neemia, che è Hattirsata, e il sacerdote Esdra, scriba, e i Leviti che ammaestravano il popolo, dissero a tutto il popolo: Questo giorno è sacro all'Iddio nostro; non fate cordoglio, e non piangete; conciossiachè tutto il popolo piangesse, udendo le parole della Legge. Poi Neemia disse loro: Andate, mangiate vivande grasse, e bevete vini dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno nulla d'apparecchiato; perciocchè questo giorno è sacro al Signore nostro, e non vi contristate; conciossiachè l'allegrezza del Signore sia la vostra forza. E i Leviti facevano far silenzio a tutto il popolo, dicendo: Tacete; perciocchè questo giorno è sacro; e non vi contristate. E tutto il popolo se ne andò per mangiare, e per bere, e per mandar messi di vivande, e per far gran festa; perciocchè aveano intese le parole ch'erano loro state dichiarate.